Dal Tutelato al Mercato Libero: l'Ultimo Step a Luglio 2024
Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi 05 Dicembre 2024?
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Nel seguente articolo andremo ad analizzare l'iter che ha segnato il definitivo passaggio dal mercato di maggior tutela al mercato libero dell'energia: le condizioni economiche saranno poste solo ed esclusivamente dalla libera concorrenza.
- In breve
- A partire da gennaio 2024 per il gas metano, a eccezzione dei clienti vulnerabili, le condizioni contrattuali sono solo quelle del libero mercato, mentre per l'energia elettrica la data di scadenza è prevista a luglio 2024.
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Il completo passaggio al mercato libero non determinerà alcun costo aggiuntivo o interruzione del servizio. Anzi apre le porte al consumatore ad accedere ad alcune novità fondamentali, tra cui: scegliere un prezzo bloccato; avere luce, gas, internet con lo stesso fornitore e un unico servizio clienti; accedere a sconti crescenti in base al contratto sottoscritto; possibilità di avere servizi aggiuntivi (manutenzione caldaia e climatizzatori, assicurazioni, assistenza casa, domotica, fotovoltaico).
Per maggiori informazioni Chiama lo 02.947.553.39 oppure fatti richiamare gratuitamente per confrontare e attivare le offerte del mercato libero.
Nascita del monopolio dell’energia: 1962
Con l’affacciarsi del cosiddetto boom economico, in Italia nacque la necessità di creare un’unica azienda con il compito di gestire la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica su tutto il territorio. L’incontro tra i cittadini italiani e l’avanzamento dei nuovi prodotti figli del boom economico come frigoriferi, televisori, lavatrici, spinse la Camera dei Deputati nel 1962 a dar vita a un mercato dell’energia governato da una condizione di monopolio da parte di un unico Ente Nazionale. Seguendo il modello della società francese EDF (Électricité de France), l’attività dell’ENEL fu orientata al raggiungimento della piena integrazione del sistema elettrico nazionale attraverso il monopolio di ciascuna fase della produzione, della trasmissione e della distribuzione dell’energia: il coordinamento fu affidato a un dispacciatore centrale nazionale, che a sua volta si impegnava a garantire le migliori condizioni tecnico possibili ai centri regionali di ripartizione.
Mercato Libero Energia: il decreto Bersani 1999
Il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, noto come decreto Bersani, sancisce il primo passo fondamentale verso la liberalizzazione del mercato energetico in Italia. La direttiva emanata dall’allora Ministro dell’Industria, Pier Luigi Bersani, nasce con l’obiettivo di seguire il piano dell’Unione Europea sul processo di apertura dei mercati, con il fine ultimo di ottenere:
- maggiore qualità ed efficienza del servizio;
- contenimento dei prezzi;
- maggiore integrazione delle reti energetiche;
- maggiore sicurezza degli approvvigionamenti;
- maggiore sviluppo tecnologico;
- tutela dell’ambiente.
Il decreto, per iniziare a mettere un freno al regime di monopolio e creare un mercato concorrenziale dell’energia, in primis, stabilisce una divisione all’interno del settore energetico: distributore e produttore. Le attività di distribuzione continuano ad essere opera dell’autorità statale, mentre le attività di produzione, acquisto e vendita sono responsabilità dei diversi fornitori. I primi clienti del mercato libero, a partire dai primi anni del 2000, sono stati i grossi consumatori di energia, chi consumava almeno 30 Mgw di energia. Nel 2004 i possessori di partite Iva hanno iniziato a valutare e scegliere fornitori del libero mercato; per gli utenti domestici soltanto a partire dal 2007.
Mercato libero/Mercato Tutelato: 2007
Con il pacchetto di liberalizzazioni rappresentato dal decreto Bersani bis, per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche , la nascita di nuove imprese, la valorizzazione dell’istruzione tecnico-professionale e la rottamazione di autoveicoli, durante il governo Prodi II, dal luglio 2007 il mercato dell'energia in Italia è completamente liberalizzato, ogni fornitore può decidere di entrare sul mercato in qualsiasi momento e gli utenti possono liberamente decidere a quale fornitore rivolgersi. Come riporta il titolo stesso, il decreto si pone l’ambizioso compito di sancire il definitivo tramonto del regime monopolistico energetico e di ultimare la liberalizzazione del settore.La liberalizzazione del mercato dell'energia permette di scegliere il fornitore più conveniente, cioè quello che riesce a praticare i prezzi più bassi e che offre servizi migliori.
