Mutuo Under 36 Prima Casa: come funziona?
Affittuario o proprietario di un nuovo immobile? Info attivazioni luce e gas.
Servizio gratuito e attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.
Affittuario o proprietario di un nuovo immobile? Info attivazioni luce e gas.
I nostri call center sono momentaneamente chiusi. Visita il comparatore per confrontare le tariffe luce e gas o compila il form per essere ricontattato.
Dal Governo sono previste diverse agevolazioni dedicate ai giovani che acquistano la prima casa, che rendono più facile l’accesso al mutuo e l'ottenimento di condizioni vantaggiose. Tra queste c’è il Mutuo Under 36 (o Mutuo Prima Casa Giovani 2022). Scopri tutte le informazioni utili su cos’è, come funziona e come richiederlo.
Come funziona Bonus Prima Casa Under 36?
Il Mutuo Under 36 Prima Casa consiste in un pacchetto di agevolazioni dedicate ai più giovani, che rende più semplice accedere ai mutui per l’acquisto di un immobile.
Grazie a questa manovra economica, i giovani che acquistano casa ottengono molti vantaggi come l'esenzione dall'imposta di registro (pari al 2% del valore catastale dell'immobile), di quella ipotecaria (pari a 50 euro per l'acquisto da privato) e di quella catastale (pari a 50 euro per l'acquisto da privato) o il credito d’imposta IVA uguale all’ammontare del tributo (solitamente pari al 4% sulla prima casa acquistata direttamente dal costruttore).
Il riconoscimento del credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore (per gli acquisti soggetti a IVA) può essere usato attraverso più modalità a scelta:
- usato per diminuire le imposte sui redditi delle persone fisiche in base alla dichiarazione presentata dopo la data di acquisto;
- utilizzato per compensazione tramite un modello F24;
- impiegato per l'esenzione dell'imposta sostitutiva per i finanziamenti legati all'acquisto, come quelli per la ristrutturazione degli immobili;
- usato come riduzione delle imposte dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito.
In aggiunta a questo è possibile ottenere l'erogazione dei mutui dedicati alla prima casa garantiti fino all’80%. In alcuni casi si parla anche di Mutuo Under 36 100%, ma i requisiti richiesti variano in base alla banca a cui ci si rivolge e alla propria situazione finanziaria.
Quindi quali sono le spese da sostenere con il Mutuo Under 36 cointestato o separato? Con la manovra dedicata ai giovani e ai mutui, è stato previsto l'annullamento di diverse imposte che riguardano l'acquisto di casa e la stipula del mutuo, di conseguenza i costi da sostenere sono principalmente le spese di agenzia e di notaio.
Chi può richiedere il Mutuo Under 36?
Il Mutuo Under 36 può essere richiesto principalmente dai giovani con una fascia di reddito medio-bassa. Infatti nella normativa è possibile leggere come i destinatari di queste agevolazioni siano i giovani fino al trentaseiesimo anno di età che abbiano un ISEE fino a massimo 40.000 euro.
Coloro che hanno accesso al pacchetto di bonus devono acquistare l'abitazione principale (e non classificata come di lusso) e non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, nemmeno se fuori dall'Italia. L'unica eccezione a questa clausola è in caso di morte di un parente e di cessione a titolo gratuito della casa.
Mutuo Under 36 senza anticipo: cosa cambia? Con questo nome si indica la formula di Mutuo Under 36 100, nella quale i giovani sotto i 36 anni possono fare ricorso al Fondo di Garanzia Consap e acquistare la prima casa ottenendo un mutuo pari al 100% del valore dell'immobile. Di conseguenza non è richiesto l'anticipo che solitamente è del 20%.
Mutuo Under 36 proroga 2023: quando scade?
Nel 2021 i giovani under 36 che hanno richiesto un mutuo per l'acquisto di casa sono stati 32.000, il 53,8% in più rispetto al 2020. Visto il successo di questi incentivi, la Legge di Bilancio 2022 ha deciso una proroga di questi pacchetti. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate si legge così:
Per favorire l’autonomia abitativa dei giovani di età inferiore a 36 anni, il decreto legge n. 73/2021 (noto come decreto "Sostegni bis") ha introdotto nuove agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette per l’acquisto della "prima casa". Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. La legge di bilancio 2022, infatti, ha prorogato di ulteriori sei mesi il termine originario del 30 giugno 2022 previsto dal decreto "Sostegni bis".
Quindi il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa ha confermato il rifinanziamento per il 2022 con un investimento 242 milioni di euro. Questo fondo è stato usato per offrire la copertura sui mutui dedicati alla prima casa fino a 250.000 euro pari all’80%. In questo pacchetto possono essere incluse anche le casistiche che necessitano di opere di ristrutturazione e riqualificazione.
Come richiedere il Mutuo Under 36?
Per poter ottenere questo bonus è necessario presentare la domanda direttamente alla banca o all'intermediario finanziario a cui ci si rivolge per ricevere il mutuo. Sul sito ufficiale del Consap (da qui la ricerca "Mutuo Under 36 Consap") sono presenti tutte le realtà aderenti all'iniziativa, che includono oltre 200 banche (come Unicredit o Intesa Sanpaolo).
