
Il Trasloco ai tempi del Coronavirus: cosa si può fare e cosa no
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Il Trasloco ai tempi del Coronavirus: cosa si può fare e cosa no
Le migliori offerte per avere internet e telefono fisso a casa.
Tutte le modalità per attivare luce e gas anche senza avere ancora la residenza.
Come recedere dal contratto internet TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb prima del trasloco.
Vuoi cambiare fornitore luce e gas? Il servizio da chiedere è la voltura.
Traslocare in una nuova casa è una pratica che richiede non solo tanta fatica ma anche una certa attenzione. È necessario, infatti, sottoscrivere dei contratti per tutte le utenze utili per la tua nuova casa: luce, gas o gpl, internet e/o linea fissa. Ciascuna di queste utenze prevede una pratica differente; le troverai tutte spiegate in questo articolo.
Quando entrerai nella tua nuova casa, potrai trovarti davanti a tre situazioni per quanto riguarda il contatore luce ed il contatore gas, ciascuna delle quali richiederà una prassi diversa:
Nel video che segue ti spieghiamo nel dettaglio come gestire le bollette luce e gas: costi, tempi, quali documenti sono richiesti per ciascuna di queste operazioni.
Per capirci di più: "Differenza tra voltura, prima attivazione, allaccio e subentro".
La voltura è la pratica che ti permette di cambiare l'intestatario delle utenze mantenendo attive le offerte presenti nel momento in cui il vecchio inquilino lascia l'abitazione. Effettuare una voltura luce e gas è una pratica piuttosto semplice che richiedere determinati costi, tempistiche e dati alla mano.
Se il precedente inquilino ha chiuso i propri contratti di fornitura luce e gas, quando entrerai nella tua nuova abitazione troverai i due contatori non attivi. In questo caso sarà necessario effettuare un subentro, cioè la pratica di riattivazione dei contatori luce e gas. Per eseguirla, puoi contattare il fornitore che preferisci per attivare l'offerta che trovi più vicina alle tue esigenze e alle tue abitudini. Se non hai ancora scelto, puoi farti aiutare a orientarti tra le tante offerte presenti sul mercato, contattandoci allo 02 947 553 39 per una consulenza gratuita o utilizzando il servizio di richiamata.
Anche in questo caso, la pratica richiede dei costi e dei tempi precisi, che possono variare in base al tipo di utenza:
Se la casa in cui stai andando ad abitare è nuova, è molto probabile che non siano presenti i contatori. Per installarli, è necessario effettuare un allacciamento alla rete di distribuzione, sia dell'energia elettrica che del gas. I costi e le tempistiche, di norma, sono maggiori rispetto alle pratiche di voltura e subentro, in quanto sono richiesti dei lavori in più.
Per allacciare la tua abitazione alla rete dell'energia o del gas è necessario infatti inviare una richiesta al distributore, il quale procederà con l'installazione del contatore ma non alla sua attivazione, oppure direttamente al fornitore che preferisci, che si occuperà di tutta la pratica fino all'attivazione dell'offerta che hai scelto. Successivamente un tecnico del distributore effettuerà un sopralluogo a casa tua, per capire quali lavori dovranno essere svolti, e invierà un preventivo con il dettaglio dei costi da sostenere. Una volta accettato il preventivo, verranno eseguiti i lavori necessari, verrà installato il contatore e infine verrà attivata la tua utenza.
Prima di capire come funziona la pratica del trasloco di una linea internet in fibra ottica o ADSL è necessario fare una breve premessa: non in tutti i casi è possibile eseguire questa operazione. Questo perché può capitare che la copertura del tuo operatore o della rete in fibra ottica non raggiungano la zona in cui ti stai trasferendo. Se infatti ti stai spostando dalla città alla provincia, è altamente probabile che la tecnologia in fibra ottica sarà assente. In questi casi dovrai necessariamente disattivare l'offerta che hai attiva e attivarne una nuova.
Alcune abitazioni non hanno la possibilità di collegarsi alla rete di distribuzione del gas per il riscaldamento. In questi casi possono servirsi del GPL, ricevendo un apposito serbatoio in comodato d'uso dal proprio fornitore, oppure acquistandone uno di proprietà. Traslocare in una casa col serbatoio GPL prevede due pratiche differenti se stai entrando in qualità di inquilino affittuario o di proprietario di casa. A sua volta, la pratica in entrambi i casi è diversa se il serbatoio GPL è in comodato d'uso o di proprietà.
Se ti stai trasferendo come inquilino affittuario in una casa nella quale è presente un serbatoio GPL, devi informarti tramite il padrone di casa sulla proprietà del serbatoio GPL stesso.
Se hai appena acquistato una casa all'interno della quale è presente un serbatoio GPL, anche in questo caso è necessario capire a chi appartenga, se alla società di fornitura o al vecchio inquilino.