Conguaglio: cos'è, dopo quanti anni scatta la prescrizione e come evitarlo
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Ti è arrivata una bolletta, luce o gas, di conguaglio con importi altissimi? Lo sai che esiste un periodo oltre il quale puoi esimerti dal pagare la bolletta? E che puoi rateizzare il pagamento in più mesi?
- In Breve
- Il Conguaglio è una rata extra che devi pagare quando i consumi reali superano quelli stimati
- Dopo 2 anni decade il diritto del fornitore di richiedere il conguaglio: se lo ricevi prima puoi sempre chiedere il Ricalcolo della Bolletta!
- Se vuoi cambiare fornitore chiama lo 02 947 553 39 o usa il servizio di richiamata
Fino a qualche tempo fa era possibile che i gestori di energia elettrica e di gas naturale inviassero agli utenti bollette relative a consumi non precedentemente fatturati, anche a parecchia distanza dalla ipotetica corretta emissione. Prima poteva essere richiesto il pagamento di arretrati risalenti addirittura a 5 anni prima. Prima appunto.
Prescrizione: le Bollette di 2 anni prima non si devono pagare più
La Legge di Bilancio 2018 (nr. 205 del 27/12/2017), entrata in vigore nel marzo del 2018, ha sancito che il tempo di riferimento massimo relativo al calcolo del conguaglio non può essere superiore a 2 anni.
Inoltre, con la delibera 97 del 22/02/2018, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha definito le misure di prima attuazione della Legge n. 205/2017 in materia di fatturazione e misura per il settore dell'energia elettrica; in particolare ha stabilito che
[...] la prescrizione biennale decorre dal termine entro cui l'esercente il servizio è obbligato a emettere il documento di fatturazione
Quando arriva? La Fattura di Conguaglio deve arrivare entro 45 giorni
Pertanto le cifre dovute per i consumi di più di 2 anni prima sono prescritte. Viene così scongiurato il problema soprattutto per coloro che ‒ per i più disparati motivi ‒ non hanno ricevuto a lungo le fatture e dovrebbero saldare in un'unica soluzione importi spropositati.
La delibera 97 di ARERA decreta, inoltre, che:
[...] il venditore ha l'obbligo di emettere il documento di fatturazione relativo a conguagli operati sulla base di rettifiche del dato di misura entro 45 giorni dal momento in cui la rettifica è resa disponibile
Ossia, Il conteggio dei due anni inizia dal quarantacinquesimo giorno successivo all'ultimo giorno fatturato.
Il rischio di dover pagare una maxi-bolletta può verificarsi anche nel caso in cui all'utente siano stati fatturati consumi per servizi non erogati, oppure addebitate nuovamente somme già pagate. Se ti trovi in difficoltà o hai dei dubbi chiama lo 02 947 553 39 e parla con un esperto. Il servizio è gratuito.
Rateizzazione: posso chiedere di ricalcolare la Bolletta?
Se sei arrivato alla conclusione che la rata extra è corretta puoi chiedere al gestore il ricalcolo della bolletta e una conseguenza rateizzazione per dilazionare nel tempo le spese e non gravare sul tuo bilancio familiare. Per un valido supporto nell’analisi della bolletta è possibile anche contattare un'associazione dei consumatori tra quelle riconosciute dal Codice del Consumo.
Se, invece, il conguaglio che hai ricevuto si riferisce al periodo precedente i 2 anni, per prima cosa devi inviare un reclamo e ottenere il congelamento dei pagamenti, almeno fino a quando non sarà appurato che la richiesta del gestore sia lecita.
Reclamo e Stop dei Pagamenti
Il Reclamo deve essere necessariamente scritto e inviato tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se il fornitore non risponde il Reclamo può essere inoltrato all'ARERA. Nel testo dovrai specificare:
- nome
- cognome
- indirizzo di residenza
- codice cliente
- codice POD (per la luce) o codice PDR (per il gas)
- esaustiva descrizione del problema
- numero di riferimento della bolletta
Se la fattura dovesse esser stata già saldata, dovrai allegare la notifica del pagamento.
Il fornitore deve rispondere entro 40 giorni solari (cioè non lavorativi) dall'avvenuta ricezione. Superato questo termine, il consumatore deve ricevere ‒ nella prima bolletta utile ‒ un Indennizzo pari a 25 € se la risposta arriva entro 80 giorni, a 50 € se arriva tra gli 80 e i 120 giorni e di 75 € se arriva dopo più di 120 giorni.
Comunicare l'Autolettura al fornitore di Energia Elettrica e Gas può essere un buon modoper evitare i ricalcoli rispetto ai Consumi Stimati.
Procedura di Conciliazione
Se a seguito del reclamo non dovessi ottenere riscontro o dovessi ritenere non equa la soluzione proposta dal gestore, puoi anche attivare una procedura di conciliazione attraverso un'associazione di consumatori o presso lo Sportello per il consumatore di ARERA.
Il Servizio Conciliazione è uno strumento di tutela stragiudiziale che si può utilizzare nei confronti di tutti gli operatori ‒ sia venditori che distributori ‒ di Energia e Gas. Il rapporto tra le parti si svolge prevalentemente on-line (dalla presentazione della domanda di conciliazione all'eventuale raggiungimento dell'accordo) ed è gestito da un "Conciliatore Terzo" rispetto alle parti, fornito dal Servizio Conciliazione e dotato di specifica formazione in tema di mediazione e di regolazione di settore.
In ultimo, un aspetto di non poca importanza è che tale servizio è ad accesso gratuito per il cliente/utente finale e per l'operatore/gestore. Per i settori Elettrico e Gas l'aver effettuato la procedura di conciliazione è condizione necessaria per potersi poi rivolgere alla giustizia ordinaria, eventualmente le parti non dovessero aver raggiunto un accordo.