Open Fiber: News sulla Copertura e progetti di Gennaio 2023
A Gennaio 2023 Open Fiber porta la copertura FTTH nei Comuni di Pomigliano e Sarno, collegando un totale 6mila unità immobiliari. Inoltre, l'operatore completa la prima fase del piano "Italia a 1 Giga" e annuncia la sperimentazione della tecnologia 50G-PON con il nuovo progetto di energia green.
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- Open Fiber a Gennaio 2023
- Apre la vendibilità delle offerte in fibra in 6mila unità immobiliari nei Comuni di Pomigliano e Sarno.
- Conclude con successo la prima fase del piano "Italia a 1 Giga", connettendo alla sua infrastruttura di rete 27.742 civici.
- Inaugura il primo impianto fotovoltaico a Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma.
Pomigliano e Sarno raggiunti dalla Fibra Open Fiber a Gennaio 2023
A fine Gennaio 2023, i Comuni di Pomigliano d'Arco e di Sarno si aggiungono alla lista della città campane raggiunte dalla copertura Open Fiber. Infatti, in questi centri urbani non solo sono terminati i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura in fibra ottica, ma sono già disponibili all'attivazione le offerte internet fibra commercializzate dagli operatori locali partner di Open Fiber.
Secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale, la fibra Open Fiber è potenzialmente in grado di fornire la connessione ultra veloce ad oltre 6mila unità immobiliari dei due Comuni campani, tra case, attività commerciali e uffici della Pubblica Amministrazione.
Abiti a Pomigliano o Sarno? La prima cosa che dovresti fare è controllare che il tuo indirizzo faccia parte delle utenze raggiunte dalla fibra FTTH. Selectra mette a tua disposizione un servizio gratuito di verifica copertura al numero 06 948 080 95al numero 06 948 080 95prendendo un appuntamentoprendendo un appuntamento: così puoi attivare l'offerta più adatta alla tecnologia disponibile nella tua zona.
La nota ci informa anche del fatto che Pomigliano d'Arco e Sarno fanno parte del piano d'investimento privato dell'Azienda. Nello specifico, si tratta di un progetto finanziato dai fondi Open Fiber che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e digitale del Paese attraverso la costruzione di una rete a banda ultra larga in tecnologia FTTH.
Open Fiber è attualmente riuscito a collegare un totale di 780mila unità immobiliari della regione Campania alla sua infrastruttura, distribuite nelle seguenti città:
| Napoli | Benevento | Caserta | Nola |
| Salerno | Acerra | Afragola | Portici |
| Battipaglia | Casalnuovo | Casoria | San Giorgio a Cremano |
| Castellammare di Stabia | Cava de' Tirreni | Giugliano | Torre del Greco |
| Marano di Napoli | Melito di Napoli | Mugnano | Villaricca |
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Open Fiber Gennaio 2023: completata prima fase del piano "Italia a 1 Giga"
Il 24 Gennaio 2023, Open Fiber ha dichiarato sul suo sito ufficiale di aver completato la prima fase del bando "Italia a 1 Giga", finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Cos'è Italia 1 Giga? È l'iniziativa del Governo per promuovere la diffusione della rete a banda ultralarga sul territorio nazionale e consentire agli utenti l'accesso a una connessione performante, che raggiunga almeno 1 Gbps di velocità, allineando il Paese agli obiettivi europei in ambito di sviluppo digitale.
In questa fase iniziale, Open Fiber ha portato a termine gli interventi infrastrutturali negli 8 lotti che si aggiudicò a maggio 2022, collegando alla sua rete in fibra ottica 27.742 civici. Più nello specifico, si tratta di un totale di 3.881 Comuni italiani raggiunti dalla copertura FTTH, che si distribuiscono nelle seguenti regioni:
| Campania | Emilia-Romagna | Friuli-Venezia Giulia |
| Lazio | Lombardia | Puglia |
| Sicilia | Toscana | Veneto |
Inoltre, nello stesso comunicato, Open Fiber ha annunciato di essersi aggiudicato le gare ad evidenza pubblica per progettazione, lavori e materiali relativi a tutto il nuovo anno 2023, nonché di aver già avviato i cantieri nei lotti assegnati dai bandi, come previsto dalla Convenzione approvata da Infratel.
Queste gare, dal valore complessivo di un miliardo di euro, ampliano il piano industriale messo a punto dall'operatore per diffondere il servizio di connettività in fibra ottica nella grandi e medie città, nei Comuni e nei piccoli borghi italiani.
I dati più recenti circa gli sviluppi del piano Open Fiber risalgono al 24 Gennaio 2023 ed attestano che, al momento, l'azienda abbia coperto oltre 15.5 milioni di unità immobiliari.
