Bolletta Luce: perché a consumo zero devo comunque pagare? | Marzo 2024

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Simulazione bolletta luce prima casa senza consumi fatturati: importo finale 25,77€
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Tra le domande più ricorrenti del consumatore in merito alla gestione delle proprie utenze c'è: perché devo pagare la bolletta con zero consumi? La domanda è tanto semplice quanto legittima; ciò nonostante la risposta non è altrettanto semplice da descrivere. La risposta a questa domanda sta nelle quote fisse, o anche semplicemente costi fissi, che contraddistinguono la bolletta, a prescindere dai consumi maturati.

Simulazione bolletta bimestrale luce senza consumi fatturati
Voce di Spesa in Bolletta€/bimestre€/mese
Spesa per la Materia Energia9,73€4,86€
Spesa per il Trasporto e la Gestione del Contatore14,78€7,39€
Spesa per Oneri di Sistema0€0€
Iva e Imposte2,45€1,22€
Totale Bolletta26,96€13,48€

Calcolo bolletta bimestrale EE da domestico residente con contatore da 3kW in base ai prezzi ARERA I Trimestre 2024

Vediamo che cosa riguardano i costi fissi in bolletta e in che modo vengono calcolati all’interno. Come riferimento, descritto dalla tabella in basso, prendiamo in esame una ipotetica bolletta bimestrale di energia elettrica da domestico residente con una potenza contrattuale di 3kW e senza consumi. I prezzi delineati dalla tabella sono calcolati in base ai valori del servizio di maggior tutela fissati dall’ARERA per il III° Trimestre 2023. Il presente calcolo non include il Canone Rai di 90€, previsto in bolletta per tutti i clienti domestici residenti, suddiviso in 10 rate da 9€ mensili. da  A seguire il dettaglio di ogni singola voce della bolletta simulata.

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La simulazione descritta considera i seguenti requisiti: zero consumi fatturati, cliente domestico residente, potenza contrattuale di 3kW. Per un ulteriore approfondimento e per una comparazione in bolletta, contatta Selectra:02 947 553 3902 947 553 39

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Spesa per la materia energia (9,73€)

Spesa per la materia energia senza consumi fatturati
Spesa per la Materia Energia€/bimestre
Quota Energia (a consumo €/kWh)0€
Quota Fissa (in €/POD)9,73€

Calcolo bolletta bimestrale EE da domestico residente con contatore da 3kW in base ai prezzi ARERA I Trimestre 2024

La prima voce di spesa in bolletta è relativa alla spesa per la materia energia. Questa voce copre tutte le attività svolte dalle società venditrici per acquistare e rivendere l’energia elettrica al cliente finale. A fronte di ciò, all’interno del servizio di maggior tutela la spesa per tali attività viene definita dall’ARERA; al contrario per il mercato libero è stabilita dalla società venditrice ed è esplicata nel contratto di fornitura. La spesa per la materia energia è composta da un insieme di costi divisi tra quota fissi e quota energia (variabile in base ai consumi).

  • Quota Fissa (in €/POD): Componente PCV e Componente DispBT;
  • Quota Energia (a consumo €/kWh): Prezzo Energia, Perdite di Rete, Prezzo Dispacciamento, Prezzo di Perequazione.

Tutta le voci che compongono la quota energia sono, appunto, variabili, in base ai consumi fatturati dal cliente e riportati in bolletta. Quindi con una ipotetica bolletta da zero consumi, viene calcolata soltanto la componente PCV al netto della componente DispBT in quota fissa. Attualmente con il servizio il di maggior tutela, la componente PCV al mese, al netto della componente DispBT, è di 4,86€. Con il libero mercato la componente PCV varia in base al fornitore in quanto stabilita sulla base della libera concorrenza.

Spesa per trasporto e gestione del contatore (14,78€)

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore senza consumi fatturati
Spesa per il Trasporto e la Gestione del Contatore€/bimestre
Quota Energia (a consumo €/kWh)0€
Quota Potenza (in €/kW)11,1€
Quota Fissa (in €/POD)3,68€

Calcolo bolletta bimestrale EE da domestico residente con contatore da 3kW in base ai prezzi ARERA I Trimestre 2024

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono alle società venditrici di consegnare ai clienti finali l’energia elettrica. Questa spesa in bolletta riassume l’intero passaggio che l’energia elettrica compie per arrivare all’utente finale: dalle centrali di produzione fino al contatore. Nel dettaglio, la spesa per il trasporto e la gestione del contatore scandisce le seguenti attività della filiera energetica:

  • trasporto dell’energia da parte di Terna sull’intera rete nazionale;
  • distribuzione ad opera dei vari distributori locali sul territorio (E-Distribuzione, Areti, Unareti, Deval, ecc.);
  • gestione del contatore condotta, sempre, dai distributori locali per l’utente finale.

