Mbps, Megabit, MB e Megabyte: che differenza c'è?

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mbps e megabyte che differenza c'è?
Differenze tra Mbps, Giga, Mega, Gbps, Mbps, GB e MB

Mbps, Megabit, Megabyte, Mega/s, Mb/s e Giga: spesso si fa confusione tra le unità di misura e le relative sigle usate nel mondo delle telecomunicazioni. Facciamo chiarezza.

  • Mbps, MB, Mega e Giga in poche parole:
  • Non bisogna confondere Megabit con Megabyte, mbps (o mb/s) con MB/s.
  • I megabit sono una unità di misura della velocità di trasferimento dei dati (o velocità di download). I megabyte, invece, una unità di misura dell'informazione o della quantità di dati.
  • Controlla la copertura nella zona in cui vivi per scoprire qual è la velocità di download massima che puoi raggiungere. Chiedi aiuto a un esperto Selectra al numero 06 948 080 95. al numero 06 948 080 95. prendendo un appuntamento. prendendo un appuntamento. Il servizio è gratuito e senza impegno.

La velocità di download e le sue unità di misura

Accade spesso di confondere sigle e termini che sembrano simili tra loro. Nel mondo delle telecomunicazioni, in particolare, si tende spesso a usare come sinonimi i termini megabit e megabyte, mbps (Mb/s o Mega/s) e MB/s (o Megabyte/s). In realtà megabit e megabyte sono unità di misura molto diverse tra loro.

Megabit è il termine usato nelle offerte internet per linea fissa e sta a indicare la velocità massima di trasferimento dei dati che ha una determinata connessione. In altre parole, rappresenta la massima velocità di download che una connessione internet può raggiungere a seconda della tecnologia utilizzata.

Si può parlare quindi, per esempio, di:

  • ADSL a 20 megabit al secondo (Mega/s o mbps): in un secondo vengono trasferiti al massimo 20 megabit;
  • Fibra ottica FTTC a 100 o 200 megabit al secondo (Mega/s o mbps): in un secondo, vengono trasferiti al massimo 100 o 200 megabit in base al tipo di tecnologia usata dall'operatore;
  • Fibra ottica FTTH a 1 gigabit al secondo (Giga/s): in un secondo vengono trasferiti al massimo 1000 megabit.

Attualmente la massima velocità di download che una connessione internet domestica può raggiungere equivale a 1 gigabit (1000 megabit). Questa quantità di dati, tuttavia, corrisponde soltanto alla capacità massima della rete, non alla effettiva velocità di download che si può ottenere. La velocità effettiva di download, ovvero, la massima velocità che può raggiungere una connessione internet, infatti, è influenzata da fattori diversi tra i quali:

  • la distanza dall'armadio Telecom della fibra;
  • il livello di sovraccarico della rete;
  • l'essere collegati al modem/router via cavo o via wi-fi;
  • ecc.

Puoi approfondire questo argomento leggendo la nostra guida dedicata alle cause della connessione lenta.

Cosa vuol dire megabit o Mbps, quindi?

Il megabit è un multiplo del bit: corrisponde, in particolare, a 1 milione di bit. Una connessione in fibra ottica FTTC da 200 megabit/s, quindi, ha una capacità di trasmissione massima dei dati pari a 200 milioni di bit al secondo. La fibra ottica FTTH da 1 gigabit/s, invece, permette in un solo secondo il trasferimento di 1 miliardo di bit (o di 1000 megabit).

Un byte, invece, equivale a 8 bit.

Come si traduce tutto ciò in termini pratici? È semplice.

mbps

Prendiamo in esempio una connessione in fibra ottica FTTH che può raggiungere la velocità massima di download di 1 gigabit/s (o 1000 megabit/s). Se volessimo scaricare, per esempio, un film in HD da 2 GB (gigabyte) riusciremmo a farlo in circa 16 secondi. Infatti:

 2GB corrispondono a 16.000 Megabit (bisogna moltiplicare per 8000)

16.000/1.000 (la quantità di megabit massima che si può scaricare in 1 secondo)= 16 secondi

Un altro semplice esempio. Lo stesso film in HD da 2 GB, con una connessione in fibra FTTC in grado di raggiungere la velocità di download massima di 200 megabit/s, verrebbe scaricato in circa 80 secondi. Infatti:

 16.000/200 (la quantità di megabit massima che si può scaricare in 1 secondo)= 80 secondi.

