Immuni: come capire se l'App Funziona e come usarla all'Estero

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funzionamento dell'app immuni
I controlli da effettuare per controllare se l'App Immuni sta funzionando correttamente

Avere l'App Immuni sul cellulare è diventato un obbligo morale; un valido strumento in più a nostra disposizione per limitare il contagio da Covid-19 in Italia. Non tutti i cellulari, però, sono compatibili. In più, quali controlli bisogna fare per capire se le Notifiche Covid sono effettivamente attive?

Requisiti minimi per l'App Immuni
Sistema operativo Versione
Android Versione 6 (Marshmallow, API 23) o superiore
iOS Versione pari o superiore alla 13.5

Per chi possiede un cellulare Android, inoltre, è necessario che il dispositivo sia dotato anche dei seguenti requisiti:

  • Bluetooth Low Energy;
  • Google Play Services Versione 20.18.13

Prima di installare Immuni è consigliabile verificare che il proprio cellulare abbia i requisiti di sistema richiesti e che il sistema operativo del device sia aggiornato.

Per poter scaricare l'app è necessario avere almeno 14 anni e aver attivato un'offerta voce e dati sul cellulare. Il download richiede il consumo di circa 12 MB del proprio traffico dati. Una volta scaricata e attivata l'app, il consumo di traffico dati giornaliero è molto basso e legato soltanto al download dei codici casuali degli utenti risultati positivi al Covid 19.

Non è necessario avere il traffico dati sempre attivo sul cellulare, quindi, ma per far funzionare correttamente l'app bisogna collegarsi a internet da mobile o rete fissa in hotspot almeno una volta al giorno.

Come attivare le Notifiche di Esposizione COVID - 19?

Per poter funzionare correttamente, l'App Immuni ha bisogno che le Notifiche Covid 19 sul cellulare risultano attive. Se non lo sono, infatti, l'app non può svolgere il ruolo di segnalare all'utente se è entrato in contatto con persone risultate positive al Covid 19. Per attivarle è necessario abilitare il servizio preinstallato sui cellulari e il Bluetooth.

L'icona del "sole rosso" in alto a sinistra dello schermo di questo dispositivo Android, per esempio, sta proprio a indicare che le notifiche di esposizione non sono attive e che l'app Immuni non sta funzionando.

Notifiche App Immuni
App Immuni Non Attiva su Android

È possibile abilitare le notifiche Covid direttamente dalle Impostazioni del proprio cellulare. Dopo aver cliccato su Impostazioni, bisogna scegliere Google e entrare nella sezione Assistenza Covid 19. Qui bisogna abilitare "Usa le Notifiche di Esposizione".

Se il Bluetooth è spento, c'è la possibilità di attivarlo direttamente da questa sezione cliccando su "Attiva".

Attivazione Immuni
Attivazione delle Notifiche di Esposizione

Il percorso indicato è relativo a uno smartphone Huawei con sistema operativo Android. Sugli iPhone le voci potrebbero cambiare leggermente.

Attivare le notifiche direttamente dall'App Immuni

C'è, tuttavia un modo ancora più semplice per attivare Immuni: basta aprire l'app. Se non è attiva, nella schermata principale viene visualizzato un avviso:

Servizio Non Attivo - Intervieni subito per permettere a Immuni di funzionare correttamente.

Per attivare l'app basta cliccare sul pulsante rosso Attiva Immuni.

Cosa fa e non fa Immuni?

Sebbene il funzionamento di Immuni, ovvero il cosiddetto Contact Tracing, possa risultare un po' complesso da comprendere, usare l'App è importante proprio perché può aiutare a contrastare la diffusione del Covid 19.

Cosa fa quindi?

Cosa fa Immuni

In poche parole, l'app associa a ogni smartphone sul quale viene installata, un codice casuale che non contiene informazioni legate al dispositivo usato, alla geolocalizzazione o al proprietario del dispositivo.

