Disattivare ADSL e fibra: quali sono i costi secondo AGCOM?
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Stai traslocando in una nuova casa e devi disattivare il tuo abbonamento internet ADSL o fibra? Puoi inoltrare la disdetta al tuo operatore compilando un apposito modulo e sostenendo, in alcuni casi, dei costi di disattivazione. Quali sono questi casi e cosa l'AGCOM dispone in merito? Scopriamolo insieme.
- L'essenziale
- Non è sempre conveniente trasferire l'abbonamento internet da un'abitazione all'altra soprattutto se l'operatore non possiede una buona copertura;
- Scopri che copertura internet hai nella nuova casa al numero 06 948 080 95. al numero 06 948 080 95. facendoti richiamare. facendoti richiamare.
Cosa sono i costi di disattivazione di un abbonamento internet?
Quando traslochi o cambi operatore è necessario, secondo quanto stabilito dall'Autorità, sostenere dei costi di disattivazione cioè dei contributi standard per il recesso che possono variare di anno in anno a seconda dell'operatore e del motivo della disdetta (disattivazione della linea o migrazione verso un altro gestore). Oltre a questi, se decidi di disattivare il contratto prima della sua scadenza naturale potresti dover sostenere anche eventuali costi per il recesso anticipato.
Esistono dei casi, però, in cui questo contributo non è dovuto. Se il tuo operatore internet ADSL o fibra ottica, per esempio, attua delle modifiche alle condizioni contrattuali, hai il diritto, qualora non approvi tali modifiche, di recedere dal contratto senza costi entro 30 giorni dalla ricezione della notifica inviata dall'operatore. Questo, tra l'altro, è anche il tempo minimo di preavviso che, secondo la delibera n. 519/15/CONS dell'AGCOM, l'operatore ha per comunicare al cliente l'applicazione di un cambiamento alle condizioni contrattuali.
Come abbiamo detto, ogni operatore differenzia i costi di disattivazione a seconda del motivo per il quale il cliente sta recedendo il contratto. Puoi infatti scegliere di disdire l'abbonamento internet per disattivare la linea oppure per passare a un altro operatore. In ognuno di questi casi, il gestore è tenuto a riportare sul proprio sito una pagina dedicata alla trasparenza tariffaria e alla gestione contrattuale contenente tutte le informazioni che possono essere necessarie agli utenti. Vediamo quali sono i costi di disattivazione per i principali operatori.
Ricordati di restituire il modem! Quando cambi operatore internet o fai una disdetta, se nelle condizioni contrattuali il modem risulta essere in comodato d'uso (e quindi non di tua proprietà), dovrai restituirlo al tuo vecchio gestore entro dei tempi stabiliti dall'operatore stesso. In caso di mancata restituzione, puoi incorrere in sanzioni generalmente commisurate al valore del modem.
Quanto costa la disattivazione della linea ADSL o fibra Vodafone?
Vodafone prevede costi di disattivazione diversi in base al tipo di contratto attivato dal cliente. Tali costi, infatti, possono variare se hai scelto un'offerta solo internet o comprensiva di linea fissa, e se stai recedendo per disattivare la linea o per passare a un altro operatore. In qualsiasi caso, a questi costi di disattivazione puoi dover aggiungere un contributo ulteriore se recedi prima di aver raggiunto la permanenza contrattuale minima legato a eventuali promozioni attive sulla tua offerta.
Vediamoli nel dettaglio.
Tipo di offerta | Migrazione | Cessazione linea |
---|---|---|
ADSL e Fibra Ottica | 28,00 euro | 28,00 euro |
Solo Telefono Fisso | 19,00 euro | 19,00 euro |
Offerte Vodafone + TV Sport e Now Tv | Non previsti | Non previsti |
Tipo di offerta | Recesso | Restituzione Sconti |
---|---|---|
ADSL e Fibra Ottica | Non previsti | Variabile in base alla permanenza contrattuale ma fino a un massimo di 24 euro |
Solo Telefono Fisso | Rate residue del contributo di attivazione (2 €/mese per 24 mesi) e restituzione telefono Classic | - |
Offerte Vodafone + TV Sport e Now Tv | Recesso entro i primi 12 mesi: rate residue del costo di attivazione | - |
L'offerta Vodafone TV e NOW TV via Vodafone TV prevede una durata di 24 mesi con rinnovo a tempo indeterminato, salvo disdetta. Se recedi prima di 12 mesi e non restituisci al gestore il TV Box, ti verrà addebitato un costo di 120€ (proporzionato al valore del bene); mentre, in caso di recesso tra il 13° e il 24° mese e mancata restituzione del TV Box, l'importo imputato sarà di 60€.
Se hai stipulato un contratto con Vodafone Ready incluso che prevede l'acquisto della Vodafone Station, non dovrai restituirla. In caso di recesso anticipato prima del completo pagamento delle rate d'acquisto della Vodafone Station o di altri eventuali prodotti o servizi extra acquistati in concomitanza con la stipula dell'abbonamento, l'operatore ti chiederà di saldare anche le rate mancanti.