Guido Bertinetti, direttore Network e Operations di Open Fiber, commenta così i progressi e l'andamento dei lavori relativi al progetto Italia 1 Giga:
Nonostante il contesto sfidante, caratterizzato da inflazione e scarsità di manodopera, abbiamo concluso la prima fase del Piano e aggiudicato tutte le gare per la seconda e la terza milestone. Con l'obiettivo di stimolare l'allargamento del numero di risorse impiegate nel settore, oltre ad aver aumentato i listini, abbiamo introdotto una "mobilization fee", cioè un premio per le aziende per ogni lavoratore assunto da altro settore o dall’estero.
Che ha fatto Open Fiber a Gennaio 2023?
Oltre ad aver proseguito con i lavori di realizzazione dell'infrastruttura in fibra ottica pura, nel mese di Gennaio 2023 Open Fiber si è anche occupato di migliorare i propri servizi testando la nuova tecnologia 50G-PON e avviando il programma Open Fiber Green, un'iniziativa nel campo dell'energia sostenibile.
Sperimentazione della Tecnologia 50G-PON
A gennaio 2023, Open Fiber è stata una delle prime aziende in Italia a sperimentare la tecnologia 50G-PON, l'ultima evoluzione dello standard PON per la fibra ottica.
Questo nuovo servizio di accesso broadband amplifica le potenzialità della rete sotto diversi punti di vista: prima di tutto, permette di raggiungere una velocità di navigazione fino a 50 Gbps, contro i 10 Gbps della versione precedente XGS-PON e i 2,5 Gbps della fibra GPON.
Inoltre, i risultati del test sulla 50G-PON mostrano dei miglioramenti anche in termini di ampiezza di banda e tempi di latenza della rete, che per l'utente significa poter fruire dei servizi come la navigazione web, lo streaming video e il gaming online con una qualità superiore e con tempi di risposta più rapidi. Se vuoi sapere qual è la velocità di connessione della tua rete di casa, puoi fare uno speed test con il nostro strumento gratuito.
In un immediato futuro, la nuova tecnologia 50G-PON "a banda larghissima" potrà supportare la convergenza delle reti fisso-mobile, grazie alla capillarità della rete PON. Infine, potrà contribuire allo sviluppo delle nuove applicazioni che sfruttano il 5G: dalla guida assistita remota alla domotica, fino all'intelligenza artificiale e al recente metaverso.
Visto il successo della sperimentazione, Open Fiber si propone di mettere a disposizione dei suoi partner la tecnologia 50G-PON nel più breve tempo possibile, in modo tale che questi operatori possano presto commercializzare offerte telefoniche basate su questa tecnologia.
Sei sicuro che la tua zona sia raggiunta dalla fibra ottica? Con il tool di verifica copertura di Selectra puoi controllare in pochi secondi quale tipo di connessione è disponibile al tuo indirizzo e toglierti ogni dubbio.
Inaugurazione del Progetto Open Fiber Green
Il 19 gennaio 2023, Open Fiber ha annunciato il piano di sostenibilità energetica che metterà in atto sul territorio nazionale in collaborazione con Infratel, società che gestisce anche il piano nazionale Banda Ultra Larga (BUL) per la diffusione della connessione super veloce in Italia.
Il progetto "Open Fiber Green" prevede l'installazione di pannelli fotovoltaici nei siti di snodo dell'infrastruttura di rete dell'operatore, che produrranno energia elettrica verde per il 60% del fabbisogno di tali siti tecnologici, chiamati anche Punti di Consegna Neutri (PCN).
Il primo impianto fotovoltaico è stato inaugurato a Castelnuovo di Porto (RM), dalla Presidente di Open Fiber Barbara Marinali e alla presenza dell'Assessora della Regione Lazio Roberta Lombardi e del Sindaco Riccardo Tavagli nella stessa giornata del 19 gennaio.
Castelnuovo di Porto è solo la prima tappa di un progetto in grado di portare grandi benefici, in termini di sostenibilità e riduzione diretta dell'impatto ambientale dovuto al consumo di energia da fonti fossili.
Infatti, il piano di sostenibilità ambientale Open Fiber ha l'obiettivo di installare gli impianti fotovoltaici in circa 650 siti distribuiti nei Comuni italiani delle aree bianche, che ogni anno permetteranno un risparmio di circa 1,7 milioni di euro sul costo dell'energia e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 2.100 tonnellate.
L'immagine di copertina è stata tratta dal profilo Facebook ufficiale del Comune di Pomigliano d'Arco