300 megabit sono tanti? Forse anche tu ti sarai posto domande simili a questa. Se si parla di 300 megabit/s, di certo non sono pochi. È molto probabile che si tratti della velocità di download messa a disposizione da una fibra ottica ibrida FTTC particolarmente avanzata. È una velocità certamente molto inferiore a quella massima che può raggiungere la fibra FTTH (1 gigabit/s) ma è comunque ottima da avere a casa perché è adatta allo streaming in alta definizione e al gaming online.

Megabit e megabyte - Mbps e MB: la differenza

1 gb quanti mb

Sebbene entrambi in ambito aritmetico facciano parte della stessa scala, la scala del byte, in quello delle telecomunicazioni, come abbiamo visto, megabit e magabyte sono due unità di misura completamente diverse. Come indicato nei paragrafi precedenti, il megabit è una delle unità di misura del trasferimento dei dati o della velocità di download. Il megabyte e i suoi multipli, invece, sono usati per indicare la quantità di dati scaricati.

Questi ultimi vengono spesso usati, inoltre, anche per indicare la quantità di dati (o di informazioni) che un dispositivo può riuscire a contenere. Ne sono classici esempi, le chiavette USB o gli hard disk esterni. Sapevi, per esempio che oggi esistono hard-disk esterni n grado di immagazzinare fino a 1 EB (exabyte) di dati? È una quantità davvero enorme considerando che a un exabyte corrispondono 1 miliardo di gigabyte. Giusto per rendere l'idea, un hard-disk del genere potrebbe arrivare a contenere fino a circa 500.000.000 di film in HD da 2 GB ognuno.

Offerte internet fisso e mobile: il mondo dei gigabit (Gb) e dei gigabyte (GB)

Quando si fa il confronto delle offerte internet fisso e mobile è facile confondersi. Vengono usate, infatti, entrambe le unità di misura spesso sintetizzate nel termine "Giga". In realtà, però:

  • nelle offerte internet fisso, i termini Giga/s e/o Mega/s corrispondono alla velocità massima di download che la connessione può raggiungere e devono essere pertanto intesi come gigabit al secondo o megabit al secondo;
  • nelle offerte mobile la situazione cambia. Gli stessi termini (Giga e/o Mega) indicano invece la quantità massima di dati che è possibile scaricare e, pertanto, devono essere intesi come Gigabyte (GB) e/o Megabyte (MB).

Mbps, mb/s, MB/s: come si abbreviano?

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra megabit e megabyte, vediamo come si abbreviano nel modo corretto, usando come riferimento la scala del byte.

Sottomultipli e multipli del byte
Dicitura Abbreviazione Dicitura Abbreviazione
chilobit kbit chilobyte kB
megabit mbit megabyte MB
gigabit gbit gigabyte GB
terabit tbit terabyte TB
petabit pbit petabyte PB
exabit ebit exabyte EB
zettabit zbit zettabyte ZB
yottabit ybit yottabyte YB

Le diciture Mbps e mb/s sono entrambe corrette se fanno riferimento ai megabit al secondo (megabit/s), ovvero alla velocità di download. Non è corretto, invece, dire MBps e MB/s (megabyte/s): queste sigle, infatti, si riferiscono sempre alla quantità di dati che è possibile trasmettere in un determinato lasso di tempo e l'unità di misura di riferimento per il trasferimento dei dati è il megabit non il megabyte.

Come risparmiare megabyte?

