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Domande frequenti sulle offerte per smartphone
Come attivare un'offerta mobile?
Per sottoscrivere una nuova offerta mobile hai bisogno di:
- dati e documenti dell'intestatario (documento di identità e codice fiscale);
- numero di cellulare e indirizzo email valido, su cui di solito viene inviato il codice di sicurezza necessario per proseguire con l'operazione;
- coordinate del metodo di pagamento;
- codice ICCID della SIM, se desideri richiedere la portabilità del numero.
In questa fase, devi indicare anche la tipologia di SIM che preferisci attivare tra la classica scheda da inserire nel cellulare e la eSIM, già integrata negli smartphone di ultima generazione.
Se opti per la SIM fisica, puoi scegliere di riceverla a casa (di solito, la consegna è gratis) oppure ritirarla in negozio personalmente. Invece, per la eSIM ricevi un QR code da inquadrare con la fotocamera per scaricare e installare la scheda virtuale. Il costo varia in base all'operatore scelto: in genere si aggira intorno ai 10€ una tantum, ma in alcuni casi può anche essere gratuita.
Una volta ricevuta la SIM, puoi procedere con la sua attivazione tramite SPID o video identificazione. Di norma, gli operatori inviano un'email o un SMS con le indicazioni da seguire e il link per la verifica dell'identità, che deve essere fatta dall'intestatario della SIM card.
Come cambiare operatore telefonico sullo smartphone?
Ti basta attivare una tariffa mobile con un nuovo operatore, senza dover chiedere la disdetta a quello attuale. In genere, non ci sono costi di uscita dal vecchio contratto, a meno che l'offerta non preveda un tempo di permanenza minimo (come nel caso dei piani in abbonamento).
Per cambiare operatore mantenendo il tuo numero di telefono, devi richiedere la portabilità al nuovo gestore fornendo il codice ICCID della vecchia SIM, che puoi trovare sul retro della stessa. La portabilità del numero in media richiede 2-3 giorni lavorativi e, di solito, è gratuita con la maggior parte degli operatori.
Se lo desideri, puoi anche richiedere il trasferimento del credito residuo sulla nuova scheda.
Se hai acquistato uno smartphone in abbinamento al piano mobile, devi terminare di pagare le eventuali rate residue al vecchio gestore, anche in caso di cambio operatore.
Qual è la differenza tra 5G, 4G e 3G?
- 5G: è la rete mobile di quinta generazione, al momento la più stabile e performante sul mercato italiano. Permette di raggiungere fino a 2 Gbps di velocità in download. La copertura 5G non è ancora disponibile in tutte le zone e città d'Italia e, attualmente, solo alcuni operatori propongono delle offerte 5G. Inoltre, per navigare su questa rete è necessario possedere uno smartphone compatibile con il servizio.
4G: chiamata anche LTE (Long Term Evolution), è la rete mobile di quarta generazione ed è diffusa in modo capillare sul territorio nazionale. Tutti gli operatori mettono a disposizione la navigazione in 4G con le proprie tariffe; tuttavia, questa tecnologia offre prestazioni inferiori rispetto al 5G, nello specifico fino a 300 Mbps in download. Il 4G Plus (o 4.5G) è invece un'evoluzione della LTE e consente una velocità fino a 400 Mbps in download.
Il 4G è utilizzato anche per il servizio VoLTE, che permette di effettuare chiamate in alta definizione e navigare contemporaneamente su internet senza interruzioni o perdita di qualità, sfruttando appunto la rete 4G/LTE.
- 3G: acronimo di terza generazione, può raggiungere fino a 42 Mbps di velocità in download, con prestazioni nettamente inferiori rispetto alle altre tecnologie internet mobile. Infatti, stiamo già assistendo allo spegnimento della rete 3G e alcuni operatori telefonici, come TIM, hanno da tempo concluso il cosiddetto "switch off".