Quanto costa l'energia elettrica per la seconda casa?
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L’acquisto di una seconda casa oppure la stipula di un contratto di affitto per un breve arco di tempo pone al centro dell’attenzione una domanda inevitabile: qual è il costo dell’energia elettrica per la seconda casa e come gestire in termini di risparmi le bollette?
Oltre ai consumi quotidiani nella propria residenza è necessario monitorare anche quelli provenienti da un’abitazione che nella maggior parte del tempo non viviamo. Vediamo come gestire i consumi di energia elettrica nella seconda casa e come si distinguono i costi rispetto alla prima casa di residenza.
- In Breve
- Per la seconda casa non è previsto il Canone Rai della bolletta;
- all'interno della bolletta luce per la seconda casa gli oneri di sistema sono addebitati sia in quota fissa che energia;
- per info e attivazioni chiama lo 02 9475 5339 o fatti richiamare gratuitamente.
Seconda casa: qual è il costo della bolletta luce?
Il costo dell’energia in termini di €/kWh, sulla bolletta della seconda casa, è uguale rispetto a quella della prima casa: le tariffe del mercato energetico per i clienti domestici non presentano alcuna differenza tra prima o seconda casa e possono essere sottoscritte per qualsiasi tipo di immobile (prima casa, casa al mare o in montagna ecc.).
Infatti le offerte per le seconde case per i clienti domestici, spesso bloccate per un arco di tempo compreso tra i 12 ai 36 mesi, non subiscono alcuna variazione in base alla destinazione d’uso. Tuttavia ciò che influisce e determina una sostanziale differenza tra il costo della bolletta dell’energia nella prima casa rispetto alla seconda, è la tipologia contrattuale. Quest’ultima, per le seconde case, viene definita, in fase di attivazione della fornitura, come domestico non residente rispetto alla prima casa che si presenta come domestico residente.
Bolletta luce: differenza tra residente e non residente
Per la prima casa il contratto che viene stipulato per l'energia elettrica che sia in fase di attivazione o di voltura è di tipo domestico residente quindi l'intestatario certifica la propria residenza all'interno dell'immobile. A partire dalla legge di stabilità del 2016, il Canone Rai di 90€ è stato introdotto all'interno della bolletta dell'energia elettrica ripartito in 10 rate mensili da gennaio a ottobre. Ma il Canone è previsto soltanto sulla bolletta dell'energia elettrica per la prima casa e non può mai essere addebitato nella seconda casa dove vige un contratto di tipo domestico non residente.
Ciò nonostante la bolletta dell'energia elettrica per la seconda casa, pur non avendo il Canone Rai al suo interno, presenta una quota fissa maggiore. Infatti la voce per gli oneri di sistema per la seconda casa viene addebitata sia in quota energia che in quota fissa. In altri termini la quota per gli oneri di sistema per la seconda casa presenta un importo maggiorato di circa il 18% rispetto agli oneri di sistema nella prima casa.
Cosa sono gli oneri di sistema!Gli Oneri di Sistema presenti in bolletta e pagati dal cliente finale comprendono una serie di corrispettivi destinati alla copertura di attività di interesse generale per il sistema elettrico o per il sistema gas, ad esempio per la messa in sicurezza del nucleare, gli incentivi alle fonti rinnovabili, copertura del bonus elettrico.
Come risparmiare sulla bolletta per la seconda casa?
Intanto è utile sottolineare il fatto che in nessun modo è possibile riportare il proprio contratto di fornitura di energia elettrica da una abitazione all'altra ma è sempre necessario stipularne uno nuovo. Per una seconda casa, come abbiamo visto, il costo dell'energia è più alto a causa delle quote fisse, in particolare per gli oneri di sistema, e non per il prezzo al kWh dell'energia. Il problema principale per le seconde case è che nella maggior parte dei casi ci troviamo ad affrontare il costo delle bollette pur non avendo maturato alcun consumo. Ad esempio una bolletta domestico non residente anche con consumi zero si aggira intorno ai 40€.
Tra le possibili soluzioni, per non pagare la bolletta sulla seconda casa è la disattivazione del contatore, per poi riattivarlo in un secondo momento: la tempistica di attivazione è di massimo 7 giorni lavorativi. Tuttavia ci sono diverse tariffe del mercato energetico che includono alcune quote fisse all'interno dei consumi e che quindi possono portare a un risparmio in bolletta anche con piccoli consumi o consumi inesistenti.
Come valutare le migliori offerte di luce?Per maggiori informazioni sulle tariffe per la seconda casa chiama lo 02 9475 5339 o fatti richiamare gratuitamente oppure qui puoi valutare le migliori proposte del mese.