I cellulari che hanno Immuni attiva e che si incontrano a breve distanza per un periodo di almeno 15 minuti, si scambiano i rispettivi codici tramite bluetooth. L'app in questo modo conserva una traccia dei cellulari incontrati senza avere indicazioni sui proprietari.

Se un utilizzatore dell'app dovesse risultare positivo al Covid 19 può scegliere di inviare i propri codici in forma anonima a un server di proprietà del Ministero della Salute in modo da poterli rendere disponibili agli utenti con i quali è entrato in contatto nei giorni precedenti. Questa operazione viene effettuata con l'assistenza del personale sanitario che ha eseguito il tampone.

I cellulari con attiva l'app Immuni che sono entrati in contatto con il codice casuale del positivo ricevono una notifica contenente anche tutte le informazioni su come procedere. Se si riceve una notifica da Immuni legata alla positività di un soggetto non viene richiesto di mettersi automaticamente in quarantena ma semplicemente di contattare il proprio medico di base.

L'app funziona anche in Modalità AereoNon è necessario disattivare Immuni se devi prendere un aereo: puoi tranquillamente impostare il tuo cellulare in Modalità Aereo perché l'app continuerà a funzionare correttamente. L'importante è non disattivare il bluetooth.

Cosa non fa Immuni?

  1. Immuni non sa chi sei: non acquisisce dati sulla tua identità;
  2. Immuni non conosce i tuoi spostamenti, dove stai andando o con chi ti stai incontrando: queste informazioni non vengono tracciate. Le uniche informazioni che vengono richieste in fase di installazione dell'app sono la regione e la provincia in cui si vive: nulla di più;
  3. Immuni non condivide o vende i tuoi dati: è senza scopo di lucro;
  4. Immuni non è a pagamento;
  5. Immuni non fa diagnosi mediche e non dà consigli medici: in caso di esposizione al Covid si ricevono delle raccomandazioni su come bisogna comportarsi;
  6. Immuni non influisce molto sul consumo della batteria: anche se la tieni tutto il giorno attiva il consumo di energia è minimo e paragonabile a quello dell'uso di cuffie bluetooth.

Si può usare l'app Immuni all'estero?

Si può scaricare Immuni da qualsiasi parte del mondo. Per questioni di sicurezza però, al momento è necessario trovarsi in Italia per caricare i propri dati nel server in caso di positività al Covid 19. Le connessioni al server ministeriale, infatti, sono attualmente disabilitate se avvengono dall'estero.

In più, se usi uno smartphone iOS il tracciamento dei codici casuali all'estero viene disabilitato: anche se dovessi entrare in contatto con un dispositivo che ha Immuni attivo, fuori dall'Italia lo scambio dei codici non avviene.

Sebbene in Europa e all'estero siano state messe a disposizione numerose altre app governative simili a Immuni, al momento l'app italiana non è in grado di comunicare con altre app. Stando agli ultimi aggiornamenti, questa situazione potrebbe cambiare nel prossimo futuro. Alcune indiscrezioni, infatti, lasciano intuire che Immuni potrebbe presto riuscire a comunicare anche con le app presenti in alcuni altri paesi dell'UE. Allo stato attuale, però, se ti trovi per brevi periodi in Europa e desideri usare app anti Covid dovrai scaricare anche quelle disponibili nel paese di destinazione.

App Anti-Covid Governative disponibili in Europa
Paese App Download
Irlanda COVID Tracker 1,28 mln
Germania Corona-Warn App 18,4 mln
Regno Unito NHS COVID-19 12,5 mln
Portogallo StayAway Covid 1,26 mln
Austria Stop Corona 1 mln
Spagna Radar COVID 4,6 mln
Belgio Coronalert 0,65 mln

In base al paese in cui ti trovi e al sistema operativo del tuo smartphone potrebbe essere necessario avere una SIM card estera sul cellulare per poterle utilizzare. 

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