Subentro Linea Telefonica: Cambio Intestatario della Bolletta
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Sono diversi i casi in cui si rende necessario effettuare la voltura o il subentro della linea telefonica, tra i più frequenti il decesso dell'intestatario del contratto e il passaggio da una linea business a una privata.
- In breve
- Il subentro (o la voltura) della linea telefonica comporta il cambio del suo intestatario.
- Con il subentro, il nuovo intestatario assume su di sé tutti gli oneri del precedente, compresi eventuali debiti.
- Vuoi verificare la copertura per la fibra ottica? Contatta lo 06.948.080.95 oppure usa il servizio di richiamata gratuita.
Cos'è il subentro della linea telefonica?
Il subentro della linea telefonica, chiamato anche voltura, è l'operazione che ti permette di cambiare il nome dell'intestatario di una linea telefonica tradizionale. Generalmente si rende necessario quando in una casa c'è una vecchia linea analogica Telecom e si ha bisogno di modificarne l'intestatario a causa del suo decesso.
Questa operazione, in particolare, permette soltanto di modificare l'anagrafica relativa all'utenza telefonica: non permette la rimodulazione di eventuali offerte attive. Per farlo bisogna chiudere la linea Telecom, disdire l'offerta di rete fissa e cambiare operatore.
Il subentro può essere richiesto sia per la linea fissa, sia per il contratto internet e sia per le offerte mobile. Tutti gli operatori internet mettono a disposizione questo servizio che, in base al provider e alla motivazione che ha alla base, può avere costi diversi. Generalmente, tuttavia, quando si richiede la voltura della linea telefonica per motivi familiari l'operazione è gratuita. Non sono previsti costi, inoltre, anche per alcuni casi di subentro legati alle linee business. Molto, però, dipende dal tipo di contratto e dal provider stesso.
Per richiedere il cambio d'intestatario della linea telefonica bisogna contattare il proprio operatore e presentare la documentazione necessaria attraverso le modalità da lui indicate. Tra i documenti più importanti da inviare ci sono:
- il benestare al subentro (già integrato nei moduli messi a disposizione dai provider): il documento in cui l'attuale titolare della linea telefonica autorizza l'operatore a cambiare l'anagrafica a favore del nuovo intestatario;
- il certificato di decesso dell'intestatario della linea telefonica, nel caso di subentro per decesso;
- l'autorizzazione al trattamento dei dati personali firmata dal nuovo intestatario della linea;
- la fotocopia dei documenti di riconoscimento (carta d'identità o permesso di soggiorno in corso di validità se chi subentra ha cittadinanza extra-UE);
- i dati relativi alla linea telefonica (codice di migrazione o codice segreto nel caso di una linea Telecom e/o codice cliente).
Ogni operatore, inoltre, tende a mettere a disposizione dei moduli da scaricare, compilare e inviare a specifici indirizzi e-mail, PEC o numeri di fax.
Ma scopriamo tutto nei dettagli.
I moduli in pdf da scaricare per il cambio d'intestatario della bolletta
Ogni operatore mette a disposizione degli utenti che devono chiedere un cambio d'intestatario della bolletta telefonica dei moduli in pdf da stampare, compilare e inviare.
Di seguito i moduli da usare in base al proprio operatore; al loro interno, invece, tutti i recapiti per l'invio.
Operatore | Moduli disponibili |
---|---|
Subentro TIM Telecom | |
Subentro Vodafone | |
Subentro Wind Infostrada | |
Subentro Fastweb | |
Subentro Tiscali | |
Subentro Iliad |
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I costi e i tempi del subentro
I costi del subentro variano in base alla motivazione e all'operatore e sono a carico di chi subentra. Solitamente il subentro per decesso è gratuito così come tutti quelli legati all'ambito familiare. Tendono ad avere dei costi, invece, le volture richieste per motivazioni diverse da quelle familiari. Il costo della pratica, tuttavia, tende a non superare i 30 €.
Operatore | Costo per Privati | Costo per Aziende |
---|---|---|
TIM o Telecom | Sempre gratuito + 8 € di Anticipo Conversazione | 16,20 € IVA esclusa + 100 € di Anticipo Conversazione |
Wind o Infostrada | 20 € | 20 € |
Fastweb | 20,34 € |
fino a massimo 200 € di Anticipo Servizi |
Tiscali | 5 € IVA inclusa | 5 € IVA esclusa |
Vodafone | 20 € | 20 € |
Anche i tempi sono molto variabili. Ci sono operatori (Telecom, per esempio) che riescono ad assicurare l'evasione della pratica entro pochi giorni lavorativi mentre altri che hanno tempistiche molto più lunghe. Tiscali è uno di questi: evade la pratica di subentro della linea fissa entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione dell'utente. Alcuni gestori, poi, mettono a disposizione del cliente anche dei veri e propri sistemi di tracking per verificare l'avanzamento della pratica, come ad esempio lo stato di attivazione TIM o lo stato di attivazione Vodafone.
