Cos'è il Mercato Libero dell'Energia e cosa cambia per Luce e Gas

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Il mercato libero consente ai consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica e gas naturale, selezionando tra le varie offerte disponibili quella più adatta alle proprie esigenze. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al precedente regime di tutela, nel quale le condizioni economiche e contrattuali erano stabilite da un’autorità pubblica, l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

La principale differenza con il cosiddetto "mercato tutelato" sta nel fatto che nel mercato libero i prezzi e le condizioni tariffarie sono determinati direttamente dai fornitori, secondo logiche concorrenziali. Questo si traduce in un vantaggio economico per i consumatori, a patto che siano informati e in grado di confrontare le diverse proposte.

Cosa sapere oggi sul Mercato Libero e sul Tutelato

La liberalizzazione del mercato dell'energia in Italia è iniziata in attuazione di direttive europee con l’obiettivo di promuovere la concorrenza e migliorare l’efficienza del sistema energetico. La svolta normativa decisiva è arrivata con la Legge 124 del 4 agosto 2017, che ha previsto la cessazione graduale del cosiddetto "servizio di maggior tutela".

Dopo diversi rinvii, la fine del mercato tutelato è diventata operativa in due fasi:

  • per il gas naturale, il servizio di tutela è terminato il 1° gennaio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili;
  • per l’energia elettrica, il servizio di maggior tutela è cessato il 1° luglio 2024 per la stessa categoria di utenti.

È importante precisare che i clienti considerati vulnerabili, come gli anziani over 75, le persone in condizioni economiche svantaggiate o coloro che vivono in zone disagiate, possono continuare a beneficiare di condizioni regolate.

Differenze tra Mercato Libero e Servizio di Maggior Tutela

Nel Servizio di Maggior Tutela, le condizioni economiche e contrattuali erano uniformi per tutti gli utenti e stabilite trimestralmente da ARERA. I fornitori del servizio erano designati direttamente dall'autorità e non c’era molto spazio per le personalizzazioni.

Nel mercato libero, invece, ogni fornitore può proporre offerte diverse, con tariffe fisse o variabili, bonus di benvenuto, sconti per chi attiva sia luce che gas, servizi digitali e perfino offerte green in cui la fornitura di energia viene prodotta interamente da fonti rinnovabili.

Un esempio pratico

Nel mercato libero, un utente con consumi stabili nel tempo può preferire una tariffa fissa che gli consente di sapere in anticipo quanto pagherà ogni mese. Al contrario, chi consuma meno in estate o inverno potrebbe optare per una tariffa variabile, beneficiando delle oscillazioni di prezzo stagionali.

Leggi la nostra guida se vuoi conoscere alcuni tra i più importanti fornitori del mercato libero.

Cos'è il Servizio a Tutele Graduali?

Chi, alla scadenza del mercato tutelato, non ha scelto un'offerta nel mercato libero, è stato automaticamente assegnato al cosiddetto Servizio a Tutele Graduali. Questo servizio è stato introdotto per garantire continuità nella fornitura e viene gestito da operatori selezionati tramite aste pubbliche. Le condizioni economiche, pur non essendo equivalenti al mercato tutelato, sono comunque regolate da ARERA.

Questo meccanismo è pensato come soluzione temporanea e ha lo scopo di accompagnare gradualmente gli utenti verso la piena liberalizzazione.

Vantaggi del Mercato Libero

Il principale vantaggio offerto dal mercato libero è la possibilità di scegliere. In un contesto concorrenziale, i fornitori sono incentivati a proporre condizioni più vantaggiose per attrarre clienti.

Tra i benefici concreti ci sono:

  • Possibilità di risparmio: confrontando le offerte luce e gas, molti consumatori riescono a ridurre la spesa annuale.
  • Personalizzazione: si possono scegliere offerte che includono servizi aggiuntivi come l'assistenza tecnica, l’accesso a piattaforme digitali per il monitoraggio dei consumi, oppure la fornitura di energia verde.
  • Flessibilità contrattuale: è possibile cambiare fornitore in qualsiasi momento, senza costi o penali.

Se vuoi approfondire le diverse tipologie di offerte disponibili nel mercato libero puoi leggere le nostre guide:

Come scegliere un’offerta nel Mercato Libero?

Scegliere l’offerta giusta richiede attenzione e consapevolezza. Il primo passo è sicuramente capire di cosa si ha bisogno analizzando i propri consumi: è fondamentale conoscere il proprio profilo di consumo consultando le bollette precedenti per capire quanto si consuma in un anno e in quali fasce orarie.

Una volta compreso ciò di cui si ha bisogno, si può passare alla scelta delle offerte luce e gas: ce ne sono tantissime disponibili tra le quali scegliere, adatte alle più svariate situazioni.

È importante, inoltre, verificare le condizioni contrattuali: fare attenzione alla durata del contratto, alla presenza di penali di disdetta sui servizi aggiuntivi, all’eventuale indicizzazione del prezzo (ossia l’adeguamento ai prezzi di mercato) e ai servizi accessori.

Una volta individuata l’offerta più adatta, infine, è possibile sottoscrivere il contratto online o telefonicamente. Il passaggio è completamente gratuito e non comporta interruzioni del servizio o interventi tecnici. Puoi chiedere un confronto telefonico gratuito e senza impegno a un esperto tariffe di Selectra.net al numero 02 947 553 39al numero 02 947 553 39prendendo un appuntamento.

Domande frequenti sul passaggio al Mercato Libero

  1. Il passaggio al mercato libero è obbligatorio?
    Sì, per i clienti non vulnerabili è obbligatorio passare al mercato libero. Chi non l'ha fatto entro le date previste è stato assegnato automaticamente al Servizio a Tutele Graduali.
  2. Ci sono costi per cambiare fornitore?
    No, il cambio di fornitore è gratuito e non comporta né penali né interruzioni della fornitura.
  3. È possibile tornare indietro una volta scelto un fornitore?
    Sì, è sempre possibile cambiare fornitore o tipologia di offerta, anche più volte, senza costi aggiuntivi. Non è possibile, invece, tornare al mercato tutelato se non si è clienti vulnerabili. In più, se si è clienti vulnerabili è attualmente possibile tornare nel regime di tutela soltanto facendone richiesta entro il 30 giugno 2025.
  4. Come faccio a sapere se sono un cliente vulnerabile?
    ARERA fornisce criteri precisi: ad esempio, si è considerati vulnerabili se si ha più di 75 anni, si percepisce un bonus sociale per disagio economico o si vive in un’area con difficoltà logistiche. In questi casi, si può continuare a usufruire del servizio di tutela.