Modem libero: la delibera AgCom entra in vigore

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decreto modem libero

La delibera sul modem libero 348/18/CONS dell'Agcom entrerà in vigore il 31 dicembre, ma già dal 1 dicembre gli operatori hanno dovuto aggiornare le condizioni contrattuali. Ma cosa cambia effettivamente per gli utenti?

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La delibera AgCom per il modem libero

Lo scorso 2 agosto è stata pubblicata la delibera 348/18/CONS dell'Autorità Garante nelle Comunicazioni, meglio nota come AGCOM. Tale delibera stabilisce che gli utenti internet non sono più tenuti a utilizzare il modem dato a noleggio o in comodato d'uso dal suo operatore internet (come Tim Hub di Tim, la Vodafone Station Revolution di Vodafone o il modem FASTGate di Fastweb) ma può scegliere di acquistare il modello che preferisce. Con questa delibera l'Italia si affianca alla direttiva europea sulla neutralità della Rete, rivendicando il diritto dell'utente di poter scegliere il proprio terminale di accesso a internet.

Come funziona oggi? Il noleggio e la restituzione del modem

connessione wi-fi

Non è sempre stato così. Gli operatori infatti fornivano nelle loro offerte il loro modem di proprietà da configurare per il corretto funzionamento della connessione, dotandone i clienti secondo due modalità:

  • in comodato d'uso gratuito, comprendendolo nel canone mensile dell'offerta;
  • a noleggio, aggiungendo al costo della tariffa un costo a copertura del possesso del modem.

In entrambi i casi, comunque, al momento della disdetta dell'offerta, l'utente è tenuto a restituire il modem all'ex operatore entro una certa data. A partire dal 31 dicembre del 2018, non sarà più così.

Cosa cambia per gli utenti?

I cambiamenti per il cliente sono diversi a seconda della modalità con cui hanno preso possesso del modem:

  • se sta pagando l'apparecchio a rate, l'operatore dovrà fornire una soluzione che permetta di utilizzare il modem gratuitamente o di usarne un altro senza costi aggiuntivi; se così non fosse, il cliente dovrà avere la possibilità di disdire il contratto senza pagare alcuna penale;
  • se il cliente ha già acquistato il modem o lo sta acquistando, l'operatore dovrà garantire un aggiornamento del software che permetta all'utente di utilizzare il modem anche in caso di cambio operatore.

Per tutte le nuove attivazioni wifi casa i consumatori potranno scegliere quale modem acquistare selezionandolo tra quelli compatibili con la propria linea internet Fibra o Adsl. E questo ci sembra un grande passo avanti rispetto al passato, non credi?

Cosa cambia per l'operatore?

L'operatore, secondo quanto stabilito dall'AgCom, dovrà dunque dare il diritto al proprio cliente di scegliere il proprio modem (nel rispetto dei requisiti necessari), senza ostacolarne la libertà e senza ridurre in alcuna maniera i servizi o aumentare le tariffe qualora il cliente decidesse di fare uso di un modem diverso da quello proposto dal proprio operatore in sede di sottoscrizione del contratto. Tra gli altri obblighi per il gestore ci sono anche la pubblicazione di guide alla configurazione gratuite e l'accesso garantito alla telefonia via IP.

All'interno delle offerte, inoltre, l'operatore dovrà rendere noto il costo del modem in quanto apparecchio (escludendo quindi spese per installazione, configurazione e manutenzione) e, qualora proponesse un'offerta comprensiva del pagamento del modem, sarà obbligato a inserire nel proprio catalogo un'altra offerta parallela senza apparecchio.

Come funziona con la fibra ottica FTTH?

cavo connessione fibra ottica

Il grosso limite che ha sempre avuto questa delibera (e che continua a incontrare) è quello della FTTH, la Fiber To The Home, ossia la tecnologia al 100% in fibra ottica che permette di avere una velocità di connessione al massimo delle sue potenzialità, ossia 1 Gigabit al secondo. Essa infatti, a differenza della FTTC (Fiber To The Cabinet) e dell'ADSL - le quali sfruttano i doppini telefonici in rame per collegare il tratto dalla cabina stradale all'abitazione -, arriva nella casa dell'utente direttamente con i cavi in fibra ottica; per poter fare ciò, però, è necessario che il modem sia dotato di Ont, Optical Network Terminal, il dispositivo all'interno del quale entra propriamente la fibra ottica. Questo dispositivo è bloccato da un codice di cui è a conoscenza solo l'operatore.

Per ovviare al problema sarebbe sufficiente farsi comunicare il codice al momento della connessione del proprio Ont, oppure sfruttare un eventuale sistema automatico che scansiona il codice a barre dell'Ont e restituisce come output la chiave di sicurezza per la connessione.

Qual è la posizione degli operatori?

Ovviamente queste soluzioni, comode per l'utente, sono osteggiate dai principali operatori, i quali sostengono che il modem sia parte della propria rete: cambiare modello implicherebbe dei costi di transizione. Inoltre, secondo quanto dichiarato al Corriere della Sera da Gabriele Matteo Fiorentini (coordinatore della Free Modem Alliance), fornire un modem di proprietà del gestore a un cliente, permette all'operatore di acquisire informazioni sul cliente come la velocità di connessione per adeguarla alle richieste del pubblico.

Tiscali batte tutti sul tempo

Nonostante le perplessità mostrate da diversi operatori, altri si mettono subito al passo coi tempi: Tiscali è infatti il primo in Italia a mettere già i propri clienti nelle condizioni di poter scegliere il modem per la propria offerta internet wifi. E lo fa stringendo un accordo con Avm, il produttore tedesco di dispositivi per la connessione ADSL, fibra ottica, via cavo e 4G e 5G

In sostanza, l'operatore sardo propone ai propri clienti un catalogo di Modem targati Tiscali e un altro catalogo di Modem Liberi Certificati, tutti accompagnati da istruzioni per la configurazione della connessione, della password e dei servizi voce (VoIP).

Tiscali, da sempre attenta al tema della libertà e neutralità della rete, ti offre la possibilità di avere accesso a Internet e fruire del servizio voce (VoIP) utilizzando un modem di tua libera scelta, ottemperando alla delibera AGCOM n.348/18/CONS.

Da una nota di Tiscali

Quali sono le offerte col modem incluso oggi?

Se desideri attivare un'offerta che includa, in comodato d'uso o in vendita abbinata, un modem fornito dall'operatore che hai scelto, puoi dare un'occhiata a quelle dei principali gestori che puoi trovare nella tabella riassuntiva sottostante:

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*La disposizione delle offerte internet nella tabella è stabilita da Selectra in base al costo e ai servizi messi a disposizione dagli operatori.

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