Assicurazione atti vandalici per l'auto: cosa copre e quanto costa


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Come proteggere l'auto dagli atti vandalici? L'assicurazione atti vandalici è una garanzia che copre i danni provocati volontariamente da terzi in seguito ad azioni vandaliche. Sebbene spesso venga trascurata, questa copertura può rivelarsi estremamente utile, specialmente in aree urbane o in contesti ad alto rischio.
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Cos'è l'assicurazione auto atti vandalici?
- Quando stipulare una polizza atti vandalici
- Vivi o lavori in zone ad alto rischio di vandalismo
- Possiedi beni di valore che potrebbero essere presi di mira
- Vuoi una protezione completa per il tuo veicolo o immobile
La polizza contro gli atti vandalici è una garanzia accessoria che serve a coprire i danni riportati dal veicolo in seguito a gesti di vandalismo di natura generica. Si considerano atti vandalici le azioni volontarie fatte con l'intento di procurare il danneggiamento di un mezzo o di qualsiasi altro oggetto, come definite a livello giuridico dagli articoli 635 e 639 del Codice penale.
L’assicurazione atti vandalici rappresenta un'opzione particolarmente indicata per chi risiede in grandi centri o in aree molto esposte a problemi legati alla sicurezza e alla microcriminalità.
Spesso le compagnie assicurative offrono la polizza atti vandalici congiuntamente alla garanzia contro gli eventi sociopolitici, ma si tratta di due coperture diverse: quella per atti vandalici riguarda le azioni vandaliche generiche, mentre la seconda è relativa a danni riconducibili a manifestazioni, scioperi, tumulti, sommosse popolari o atti terroristici.
È possibile stipulare una polizza per atti vandalici dopo aver effettuato un preventivo dell'assicurazione, avendo con sé i seguenti documenti:
- carta di identità o altro documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto, patente);
- libretto di circolazione del veicolo;
- attestato di rischio.
Che cosa copre l'assicurazione atti vandalici auto?
La polizza atti vandalici risarcisce i danni totali (rimborso integrale del valore commerciale del veicolo) o parziali subiti dal veicolo, in base al tipo di danneggiamento sostenuto.
L’assicurazione atti vandalici copre qualsiasi danno da azione comprovata di questo tipo. Nello specifico, il danno può derivare da:
- atti vandalici compiuti da gruppi;
- danneggiamenti realizzati da singole persone;
- atti vandalici compiuti da ignoti.
Esempi di atti vandalici sono i graffi sulla carrozzeria provocati da un oggetto contundente, la rottura di una o più parti del veicolo (fanali, specchietti, cofano motore) e l'incendio del mezzo stesso.
Se sono necessarie delle riparazioni dovute a questi atti, per emettere il risarcimento alcune assicurazioni richiedono al contraente di rivolgersi alle autofficine convenzionate con la compagnia. Il centro autorizzato provvederà a stimare il danno e a provvedere alle riparazioni previste dal contratto. In altri casi l'assicurazione può inviare un perito per stabilire l'entità del danno e verificarne la causa, dopodiché comunica all'assicurato il valore del rimborso e lo autorizzando a contattare l'officina che preferisce per le riparazioni.
Cosa non copre l'assicurazione atti vandalici
La polizza atti vandalici come ogni garanzia accessoria presenta alcune limitazioni, sia circa il valore massimo rimborsabile (massimali e franchigia), che riguardanti il tipo di copertura.
