Cosa sono le Prese Elettriche?

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Definizione

Le prese elettriche sono il punto terminale dell'impianto e hanno il compito di rendere fruibile l'energia, distribuita dall'azienda elettrica, che viaggia nell'intero sistema di cavi di un edificio. Il loro interno rimane sempre in tensione e, solo nel momento in cui viene introdotta una spina, alimentano il rispettivo apparato collegato.

A seconda dell'assorbimento necessario, occorre fare una determinata scelta del frutto; ad esempio, per una lampada basterà una presa da 10 Ampere , per una lavatrice occorrerà invece installare una presa con un valore nominale di 16 Ampere. Naturalmente anche i cavi elettrici devono essere dimensionati secondo i parametri di assorbimento. Di solito la spina viene denominata maschio, mentre la presa femmina.


Prese Elettriche a muro - Photo by Sven Brandsma
Prese Elettriche a muro - Photo by Sven Brandsma

Tramite i due contatti inseriti nella presa elettrica, la spina chiude il circuito permettendo alla corrente di scorrere nell'impianto elettrico. Quando la spina ha tre contatti, significa che ha anche la messa a terra (i fori esterni sono uno per la fase e l'altro per il neutro).

In Italia il magnetotermico a monte del circuito è da 10 o 16 Ampere. Nel mondo esistono diversi tipi di presa elettrica, che si distinguono per numero contatti, potenza sopportabile, forma e dimensioni. L'International Electrotechnical Commission ha infatti messo a disposizione degli utenti una mappa in cui poter selezionare una località e scoprire quali tipi di spine, di voltaggio e di frequenza siano utilizzati localmente.

Nel nostro Paese le più diffuse sono le cosiddette prese elettriche "a pettine":

  1. quelle da 10 Ampere, note come le P10 (standard italiano 10 Ampere), che possono sopportare 2.000/2.500 Watt di potenza totale, normalmente usate per piccoli elettrodomestici. Con le P10 occorre evitare di inserire doppie prese o adattatori per prese da 16A, poiché si potrebbe presentare un sovraccarico di corrente (quindi di potenza), con conseguenti rischi sulla sicurezza dell'utilizzatore.
  2. quelle da 16 Ampere, note come le P11 (standard italiano 16 Ampere), con fori più grandi e più distanziati, che possono sopportare carichi da 3.500/4.000 Watt di potenza totale e sono generalmente utilizzate per gli elettrodomestici più potenti (aspirapolvere, lavatrice, forno a microonde e simili).
Prese Elettriche combinate
Prese Elettriche combinate: Schuko + doppia Bipasso

Altri tipi di Prese Elettriche diffusi in Italia

  1. Presa P17/11, nota come la presa bivalente o bipasso, che sintetizza le due tipologie appena descritte, consentendo di inserire sia spine piatte da 10 A (spina piccola) che da 16 A (spina grande). Al centro vi è contatto di terra.
  2. Presa P30, nota come la presa Schuko (standard tedesco), molto diffusa per gli elettrodomestici della cucina con un grosso assorbimento di potenza, quali forno, frigorifero, lavastoviglie, forno a microonde. Con questo tipo di presa elettrica, la corrente non oltrepassa i 16 A e i contatti di terra si trovano anche di lato; inoltre permette l'utilizzo di spine piatte da 10 A (ossia quelle adatte alla P10). Le prese Schuko sono più grandi delle altri, infatti occupano due moduli. Inoltre sono anche diverse nel colore, per contraddistinguere il circuito dove sono applicate come un gruppo di continuità.
  3. Presa P40, nota come la presa universale, che aggiunge a tutte la caratteristiche della P30, l'inserimento di spine piatte da 16 A (cioè quelle adatte alla P11).

Categorie di prese elettriche

Un impianto elettrico civile, secondo la normativa di riferimento CEI 64-8 ‒ che definisce i criteri di efficienza sia per gli impianti di nuova progettazione che per la riqualificazione dei preesistenti ‒ può essere costituito da prese elettriche categorizzate secondo la destinazione.

 
PRESE DA MURO: al cui interno è presente una struttura modulare in grado di alloggiare più frutti, anche con caratteristiche diverse. La combinazione tipica nella scatola di questo tipo di prese è quella che prevede l'inserimento di spine di standard italiano assieme a spine di standard tedesco.
PRESE DA PAVIMENTO (note anche come torrette di alimentazione): necessarie in assenza di pareti e per evitare il pericolo costituito dai cosiddetti "cavi volanti", sono solitamente utilizzate in ambienti di grandi dimensioni ‒ come locali commerciali, uffici, sale riunioni, ristoranti, ecc. ‒ che hanno spesso elementi di arredo da illuminare o alimentare al centro della propria struttura, per la quale il beneficio è anche quello di nascondere i punti di corrente. La loro altezza è di circa 20 centimetri e i frutti sono posti dall'alto o di lato; a volte sono anche a scomparsa (rasenti il pavimento) con un coperchio ribaltabile che protegge dalla corrente ed evita vi si depositi la polvere. Naturalmente questo tipo di prese presuppone l'installazione di tubazioni al di sotto della pavimentazione, in cui far passare tutti i cavi elettrici.
PRESE DA ESTERNO, obbligatoriamente resistenti all'acqua e alla polvere con scatola a tenuta stagna. La loro classificazione è espressa secondo l'International Protocol con valori tra 0 e 8, del tipo IP56 (minimo IP45).
PRESE INDUSTRIALI, capaci di sopportare correnti molto più forti di quelle degli impianti civili (tensione 380/400 Volt con frequenza 50 Hz, anziché i 220/240 Volt e 50 Hz delle abitazioni) e di resistere a condizioni climatiche e ambientali estreme, come le temperature glaciali.
PRESE WI-FI (note anche come prese intelligenti o Smart Plug, per il controllo a distanza di qualsiasi elettrodomestico o punto luce per mezzo di app e comandi vocali, sono l'ultima frontiera delle prese elettriche. Fungono da interruttori ON/OFF e sono integrabili con i più diffusi ecosistemi Smart Home per la domotica. Consentono, inoltre, una completa gestione da remoto con Smartphone e il costante monitoraggio dei consumi energetici.
Presa WI-FI
Smart Plug per il controllo a distanza di qualsiasi elettrodomestico

Adattatori e multiprese Oltre agli adattatori necessari all'alimentazione dei propri apparecchi elettrici in altri Paesi, ne esistono alcuni che permettono di utilizzare, ad esempio, spine grandi in prese piccole. Tipica è la situazione in cui si debba collegare una postazione computer e tutte le device ad esso connesse: monitor, stampante, modem e così via. In questo caso, l'ideale sarà servirsi di una cosiddetta "ciabatta", multipresa più potente dell'adattatore, formata da una spina, un cavo e un involucro in materiale termoplastico.