Prima di fare la richiesta è bene ricordare che sono necessari specifici requisiti finanziari e dell’immobile, senza i quali non è possibile presentare la domanda, cioè:
- il richiedente non deve avere altri immobili intestati e adibiti a residenza civile;
- gli immobili di lusso non sono soggetti a questo bonus;
- l'immobile deve essere prima casa e l'abitazione principale, quindi è necessario fissare domicilio e residenza del richiedente;
- non si possono superare i 40.000 euro di ISEE.
Dopo aver ottenuto le agevolazioni sul mutuo è fondamentale riportare questa informazione all'interno della dichiarazione dei redditi, nello specifico per gli acquisti effettuati nel 2022 bisogna indicare il Bonus Under 36 nella colonna 2, rigo G8, del modello 730/2022 o nella colonna 2, rigo CR13, del modello Redditi PF.
Per la domanda del Mutuo Under 36 ti verrà richiesto di compilare un modulo! Questo può essere trovato presso la filiale della banca a cui ti sei rivolto o scaricato online. In ogni caso al suo interno dovrai indicare diverse informazioni, come alcuni dati personali, il tipo di mutuo richiesto, la sua finalità (acquisto o ristrutturazione sono due esempi) e gli allegati, come la copia dei documenti d'identità e la certificazione ISEE.
Quanto dura Mutuo Under 36?
La durata del mutuo non dipende dalle agevolazioni ottenute dal bonus dedicato ai giovani. Al momento la richiesta può essere presentata entro massimo dicembre 2022, ma per la durata del pagamento i fattori che cambiano sono molti.
La banca prima di proporre un prospetto al cliente effettua una valutazione del bilancio della famiglia, quindi considera le entrate e le uscite, così come gli eventuali debiti già in essere (ad esempio finanziamenti attivi). Questo studio permette di comprendere come il nucleo familiare del richiedente riesca ad ammortizzare le spese e in quanto tempo. In più così la banca è in grado di fornire una previsione di mutuo con relativo conto corrente.
Solitamente il rapporto tra durata e importo della rata è inversamente proporzionale. Cioè più è lunga la durata di un mutuo, più basso è l'importo della rata mensile; al contrario più è breve è la durata del mutuo e più alto sarà l'importo della rata (ma con un valore minore di interessi, che maturano nel tempo).
Quanto si paga il notaio per acquisto prima casa Under 36?
Come anticipato, a fronte delle numerose agevolazioni del Mutuo Under 36 per giovani, la spesa extra da sostenere è quella relativa alle spese notarili ed eventualmente dell'agenzia immobiliare (quando presente nella compravendita). Con l'esclusione dalle principali imposte relative alla compravendita di un immobile, rimane l'erario del notaio.
Fare un prospetto di quanto possa costare questo intervento per l'acquisto di una prima casa non è così semplice. Anche in questo caso sono molti gli elementi che possono influenzare l'importo da pagare. Ad esempio tra questi c'è il valore catastale dell'immobile, che si usa per avere una base di costo.
Invece l'onorario può essere diverso sia in base al notaio a cui ci si rivolge che in base alla zona in cui è localizzato l'immobile, il prezzo può andare tra i 1500 e i 2500 euro per le abitazioni private.
Mutuo Under 36 tasso fisso o variabile: la proposta delle banche
Le proposte delle banche per il Mutuo Under 36 possono cambiare continuamente, in base all’andamento dei mutui o alla normativa vigente. Qui abbiamo raccolto alcune delle proposte delle principali banche trovate ad agosto 2022.
Il consiglio è quello di rivolgersi direttamente alla banca per poter ottenere un preventivo e un eventuale prospetto delle spese per il mutuo. In questo modo è possibile avere un riferimento più preciso basato sull’immobile e sui dati finanziari del richiedente.
BANCA | TASSO | TAEG |
---|---|---|
Mutuo Under 36 Intesa San Paolo | Variabile | 2,81% |
Mutuo Under 36 Unicredit | Fisso | 2,81% |
Mutuo Under 36 Credem | Fisso | 2,54% |
Mutuo Under 36 Crédit Agricole | Fisso | 2,48% |
Mutuo Under 36 BPM | Fisso | 2,48% |
Quanto puoi risparmiare con il Mutuo Giovani Under 36?
L'ammontare del risparmio che una coppia di giovani può ottenere dall'acquisto della prima casa con il Mutuo Under 36 può essere molto diverso. Ad esempio il valore dell'immobile acquistato, trattandosi di alcuni valori percentuali, può cambiare notevolmente. Come esempio il risparmio su un immobile da 150.000 euro è:
- Il 2% del valore catastale, cioè 3.000 euro;
- 50 euro di imposta ipotecaria;
- 50 euro di imposta catastale;
- Lo 0,25% dell'imposta sostitutiva, cioè 375 euro;
- L'eventuale imposta sull'IVA del 4% in caso di acquisto dal costruttore, cioè 6.000 euro.
Per un immobile dal valore catastale di 150.000 euro il risparmio ottenuto con il Mutuo Under 36 per i giovani è di circa 9.000 euro (in questo caso 9.475 euro). Infatti solo per queste agevolazioni fiscali il risparmio varia dai 3.000 agli oltre 9.000 euro.