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Tim: i costi di disattivazione
Tim, lo storico operatore di telefonia fissa e mobile e di servizi internet ADSL e fibra ottica, ex Telecom Italia, esplicita i propri costi di disattivazione nelle condizioni generali di contratto, per rendere dunque più facile e chiaro per il cliente il passaggio ad un altro operatore o la disattivazione della propria linea.
A partire da ottobre 2020, i costi di disattivazione sono di 30,00 € IVA inclusa in caso di cessazione della linea e di 5,00 € IVA inclusa in caso di migrazione verso un altro operatore. Se sulla fattura Tim sono previsti dall'offerta dei pagamenti rateali, come per esempio il modem, puoi scegliere di continuare a pagare le rate fino alla scadenza o se versarle in un'unica soluzione, mentre non sono previsti degli importi aggiuntivi in caso di recesso anticipato.
Scopri dove trovare il codice di migrazione in fattura Tim per passare a un altro operatore o come disattivare un'offerta Tim per fisso o mobile.
Quali sono i costi di disattivazione con WindTre (ex Wind-Infostrada)?
L'operatore internet ADSL e fibra ottica e telefonia fissa e mobile WindTre (ex Wind-Infostrada) applica ai clienti che recedono il proprio contratto ADSL o fibra un costo che varia in base al tipo di servizio attivato sulla linea e alla motivazione della disdetta (cessazione o migrazione verso un altro gestore).
Gli importi previsti per i servizi attivi su rete WINDTRE sono i seguenti (ultimo aggiornamento del gestore luglio 2021).
Tipo di offerta | Migrazione | Cessazione linea |
---|---|---|
Voce e Dati ADSL | 44,00 euro | 53,00 euro |
Voce e Dati con fibra FTTC | 35,00 euro | 46,00 euro |
Voce e Dati con fibra FTTH* | 36,00 euro | 69,00 euro |
Solo Voce | 44,00 euro | 53,00 euro |
Solo Dati | 44,00 euro | 53,00 euro |
*Il costo di cessazione del servizio per la rete WindTre ex Metroweb, è stato equiparato al costo per la cessazione su rete WindTre.
A tali costi (arrotondati per difetto e IVA inclusa), va aggiunto in ogni caso un importo pari a una mensilità del canone, come dettagliato nelle schede tariffarie di ciascuna offerta.
Nel caso in cui sia prevista dal contratto la vendita rateizzata di prodotti o servizi extra (il servizio di assistenza, per esempio, il modem o uno smartphone), se si recede dal contratto prima del completo pagamento è possibile scegliere se pagare le rate restanti in un'unica soluzione o se continuare con la rateizzazione. Bisogna indicare tale preferenza nella lettera da inviare all'operatore 30 giorni prima della disdetta. Desideri approfondire questo argomento? Scopri come disdire il contratto internet Wind.
In caso di recesso anticipato, inoltre, a tali importi vanno aggiunti quelli relativi alla restituzione parziale o totale delle offerte promozionali eventualmente attive.
Quali costi di disattivazione devi sostenere con l'operatore internet Fastweb?
L'operatore ADSL e fibra ottica Fastweb, a differenza dei gestori analizzati fin qui, prevede un unico costo di disattivazione, sia per chi cambia operatore che per chi richiede la cessazione della linea: una mensilità del canone € comprensivo di IVA, costi di gestione amministrativa e costi di realizzazione tecnica per la cessazione o migrazione da parte dell'operatore. Questo prezzo, inoltre, non è applicabile alla telefonia mobile.
In caso di recesso anticipato da contratti abbinati a offerte promozionali, Fastweb si avvale del diritto di addebitare un'ulteriore commissione al cliente costituita dagli sconti di cui il cliente ha usufruito o da un importo forfettario specificato nell'offerta commerciale. Al termine della disattivazione, inoltre, il cliente è obbligato a restituire entro 45 giorni il Modem FASTGate che l'operatore gli ha concesso in comodato d'uso gratuito. Se non vengono rispettate queste tempistiche, l'utente dovrà pagare una penale aggiuntiva di 50 €.
Scopri dove trovare il codice di migrazione nella fattura Fastweb o nel conto telefonico per passare da Fastweb ad un altro operatore.
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Disattivare Linkem: i costi di disdetta e recesso
Hai sottoscritto un abbonamento o una ricaricabile con Linkem? In questo caso i costi di disdetta variano in base al tipo di contratto e al kit che ti è stato fornito (modem da interno o da esterno). Ai costi di disattivazione, inoltre, va aggiunto il "valore contrattuale" ovvero un importo una tantum che corrisponde alla media delle mensilità previste dal contratto sottoscritto.
Scendiamo più nel dettaglio.