La possibilità di scelta ha cambiato radicalmente gli equilibri di mercato: si sono di fatto messi in moto meccanismi virtuosi di concorrenza a tutto vantaggio dei consumatori finali che hanno la possibilità di scegliere il prezzo più basso e eventuali servizi aggiuntivi (come buoni sconto, servizi di manutenzione impianti inclusi, ecc). Per ulteriori informazioni 02.947.553.39 oppure fatti richiamare gratuitamente.
Tuttavia, dal 2007 ad oggi, il mercato libero coesiste fianco a fianco con il mercato di maggior tutela. Come abbiamo visto il mercato libero è definito dalle società di luce e/o gas che offrono, in concorrenza tra loro, diverse soluzioni contrattuali ai consumatori che possono scegliere la soluzione che ritengono più conveniente per le loro esigenze; dall’altra parte il mercato di maggior tutela propone un regime tariffario sancito e trimestralmente aggiornato dall’Autorità Statale per l’energia elettrica e il gas, quindi il prezzo è soggetto alle oscillazioni del valore delle materie prime sul mercato. In altre parole: all’interno del mercato libero l’utente può “trattare” il prezzo della luce o del gas con i vari fornitori, nel mercato di tutela il prezzo è imposto. Ciò nonostante l’utente, a fronte di questa grande differenza, deve sempre tenere conto che la differenza tra mercato libero e mercato tutelato dell’energia riguarda solo la parte di fornitura e di commercializzazione delle bollette; i costi per le reti, il contatore e le imposte sono uguali in entrambi i regimi.
Qual è la situazione 10 anni dopo?
Attraverso il Rapporto sul funzionamento dei mercati della vendita di energia elettrica e gas alla clientela di massa del 2017, pubblicato dall’ARERA, il mercato libero è cresciuto a ritmo del 5% l’anno. I clienti domestici sono serviti nel mercato libero al 44%, mentre i Condomini, per la fornitura del gas metano, si attestano sopra il 50%. Ad essere privilegiati, sono i fornitori storici del mercato energetico: nel 2017 il 68% dei clienti che hanno scelto il mercato libero hanno optato per un’azienda già consolidata all’interno del settore. Nonostante l’approccio dell’utente dettato da un scelta conservatrice, il numero dei gruppi societari attivi nella vendita dell’energia elettrica e il gas è sempre più in crescita: il rapporto dell’Arera dimostra come nel 2017 le società venditrici di energia elettrica abbiano raggiunto quota 391 unità, in aumento di 18 unità rispetto al 2016; mentre per la fornitura gas con un aumento di 14 unità, il numero è salito a 387.
Dopo 10 anni dalla liberalizzazione del mercato energetico, il rapporto dell’ARERA dimostra un dato inequivocabile: se da un lato le barriere per una nuova azienda di entrare all’interno del mercato sembrano non essere così elevate; dall’altro lato il cliente finale continua a privilegiare un fornitore storico. Infatti i gruppi che operano nel solo mercato libero, concorrendo con i venditori storici (gruppi che esercitano anche la maggior tutela), pur riuscendo ad acquisire nuovi clienti sul mercato libero sono più esposte alla perdita di quote di mercato. L’esempio più calzante è individuabile nella scomposizione del gruppo Enel: il Servizio Elettrico Nazionale opera nel regime di tutela, Enel Energia nel mercato libero; oppure il gruppo Acea distinto in Servizio Elettrico Roma (tutelato), Acea Energia (libero).
Passaggio al Mercato Libero: cosa succederà a luglio 2024?
Gennaio 2024, come stabilito da un emendamento al Decreto Milleproroghe, ha segnato il passaggio totale al mercato libero del gas non solo per le attività commerciale ma anche per i clienti domestici, a eccezione per chi è stato identificato come Cliente Vulnerabile.
- Clienti vulnerabili gas
- soggetti in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio i percettori di bonus)
- soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92
- soggetti con una fornitura presso una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- utenti con età superiore ai 75 anni
Per l'energia elettrica invece la data prevista è per luglio 2024. Anche in questo caso, si verificherà il totale passaggio al mercato libero. Per tutti quei clienti che non sono ancora forniti nel mercato libero ma si trovano nel mercato di maggior tutela, se non sceglieranno un fornitore del libero mercato dopo luglio 2024 passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali definito in base a un'asta.
