Assicurazione Neopatentati: Quanto Costa e Come Risparmiare

Di Elvira Fiore

Preventivo Gratis Online

Confronta le RC Auto delle migliori compagnie assicurative e scopri la soluzione più conveniente per le tue esigenze.

Fai un preventivo 

L’assicurazione per neopatentati è tra le più care, con un costo che supera quasi sempre i 1.000 € annui. Esistono però dei metodi che permettono al contraente di risparmiare, come ad esempio la Legge Bersani.

Quanto Costa l'Assicurazione per Neopatentati?

Anche se il neopatentato decidesse di acquistare un'auto usata, dovrà aspettarsi un preventivo RC Auto con un costo in media molto più alto rispetto a chi ha la patente da diversi anni.

Il prezzo della polizza obbligatoria in generale varia in base a:

1. compagnia assicurativa;
2. classe di merito di appartenenza;
3. l'età del neopatentato;
4. la sua professione;
5. la località in cui risiede;
6. il modello di auto in possesso.

Simulando diversi preventivi per neopatentati in alcune città italiane, si evince che il costo dell'assicurazione per una prima immatricolazione oggi si attesta intorno a 997 euro, con un premio che cambia considerevolmente soprattutto a seconda del luogo di residenza del proprietario del veicolo.

L'Assicurazione Auto per Neopatentati è Obbligatoria? Si definisce neopatentato chiunque possieda una patente C o B da meno di 3 anni. La RC Auto, a prescindere dal suo intestatario, è una copertura obbligatoria per legge, che copre i danni a persone o cose in caso di sinistro.

Assicurazione per Neopatentati: Come Risparmiare?

Se hai da poco preso la patente devi sapere che, a prescindere da dove vivi, è possibile pagare di meno e contenere il costo della RC Auto attraverso alcune modalità come:

• ereditando la classe di merito di un convivente;
• installando sull'auto una scatola nera;
• usufruendo della formula di guida libera;
• facendo un'assicurazione a rate;
• chiedendo preventivi a più compagnie assicurative.

La Legge Bersani per i Neopatentati

Grazie al Decreto Bersani è possibile intestare il veicolo al neopatentato ereditando una classe di merito migliore di un familiare o di un altro soggetto, purché sia convivente.

Attenzione però perché, per poter applicare questa Legge, bisogna rispettare alcuni precisi criteri come, ad esempio, il fatto che l'auto non deve essere mai stata assicurata prima e che l'assicurato, oltre ad avere una polizza da 5 anni consecutivi, non deve avere sinistri a suo carico.

RC Familiare per Neopatentati

Un altro metodo per pagare di meno sull'assicurazione di un neopatentato è quello di usufruire dell'RC Familiare, la legge che è andata ad ampliare il funzionamento del Decreto Bersani dal 2020.

In sostanza con l'RC Familiare, il passaggio della classe di merito più bassa è attuabile anche tra veicoli diversi (ad esempio auto e moto) e sui rinnovi delle polizze.

Montare una Scatola Nera

Per pagare di meno l'assicurazione, un neopatentato può installare la scatola nera. Utile anche se non si è neopatentati, questo dispositivo dotato di localizzatore GPS viene utilizzato come prova legale circa la responsabilità di un incidente perché registra tutti i movimenti del proprio veicolo.

Costituendo, quindi, un valido strumento per ricostruire la dinamica di un eventuale sinistro (o di un furto) ed assicurare la veridicità di un accaduto contro possibili frodi. Non sorprende che la presenza della scatola nera sia così benvoluta dalle compagnie assicurative da garantire anche uno sconto importante sul premio della RC Auto (fino al 60%).

Assicurazione con Formula Guida Libera

Il sistema assicurativo a guida libera consiste in un'estensione della copertura anche a terze persone in caso di incidenti dell'assicurato primario. Anche se comprensibilmente con la guida libera il premio da pagare apparirà un po' più alto rispetto alla media, lo saranno anche i vantaggi.

A differenza dell'opzione riservata a chi decide di approfittare della Legge Bersani, la formula guida libera permette l'utilizzo condiviso del veicolo non ai soli conviventi, ma anche da amici e parenti meno stretti. Potendo quindi spalmare il costo dell'assicurazione su più soggetti.

Anche se da un punto di vista finanziario la guida libera appare più conveniente, potrebbe rappresentare per il neopatentato un ostacolo nel lungo termine. Nel momento in cui esce dal nucleo familiare, infatti, se deciderà di avere un'auto intestata non usufruirà della classe di merito raggiunta con l'applicazione del Decreto Bersani e sarà costretto a pagare di più per la RC Auto poiché partirà da un livello più alto.

Assicurazione per Neopatentati a Rate

In realtà l'assicurazione a rate non permette di risparmiare sul premio totale della polizza, ma molto spesso rappresenta una soluzione molto vantaggiosa per la gestione della spesa.

Il vantaggio dell'RC auto a rate è quello di poter dilazionare il pagamento in diverse tranche, che solitamente sono mensili ma che possono essere stipulata anche su una base trimestrale o semestrale.

Analizzare più preventivi di RC Auto

Il mercato assicurativo è molto variegato ed è ormai possibile stipulare velocemente una RC Auto online anche da casa. Per valutare quale sia la soluzione più conveniente, sia per budget che per tipo di copertura, è sempre consigliabile confrontare più compagnie assicurative per un preventivo.

A questo punto allora andrebbero considerati due punti:

1. la legittimità della compagnia ad operare in Italia che si può facilmente verificare sul sito dell'IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni);
2. analizzare cosa comprende il contratto, anche al netto di eventuali garanzie accessorie presenti;
3. prestare attenzione all'entità della franchigia da versare per ogni sinistro, cioè la quota parziale che l'assicurazione non rimborsa e resta a carico del contraente. Se il preventivo proposto è molto basso potrebbe essere perché la compagnia prevede una franchigia elevata.

Quali sono i Limiti di Legge per i Neopatentati?

I neopatentati, oltre alla definizione di carattere temporale che li caratterizza, devono sottostare ad alcune limitazioni, descritte dall'articolo numero 117 del Codice della Strada e sanzionabili con multe che variano in base all'entità dell'infrazione.

Queste restrizioni si applicano dal giorno successivo al conseguimento della patente fino ai 3 anni successivi, trascorsi i quali entrano in vigore i limiti generali di velocità ovvero:

• 130 km/h sulle autostrade
• 110 km/h sulle strade extraurbane principali
• 50 km/h nei centri urbani.

Per il primo anno di patente, invece, il neopatentato potrà guidare soltanto autoveicoli con rapporto peso/potenza al massimo di 55 kw per tonnellata e, in caso di vetture fino a 3.500 kg, con potenza massima non superiore a 70 kw (= 95 cavalli).