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore, sia per i clienti residenti che non residenti, si divide in quota fissa (in €/POD), quota potenza (in €/kW), quota energia (a consumo €/kWh). Con un bolletta da zero consumi, la quota energia si presenta uguale a 0€. Dall'altra parte la quota fissa (in €/POD), comprende la componente di trasporto (t1,t2,t3 ) espressa in €/POD/anno pari a 22,08€, equivale a 3,68€ in due mesi. La quota potenza, invece, comprende, sempre, la componente di trasporto, ma pari a 22,20€ in €/kW/anno in base alla potenza del contatore: 11,1€ per un contatore da 3kW con fatturazione bimestrale.

Spesa per oneri di sistema (0€)

Spesa per Oneri di Sistema senza consumi fatturati
Spesa per Oneri di Sistema€/bimestre
Quota Energia (a consumo €/kWh)0€
Quota Fissa (in €/POD)0€**per i clienti domestici non residenti 14,58€

Calcolo bolletta bimestrale EE da domestico residente con contatore da 3kW in base ai prezzi ARERA I Trimestre 2024

La spesa per gli oneri di sistema definisce tutto ciò che è destinato alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico pagati dai clienti finali. Gli oneri di sistema previsti in bolletta sono finalizzati a compensare diverse attività di carattere generale e non direttamente alla singola utenza. Tra queste attività abbiamo ad esempio la: messa in sicurezza del nucleare, incentivi alle fonti rinnovabili, agevolazioni tariffarie, copertura del bonus sociale per gli aventi diritto, sostegno alla ricerca di sistema. Queste attività vengono classificate con la definizione di:

  • Asos: per la ricerca e il sostegno alle fonti e alle energie rinnovabili;
  • Arim: per tutti gli altri oneri generali.

A differenza delle altre voci di spesa in bolletta, la spesa per gli oneri di sistema varia a seconda della tipologia contrattuale: se domestico residente o domestico non residente. Per gli utenti domestici residenti, gli oneri di sistema vengono calcolati soltanto in quota energia in base ai consumi, ma per gli utenti domestici non residenti vengono calcolati sia in quota energia che in quota fissa. Infatti con una bolletta bimestrale da domestico residente con zero consumi anche gli oneri di sistema sono uguali a 0€; ma con un bolletta bimestrale da domestico non residente, con zero consumi, il costo degli oneri di sistema è pari a 14,58€ (Asos+Arim €/POD/anno 87,502800€). Tuttavia, dal primo ottobre 2021, a fronte della crisi energetica e dei rincari dei prezzi, l'esecutivo è intervenuto varando un decreto per l'azzeramento degli oneri di sistema in bolletta sia per gli utenti domestici residenti che non residenti. Per il terzo trimestre 2022, l'ARERA ha provveduto ad annullare le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione. Dal terzo trimestre 2023, gli oneri di sistema, in quota variabile, sono nuovamente ritornati in bolletta. In base all'ultimo aggiornamento ARERA, la quota variabile è pari a 0,025014 €/kWh per la componente ASOS e 0,004644 €/kWh per la componente ARIM.

IVA e Imposte (2,45€)

IVA e Imposte senza consumi fatturati
IVA e Imposte€/bimestre
IVA (10% del totale della bolletta)2,45€
Imposte0€

Calcolo bolletta bimestrale EE da domestico residente con contatore da 3kW in base ai prezzi ARERA I Trimestre 2024

Infine la bolletta dell’energia elettrica è soggetta a IVA e alle imposte. Le imposte sulla bolletta dell’energia elettrica vengono calcolate in base agli scaglioni di consumo:

  • esente per i primi 150 kWh di consumo/mese;
  • 0,022700€ per il consumo eccedente 150 kWh/mese.

L’esenzione alle imposte fino a 150kWh di consumo/mese è prevista soltanto per le utenze da domestico residente (prima casa) con un contatore da 3kW. Per le utenze da domestico non residente (seconda casa) o per le forniture oltre i 3kW, l’importo delle imposte è sempre pari a 0,0022700€ per il consumo. All'interno della bolletta da domestico residente con zero consumi fatturati, descritta in precedenza, non è previsto il pagamento delle imposte, bensì soltanto l’IVA del 10% sul totale della bolletta (2,45€). Tuttavia, come per gli oneri di sistema, il governo con lo stesso decreto d'urgenza ha ridotto l'IVA dal 10% al 5% (1,09€).

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