Italiani e Smartphone: per il report CoopVoce è matrimonio

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Italiani e Smartphone Coopvoce

Italiani e smartphone sembrano una cosa sola. Sappiamo benissimo di come e quanto il cellulare sia diventato il compagno inseparabile di ogni giornata. A sottolineare questo legame, è proprio il rapporto di Coop Voce rilasciato il 4 Dicembre 2019. Vediamo le statistiche più curiose che analizzano il rapporto di noi italiani con il cellulare.

  • In 3 minuti
  • Coop Voce dipinge il quadro del rapporto tra italiani e smartphone;
  • Si allunga sempre di più il tempo medio di utilizzo;
  • L'uomo utilizza il cellulare in media mezz'ora in più della donna (rispettivamente 4,40h e 5,10h);
  • Il 10% degli italiani trascorre più di 10 ore al giorno attaccato al telefonino.

Lo smartphone per gli italiani: uno di famiglia

Secondo il rapporto di Coop Voce del 4 dicembre 2019, la fotostatica scattata da Coop agli italiani è chiara ed evidente: quanto a utilizzo dello smartphone, il tempo d’uso medio pro capite del cellulare è di 5 ore al giorno. Il dispositivo tascabile, che una volta serviva solamente per chiamare, ora sembra un vero e proprio "parente stretto". Con esso è possibile scattare foto, informarsi sul meteo, leggere notizie a mo' di giornale, controllare la fatturazione delle proprie utenze e molte molte altre cose... Bene, la ricerca di CoopVoce sottolinea che sono sempre di più gli smartphone-dipendenti italiani.

Non solo! A quanto pare gli utenti italiani sembrano anche molto poco fedeli agli operatori telefonici. "Bella scoperta", direste voi. Ciò è prevedibile, soprattutto a causa delle rimodulazioni e del dinamismo del mercato delle offerte mobili in continuo cambiamento, troppo spesso ritoccate al rialzo.

CoopVoce

Alcune statistiche curiose emerse dal report CoopVoce

Il rapporto di Coop analizza lo stile di utilizzo di italiani di fascia d'età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Secondo lo studio, gli uomini utilizzerebbero lo smartphone in media mezz'ora di più rispetto alle donne: 4 ore e 40 per le donne e 5 ore e 10 per gli uomini.

Più si scende con l'età verso i 18 anni, maggiore è il tempo medio d'uso del dispositivo (circa 6 ore al giorno). Invece, per la fascia d'età compresa fra i 56 e i 65 anni il tempo scende a 3,10 ore al giorno.

Dato piuttosto shockante è dato dal fatto che 1 italiano su 10 riesca a trascorrere 10 ore al giorno al cellulare. 

Okay, ma qual è l’utilizzo medio del cellulare? In ordine di frequenza ritroviamo le telefonate, Whatsapp e Sms, messaggi e note vocali, videochiamate e video messaggi.

Veniamo ad una curiosità, alla domanda "quanto pensi di riuscire a resistere senza utilizzare il tuo smartphone in un giorno normale?" gli italiani hanno risposto così:

  1. Quasi il 30% degli italiani resisterebbe 3-6 ore, mentre quasi il 40% riuscirebbe a resistere al massimo per due ore o meno;
  2. Solo 2 italiani su 10 riuscirebbero a resistere mezza giornata o un giorno al massimo senza smartphone.

Di alcuni analoghi esiti si è parlato nell’ultimo studio Report Ericsson Mobility. Molto interessante, tra gli altri dati, è la “tenuta” di utilizzo degli Sms, ancora utilizzati dal 91% del campione, rispetto agli arcinoti Whatsapp o Telegram.

Dolcemente… infedeli!

Ricordate la frase "E.T. telefono casa” nel film di fantascienza E.T. l'extra-terrestre? Bene, pare che da buoni italiani la prima telefonata del mattino sia indirizzata verso la famiglia o ai propri cari. 

Ma altra caratteristica acclarata, sarebbe l'infedeltà verso il proprio gestore telefonico. Gli under 45 e le donne in generale, sono più propensi a cambiare l'operatore di telefonia entro i successivi 6 mesi. Gli infedeli sono il 30% del campione. I motivi? Ecco le principali motivazioni del cambio operatore:

  1. Costi Eccessivi (52%);
  2. Sperimentare tariffe e testare nuove offerte (21%);
  3. Scarsa copertura di rete (17%);
  4. Poca correttezza, inaffidabilità dei servizi offerti dal gestore (8%).

Infine, gli italiani sono piuttosto orientati ad un frequente cambio del dispositivo: per i giovani under 35, la durata media è di poco più di 2 anni, per gli ultracinquantenni la soglia è a 3 anni. 

Se sei proprio in procinto di cambiare operatore, ti ricordiamo che si può passare a CoopVoce, pur non essendo soci Coop.

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