Fusione Linkem-Tiscali: nasce il nuovo Operatore Leader nella Banda Ultra Larga

Tiscali passa nelle mani di Linkem: è andata in porto l'operazione che darà alla luce un nuovo operatore italiano di rete fissa e mobile. L'approvazione del progetto di fusione è stata annunciata attraverso un comunicato congiunto.
In Italia può nascere un nuovo gruppo leader nell'ultrabroadband, nella tecnologia FWA (fixed wireless access) e FTTH (fiber to the home), con una quota di mercato complessiva pari al 19,4%. Questo è quanto si apprende dalla nota ufficiale del Gruppo Tiscali e del ramo retail del Gruppo Linkem, in merito al progetto di integrazione delle due società di telecomunicazioni.
Dal progetto di incorporazione, quindi, ne fuoriesce un nuovo gruppo che sarà il quinto operatore nel mercato fisso e il primo nella banda ultra larga. Un'operazione che - come riporta il comunicato delle due società - ha l'obiettivo di cogliere al meglio le opportunità connesse all'implementazione del PNRR grazie a un'offerta integrata di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city.
Fusione Linkem-Tiscali L'accorpamento delle due società darà vita al 5° operatore di telecomunicazioni nel mercato italiano e al primo nel segmento della banda ultra larga FWA+FTTH.
Cosa prevede l'accordo Tiscali-Linkem?
L'operazione si inserisce in un progetto di integrazione più ampio e articolato, in seguito al quale Tiscali e il ramo retail di Linkem si integreranno in un'unica realtà societaria e commerciale. Nell'ambito dell'operazione è stato sottoscritto, oltre all'accordo di fusione, anche un patto parasociale tra Amsicora, Soru e Linkem.
Lo stesso Davide Rota, presidente e amministratore delegato di Linkem annuncia un cambio di rotta importante, un cambiamento radicale in linea con il Piano europeo di rilancio delle economie nazionali:
Servizi evoluti dedicati alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini delle Smart City in linea con gli obiettivi del Pnrr
Potrebbe essere una fase di svolta per Tiscali, che dovrebbe così lasciarsi alle spalle le difficoltà degli ultimi anni, legate ai bilanci non sempre positivi che si leggono nelle relazioni semestrali del Gruppo.
Tiscali-Linkem: termini e condizioni della Fusione
In seguito alle valutazioni effettuate dai singoli advisor, la fusione tra le due società permetterà a Linkem di diventare titolare di una partecipazione pari al 62% del capitale sociale di Tiscali. La fusione, in aggiunta alle condizioni della legge, è condizionata all’avveramento, entro il 31 luglio 2022, di una serie di condizioni sospensive, come l'ottenimento di varie autorizzazioni (incluse quelle dell'Antitrust) e più nello specifico:
- Approvazione della Fusione da parte dell'Assemblea Straordinaria di Tiscali
- Ottenimento dei consensi dalle rispettive controparti finanziarie
- Completamento delle reciproche due dilligence legali
- Elaborazione e approvazione di un piano industriale
- Sottoscrizione di un contratto di servizi avente ad oggetto la fornitura di servizi di rete
I dettagli dell'accordo sulla fusione tra Linkem e Tiscali È possibile scaricare il comunicato congiunto delle due società, in cui si possono approndire i dettagli del progetto di integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem, come i termini, le condizioni e diritti di recesso
Fusione Tiscali-Linkem: i Tempi dell'Operazione
Nel comunicato stampa si legge che la fusione è prevista, nel suo perfezionamento, entro il primo semestre 2022. Ovviamente l'operazione andrà in porto se tutte le condizioni e i termini di cui sopra saranno rispettati.
Entro il mese di marzo 2022 sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea Straordinaria degli azionisti di Tiscali e Linkem Retail il progetto di fusione, e allora si avranno indicazioni più chiare circa la buona riuscita del programma.
Nel caso in cui tutto dovesse andare per il verso giusto, l'assetto azionario di Tiscali sarà così ripartito:
Società | Ripartizione del capitale sociale |
---|---|
TISCALI S.p.a. | 62% a Linkem 3,7% ad Amsicora S.r.l. 2,9% a Renato Soru |
Novità Linkem - Tiscali: Via Libera alla Fusione
AGGIORNAMENTO - Il progetto di fusione Linkem - Tiscali è stato approvato dalle assemblee degli azionisti e, quindi, l'accordo tra le due società è ufficialmente operativo da Aprile 2022.
Come si apprende dal comunicato stampa congiunto del 26/04/2022, questo risulta essere il passaggio cruciale per il buon esito delle operazioni.
“Oggi, insieme a Linkem, inizia una nuova epoca per Tiscali: dopo aver contribuito in modo significativo alla rivoluzione di Internet nel nostro Paese e aver nell’ultimo periodo ridefinito il suo business, puntando ancora sull’innovazione, sui servizi in cloud e sulla sfida della transizione digitale, è arrivato per Tiscali il momento di guardare al futuro"
Come cambia il mercato delle telecomunicazioni con la fusione di Linkem e Tiscali?
Dopo quella tra Wind e Tre, arriva dunque un'altra fusione nel settore delle telecomunicazioni. Questa volta, però, le società sono due operatori di rete fissa, che rappresenteranno il quinto operatore nel mercato italiano del fisso, ma soprattutto il primo in assoluto per l'ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH, con una quota di mercato complessiva pari al 19,4% (Fonte: dati AGCOM).
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Il ruolo di Linkem e Tiscali nella nuova era del 5G
Il 5G, è risaputo, si sta affermando sempre di più nel nostro paese. Rappresenta il futuro e (in molti casi) il presente della connettività; ed è per questo che gli operatori telefonici si stanno a attrezzando per farsi trovare pronti. Il 5G FWA potrebbe accelerare il processo di voler raggiungere anche le zone più remote d'Italia in modalità Wireless.
La copertura Linkem parte da una buona base, raggiungendo il 70% della popolazione nazionale grazie alla propria rete Fixed Wireless Access, che si base su frequenza riconosciute a livello internazionale per lo sviluppo delle reti 5G. Per mettere fine alla parola "fusione" si attendono le ultime autorizzazioni, dopo di che nascerà ufficialmente la nuova epoca, targata Tiscali-Linkem.
Linkem diventa OpNet In seguito allo scorporo del suo ramo retail, a settembre 2022 Linkem cambia ragione sociale in OpNet S.p.A e si trasforma nel primo rivenditore wholesale con rete proprietaria in Italia basata su frequenze licenziate 5G 3GPP in modalità Stand Alone.