Aste del Servizio a Tutele Graduali
Fornitore | Province |
---|---|
Enel Energia | Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli, Parma, Piacenza, Torino provincia, Brescia, Milano comune, Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste, Bolzano, Trento, Vicenza, Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona, Roma comune |
Hera Comm | Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara, Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia, Bergamo, Sondrio, Udine, Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia, Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo, Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo Chieti, Forlì-Cesena, L’Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo |
Edison Energia | Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Bari, Frosinone, Latina, Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa |
Illumia | Como, Torino comune, Varese, Firenze, Roma provincia, Napoli provincia, Nuoro, Sassari |
A2A Energia | Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani |
Iren Mercato | Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto, Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia |
E.ON Energia | Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona |
Fonte ARERA: esercenti del Servizio Tutele Graduali pubblicati il 6 febbraio 2024
Mercato Libero: il caso Enel Energia vs Servizio Elettrico Nazionale
Luglio 2024 significherà quindi la chiusura di Servizio Elettrico Nazionale, da molti conosciuta anche come Enel Servizio Elettrico. Eh sì, perché originariamente, prima del decreto Bersani del 1999, la società nazionale che si occupava della vendita di energia verso i clienti domestici in Italia era Enel. Con l'avvento del mercato libero nel 2001 tutti i fornitori di luce e gas furono obbligati a scorporare e dividere i rami di azienda dedicati a mercato libero e mercato tutelato.
Fu così che dal gruppo Enel nacquero Enel Energia mercato libero, Servizio Elettrico Nazionale mercato tutelato ed e-distribuzione:
DOVE OPERA | mercato libero | mercato tutelato | distribuzione energia elettrica |
TARIFFE | derivanti dalla libera concorrenza tra i fornitori | dipendono dall'ARERA | non propone offerte al mercato |
VANTAGGI | prezzi bloccati e solitamente convenienti | i prezzi variano ogni 3 mesi | non lavora a diretto contatto con i consumatori finali |
Mercato libero Energia: le possibilità del consumatore oggi
Sono nel Tutelato: che fine faccio a luglio 2024?Offerte Placet, Mercato di Salvaguardia o Sistema ad Aste: queste, ad oggi, sono le 3 strade pensate per far passare i clienti dal tutelato al mercato libero.
Giunti alla scadenza, è necessario che il consumatore non si faccia prendere dal panico e che non agisca d’impulso; al contrario il passaggio al mercato libero può rappresentare un’ottima occasione per il consumatore: rivedere le proprie abitudini, le proprie esigenze, i propri consumi e costi. Intanto il consumatore è di fronte a sé a un scelta non derogabile ma pur sempre posticipabile e, quindi, rimanere sotto il mercato di maggior tutela attraverso il sistema a tutele graduali. Di conseguenza per chi opta per questa soluzione non incorre in nessuna sanzione, semplicemente posticipa la scelta. Come ulteriore incentivo per il passaggio al mercato libero, l’ARERA ha introdotto la disciplina dell’offerta Placet (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) che obbliga a tutti i venditori di inserire nel proprio pacchetto commerciale, un’offerta rivolta alle famiglie e alle imprese con un prezzo liberamente deciso dal venditore e rinnovato ogni 12 mesi; allo stesso tempo la struttura del prezzo e le condizioni contrattuali (ad esempio, garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità.
Per chi vuole aderire subito al mercato libero, il passaggio è semplicissimo. Sul nostro portale è possibile scegliere e comparare le migliori offerte dei principali fornitori di luce e gas sulla base delle proprie necessità. Per facilitare il passaggio, inoltre, molti fornitori hanno messo a disposizioni diverse proposte tariffarie per i consumatori, che pur aderendo al mercato libero hanno lo stesso prezzo del regime di tutela. Due esempi in tal senso sono rappresentati dall'offerta Sempre con te di Enel Energia e Scelta Sicura di Eni Gas e Luce.
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Per contattare invece direttamente i principali fornitori del mercato libero clicca su uno dei link seguenti:
- Enel Energia Numero Verde
- Eni Gas e Luce Numero Verde
- Iren Mercato Libero
- Numero Verde a2a
- Contatti Acea e Numero Verde
- Numero Verde Sorgenia
- Wekiwi
Il passaggio da un fornitore all'altro, nel mercato energia, non necessita interventi in casa o sul contatore, e soprattutto il servizio viene garantito senza interruzioni. Una volta sottoscritto con il fornitore prescelto, la procedura viene avviata e l’utente non deve fare più niente: comodo e semplice, bisogna soltanto scegliere. Ah, non esistono costi o penali di disdetta!