Tipo di kit | Tariffa applicata |
---|---|
Modem Interno | 50 euro |
Modem Esterno | 100 euro |
In caso di recesso entro o dopo i 24 mesi, poi, ai precedenti costi vanno aggiunti quelli relativi al "valore contrattuale" i quali dipendono dall'offerta sottoscritta.
In caso di recesso anticipato da contratti che prevedono promozioni particolari Linkem può richiedere anche la restituzione degli sconti già applicati al cliente, in misura variabile in base alla permanenza e fino a un massimo di 36,67 euro.
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Tiscali: quanto costa disattivare un'offerta con quest'operatore?
Le offerte ADSL, fibra ottica e solo voce di Tiscali non sono più differenziate in base all'operazione che intendi eseguire, ossia cessazione della linea o migrazione verso un altro operatore.
Fino al 1° gennaio 2019, infatti, il costo variava anche in base alla tecnologia utilizzata. Cosa significa? All'interno del codice di migrazione presente sulla tua bolletta Tiscali, puoi trovare tre cifre che costituiscono il codice della tecnologia utilizzata.
I codici delle tecnologie di Tiscali, che rientrano nella parte relativa al Codice servizio, vanno dal numero 001 al numero 012. In particolare sono così descritti:
Codice tecnologia | Descrizione del codice |
---|---|
001 | ULL: Unbundling del Local Loop, cioè la possibilità per gli operatori di usufruire delle infrastrutture di altri operatori. |
002 | ULLD: Unbundling del Local Loop "Dati". |
003 | ULLV: Unbundling del Local Loop Virtuale. |
004 | SHA: Shared Access, permette di mantenere la telefonia con altri operatori e avere l'ADSL in ULL. |
005 | WLR: Wholesale Line Rental, consente agli operatori connessi alle infrastrutture di altri operatori di fornire ai propri clienti sia l'accesso alla rete telefonica che il servizio di traffico telefonico. |
006 | Bitstream asimmetrico condiviso: l'operatore cosiddetto "dominante" cede all'operatore appoggiato alla propria struttura l'intera capacità trasmissiva necessaria ad offrire una connessione a banda larga. |
007 | Bitstream Asimmetrico Naked: come il codice 006 ma comprende esclusivamente il servizio dati ADSL. |
008 | Bitstream Simmetrico: si basa invece su connessioni simmetriche, quindi non ADSL. |
011 | VULA FTTCab Naked: Fiber To The Cabinet con accesso VULA (Virtual Unbundling Local Access), la fibra in tecnologia FTTC con accesso virtuale alla rete di appoggio |
012 | VULA FTTH: Fiber To The Home con accesso VULA (Virtual Unbundling Local Access), la fibra in tecnologia FTTH con accesso virtuale alla rete di appoggio |
Che differenza c'è tra FTTH e FTTC? La FTTC, Fiber To The Cabinet, è quella tecnologia che sfrutta la rete in fibra ottica fino all'armadio stradale. L'ultimo tratto fino all'abitazione è coperto dai doppini telefonici in rame che forniscono anche la connessione ADSL. Perciò è meno potente della FTHH, la Fiber To The Home, i cui cavi in fibra ottica, invece, arrivano fin dentro la casa del cliente finale.
Se dunque, precedentemente, i costi di disattivazione di Tiscali dipendevano dal tipo di operazione richiesta e dalla tipologia di tecnologia utilizzata in riferimento alla tabella riportata sopra, oggi non è più così: i costi di disattivazione Tiscali ammontano a una mensilità di canone, pertanto variano in base all'offerta Tiscali attiva sulla tua linea. Per la tecnologia J 4G+ Unlimited LTE, sia in caso di migrazione ad altro gestore che di cessazione del contratto il costo è pari a 0 € (costi IVA inclusa in vigore dal 1°/01/2019).
Sono legittimi i costi di disattivazione? Il caso Wind
Nonostante la trasparenza tariffaria, a maggio 2018 Wind ha dovuto fare i conti con il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), il quale ha stabilito che al cliente non possono essere addebitati dei costi di disattivazione della linea telefonica senza che gli vengano anche fornite adeguate giustificazioni sulle spese effettivamente sostenute dall'operatore, poiché ciò è in conflitto con la legge. Cosa significa?
Partiamo dall'inizio: un utente si era rivolto al Giudice di Pace di Caserta per ottenere la restituzione dei 65 € previsti da Wind come costi di disattivazione. Quando il giudice di Pace ha accolto la richiesta del cliente, Wind si è mossa con un ricorso, specificando che questa cifra fosse approvata anche dall'AGCOM e motivandola con il costo sostenuto per il pagamento a Tim, effettivo proprietario della linea. Il ricorso, però non è andato a buon fine, anche perché l'operatore non è stato in grado di dimostrare la spesa per la disattivazione sostenuta da quel preciso utente, e così il tribunale ha rigettato il ricorso affermando che i contratti devono prevedere la possibilità di un recesso senza spese, e che l'operatore deve necessariamente dare prova dei costi di disattivazione sostenuti, qualora decida di addebitarli al cliente.