Come risparmiare megabyte e gigabyte dell'offerta mobile

Trattandosi sempre di offerte a consumo, le promozioni mobile mettono a disposizione una quantità ben definita di dati, espressa in GB o MB, da usare in abbinamento ad altri servizi quali, per esempio, i minuti o gli SMS gratuiti. La quantità di Giga delle singole offerte varia sia in base all'operatore che si è scelto, sia al costo mensile. A differenza di quanto accade per la linea fissa, i GB delle offerte mobile tendono a consumarsi man mano che si usano le app mobile o che si naviga su internet dallo smartphone. Condividere la propria connessione mobile tramite hotspot o tethering oppure guardare film su piattaforme come NetflixInfinity o video su Youtube, sono alcune delle attività che consumano più dati mobile. Quando se ne hanno pochi a disposizione al mese, riuscire a risparmiarli diventa molto importante.

50 GB sono tanti o pochi?Se ti stai chiedendo quanti GB debba avere una buona offerta mobile, non c'è una risposta valida sempre. Tutto dipende dall'uso che se ne fa. Possiamo però provare a fare una piccola stima. Prendiamo sempre come riferimento il nostro film in HD da 2 GB: guardarlo da mobile determinerebbe un consumo di dati pari, appunto a 2 GB. Una connessione mobile da 50 GB/mese ti permetterebbe di guardare circa 15 film in streaming in alta definizione al mese tramite mobile.

Come risparmiare megabyte, quindi? La strategia più semplice ed efficace sta nello staccare la connessione dati quando si è coperti da una rete wifi. Se si è a casa e si possiede una connessione internet, per esempio, l'ideale è usare questa per navigare anche da mobile e risparmiare i Giga della propria offerta mobile. Basta attivare il wifi sullo smartphone e individuare l'SSID (il nome) della rete domestica tra quelli presenti nella lista. Si potrebbe decidere anche di staccare la connessione dati del cellulare tutte quelle volte in cui non lo si usa: di notte, per esempio, quando si va a riposare.

È importante riuscire a risparmiare megabyte soprattutto quando si è all'estero. L'entrata in vigore del roaming gratuito in Europa, infatti, permette di continuare a usare la propria offerta mobile anche quando si viaggia in uno dei paesi UE ma la quantità di GB o MB che si ha a disposizione è molto limitata. In questo caso l'ideale è usare il wifi ogni volta che se ne ha la possibilità agganciandosi, se possibile a una VPN (Virtual Private Network) o, nel caso in cui non lo fosse, al wifi dell'hotel in cui si soggiorna, prendendo le opportune accortezze.

Cosa significa 30 GB di traffico internet? "30 GB di traffico internet" è una delle classiche descrizioni che si trovano nelle offerte mobile. A seconda dell'operatore e dell'offerta scelta, il numero posto davanti l'abbreviazione GB può aumentare o diminuire. La frase sta a indicare la soglia complessiva di traffico dati, espressa in GB, che l'offerta mette a disposizione ogni mese. In alcune offerte viene specificata anche il tipo di rete, per esempio: 30 GB in 4G o, a seconda dei casi, in 4,5G o 5G. In questo caso i termini 4G, 4,5G e 5G (rispettivamente 4th - Generation, 4,5th - Generation e 5th - Generation) stanno a indicare il tipo di rete mobile che l'operatore mette a disposizione per quella determinata offerta. Tra quelle indicate, la rete più avanzata e dotata di una più elevata velocità di download è la 5G (la velocità di download che riesce ad assicurare si avvicina molto a quella della fibra FTTH).

Se nonostante le accortezze del caso ti sei reso conto che i GB della tua offerta mobile non sono più sufficienti, la soluzione migliore è cambiare operatore e attivare una nuova offerta. Quelle messe a disposizione dagli operatori virtuali come Iliad, Kena e Ho.Mobile, per esempio, sono molto convenienti. Se vuoi scoprire quali sono le promozioni mobile più aggiornate, chiedi un confronto a un esperto tariffe di Selectra al numero 06 948 080 95. al numero 06 948 080 95. prendendo un appuntamento. prendendo un appuntamento. Il servizio è gratuito e senza impegno.

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