Se si ha l'urgenza di provvedere al cambio d'intestatario, quindi, per accorciare i tempi è meglio scegliere una modalità d'invio rapida della propria segnalazione: la PEC, per esempio, un numero di fax, oppure il servizio clienti.
Come funziona il subentro per decesso?
Il subentro per decesso della linea telefonica è uno dei più comuni. Rientra tra i casi di voltura per motivi familiari e pertanto, generalmente, non prevede costi. Se si chiede il subentro a Telecom o TIM per la linea fissa, però, l'operatore a seconda dei casi tende a imporre un piccolo contributo di Anticipo Conversazioni (circa 8 € una tantum per i privati).
Il certificato di decesso dell'intestatario della linea telefonica è uno dei documenti indispensabili per ottenere il cambio di anagrafica in questi casi. Per molti operatori basta semplicemente una auto-dichiarazione dell'erede che subentra per ottenerlo, insieme ai suoi documenti, ai dati di identificazione della linea telefonica e all'autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Trattandosi di un'operazione che avviene d'ufficio, generalmente la richiesta viene evasa in tempi brevi: entro 10 giorni lavorativi in media.
Cosa accade in caso di bollette non pagate? In caso di subentro per decesso alcuni operatori, in presenza di vecchie bollette non pagate, spostano l'onere del debito sul nuovo intestatario se appartenente allo stesso nucleo familiare. Se il nuovo intestatario non è un erede, invece, può essere richiesta una autocertificazione che attesti l'assenza di parentela.
La voltura di una linea telefonica business
Il cambio di intestatario di una linea telefonica business da aziendale a privata è altrettanto frequente e viene anche chiamato "declassazione". Raramente, però, in questi casi si tratta di una linea telefonica analogica. L'operazione, infatti, si traduce spesso in un cambio d'intestatario di un contratto di rete fissa (voce e internet) o mobile.
In alcuni casi la voltura viene fatta gratuitamente. Telecom (o TIM) per esempio, la mette a disposizione gratis in caso di successione a titolo particolare o universale, trasformazione societaria e/o della denominazione e cambio del titolare dell'azienda. Molto, però, dipende dall'operatore.
L'operazione ha come conseguenza, in questi casi, il passaggio da un'utenza aziendale a una privata mantenendo il numero telefonico.
Le alternative al subentro della linea telefonica
Quella del subentro è una pratica, in realtà, sempre meno utilizzata perché con l'avvento del VoIP il numero delle linee telefoniche analogiche ha iniziato a diminuire sempre di più. L'operazione che oggi tende a fare chi ha ancora in casa una linea telefonica tradizionale è diversa: chiede la cessazione della linea per passare all'attivazione di un contratto internet in fibra ottica, pura o ibrida.
Il principale vantaggio sta nel non dover essere più obbligati alla presenza di una linea telefonica tradizionale in casa per avere anche internet.
La cessazione della linea è un'operazione che ha anch'essa dei costi che dipendono dai vari operatori. Fatta la disdetta, però, si può scegliere se attivare un'offerta solo internet o una all inclusive comprensiva di più servizi, in base alle proprie necessità. I nuovi contratti hanno generalmente la durata minima di 24 mesi anche se è sempre possibile cambiare gestore per attivare promozioni più vantaggiose.
A seguito della cessazione della linea, se si desidera cambiare operatore e attivare un'offerta internet per la casa, il primo passo che conviene fare è la verifica della copertura per la fibra ottica nella zona in cui si vive: un'operazione molto rapida che aiuta a scoprire quale gestore offre internet alla velocità più elevata. Possiamo aiutarti in questo: se desideri conoscere qual è la massima velocità di navigazione che puoi avere a casa puoi contattare i nostri consulenti, senza impegno, allo 06.948.080.95 oppure puoi usare la richiamata gratuita se in questo momento hai poco tempo. Ricorda: il controllo richiede circa 2 minuti.
Fatto ciò non ti resta che scegliere, poi, l'offerta che più si adatta alle tue esigenze e chiederne l'attivazione.