La regola generale prevede che siano da considerare esclusi dalla polizza i danni derivanti da:
- azioni compiute dal proprietario del veicolo
- condizioni climatiche
per cui è possibile aggiungere l'assicurazione eventi atmosferici - invasioni e atti di guerra
- tentativi di furto
per cui è necessaria l'assicurazione furto e incendio - incidenti con altri veicoli e ribaltamenti
- scontri contro ostacoli
- partecipazioni a gare o competizioni sportive
Se si desidera estendere la polizza atti vandalici, si possono sottoscrivere altre garanzie accessorie a seconda delle proprie esigenze. Come ogni polizza assicurativa, quindi, anche quella per atti vandalici presenta dei limiti che è fondamentale conoscere:
- Massimale
Si tratta dell’importo massimo che l’assicurazione risarcirà. Ad esempio, se il massimale è di 10.000 euro e il danno è di 15.000 euro, dovrai coprire la differenza. (Leggi il nostro approfondimento su cos'è il massimale e come funziona) - Franchigia
È la somma minima che resta a carico dell’assicurato. Ad esempio, con una franchigia di 500 euro, se il danno è di 700 euro, l’assicurazione coprirà solo 200 euro (Leggi il nostro approfondimento su cos'è la franchigia e come funziona) - Esclusioni
Alcune polizze potrebbero non coprire danni causati durante manifestazioni o sommosse. Altri limiti possono riguardare danni a determinati tipi di beni, come oggetti di lusso o attrezzature particolari - Documentazione
È spesso richiesto un verbale delle forze dell’ordine che attesti l’atto vandalico. Senza questo documento, il risarcimento potrebbe essere negato
Cosa fare se si trova l'auto danneggiata?
Se, ad esempio, il lancio di un oggetto ha causato la rottura del parabrezza, o la carrozzeria ha subito dei danni a seguito dell'aggressione di un gruppo di persone, sono necessari alcuni step per ottenere il risarcimento dall’assicurazione per gli atti vandalici:
- scattare delle foto del veicolo e un video che testimonino il danno;
- sporgere denuncia alle forze dell'ordine;
- denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione contattando nel più breve tempo possibile il Servizio Clienti; nel momento in cui lo si fa bisogna avere con sé una copia della denuncia fatta alle autorità, indicare il luogo in cui è avvenuto il danno, il numero della polizza ed inviare le foto e il video;
- la compagnia può allora nominare un perito o segnalare all'assicurato l'officina convenzionata dove recarsi per far valutare l'entità del danno.
L'assicurazione atti vandalici è conveniente?
La polizza atti vandalici risulta conveniente nel caso in cui:
- i veicoli hanno un valore piuttosto elevato, come le auto di lusso o le moto storiche o d'epoca perché i costi per la riparazione o i ricambi potrebbero essere alti;
- se si lascia la vettura parcheggiata in strada a lungo;
- quando si abita in un quartiere ad alto tasso di criminalità o in zone in cui avvengono solitamente cortei e manifestazioni.
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Quanto costa la polizza atti vandalici auto?
Il prezzo della garanzia atti vandalici viene calcolato in base a:
- valore del veicolo
per esempio se è nuovo o usato - zona di residenza
le aree con tassi di vandalismo più elevati comportano premi assicurativi maggiori - tipo di utilizzo
del mezzo e modalità di parcheggio di giorno e notte (ad esempio, parcheggiare in strada risulta più rischioso rispetto allo stazionamento in un box o in un garage) - coperture aggiuntive
alcuni contratti includono servizi extra come assistenza legale o rimborso per mancato utilizzo del bene durante la riparazione
Il costo dell'assicurazione per atti vandalici facoltativa si aggiunge a quello della normale RC e può oscillare tra i 200 e i 500 euro. Molto spesso il contratto prevede una franchigia, per cui una quota del danno non sarà risarcita dalla compagnia. Questo espediente e la somma massima di rimborso assicurato rappresentata dal massimale servono a limitare un troppo facile ricorso alla garanzia anche per liquidare i danni che non derivano da atti vandalici.
Come scegliere la polizza atti vandalici giusta?
- Confronta le offerte
Calcola il tuo preventivo - Valuta il rapporto costo-beneficio
Assicurati che il premio sia proporzionato al valore del bene e alla probabilità di subire danni - Controlla le esclusioni
Leggi con attenzione le clausole del contratto per evitare sorprese - Considera una polizza combinata
Spesso l’assicurazione per atti vandalici è inclusa in pacchetti più ampi, come la polizza kasko per auto o la multirischio per immobili