Nuovo Digitale Terrestre? Tutta "Colpa" del 5G

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Nuovo Digitale Terrestre e 5G

Vi ricordate la corsa che alcuni di noi hanno fatto per acquistare nuovi televisori o decoder che potessero reggere alla transizione delle nuove frequenze del digitale terrestre DVB-T rispetto alla trasmissione analogica? Bene! Si cambia di nuovo!

Entro il 2021, infatti, è probabile che molti di noi dovranno sostituire il televisore o il decoder in virtù dell'arrivo del nuovo digitale terrestre

Questa volta, è tutta “colpa” del 5G.

  • In sintesi
  • Nei prossimi anni si passerà dallo standard DVB-T con codifica MPEG-2 al DVB-T2 con HEVC.
  • Sarà previsto anche uno step di transizione: da DVB-T MPEG-2 a DVB-T MPEG4.

Nuovo Digitale Terrestre: Perché Passare allo Standard DVB-T2?

Come per la precedente “migrazione” delle frequenze Tv, questa volta si rende necessario riordinare le frequenze del digitale terrestre per l’arrivo delle nuove bande del 5G. Infatti, proprio la connessione mobile di ultimissima generazione dovrà utilizzare, con le sue antenne 5G, alcune gamme di frequenza alcune delle quali attualmente occupate dal digitale terrestre:

  • 700 Mhz
  • 694-790 Mhz

Essendo gli Stati nell’Unione Europea in completa sintonia anche in fatto di protocolli di telecomunicazione, la transizione dovrà avvenire in cooperazione e in simultanea, soprattutto per scongiurare la possibilità di interferenze. In sintesi, cambiando lo standard da DVB-T con codifica MPEG-2 in favore di uno stesso protocollo con codifica MPEG-4, si possono utilizzare gamme di frequenze rimanenti con maggiore efficienza. In questo modo si potranno reintrodurre canali televisivi che occupano frequenze ora “marginali”.

Occhio, però! Pare che per tale passaggio si sia definito anche uno step intermedio. Il 1° settembre 2021, infatti, è fissato il passaggio di tutte le trasmissioni nazionali dalla codifica MPEG-2 alla codifica MPEG-4 AVC (H.264), rimanendo con l'attuale standard DVB-T. Questa scadenza è una tappa intermedia che permette di efficientare la banda disponibile a seguito del passaggio al 5G.

Quando avverrà il passaggio al nuovo digitare terrestre?

Già nella Legge Finanziaria del 2018 si evidenziava una data-spartiacque per lo spostamento definitivo al DVB T2 HEVC: 1 luglio 2022. In realtà questa scadenza è stata anticipata al 21-30 giugno 2022. Cosa vuol dire tutto questo? Entro fine giugno 2020 le reti televisive dovranno adeguarsi alla riorganizzazione delle frequenze e i dispositivi di ricezione non compatibili con lo standard DVB T2 HEVC non potranno più ricevere i programmi di qualsivoglia rete televisiva nazionale.

Per aiutare la transizione, sappi che dal 1° gennaio 2017, i commercianti e i centri specializzati sono stati obbligati a vendere solo dispositivi (tv e decoder) dotati di sintonizzatore DVB-T2 HEVC. Quindi se hai acquistato un nuovo televisore a partire dall’inizio del 2017, sei già pronto per lo switch off. Nel caso stessi acquistando nuovi dispositivi, assicurati che sia presente almeno uno dei diversi loghi che trovi qui in basso.

Loghi HEVC
Prima di acquistare un nuovo Tv, verifica i loghi presenti su scatola ed etichetta. In questo modo acquisterai un televisore con un protocollo aggiornato. Ecco le versioni del DVB-T2 con HEVC

Ricorda che i televisori risalenti ad alcuni anni fa, 2014 e 2015, supportano già nativamente il DVB-T2 ma sono privi del nuovo codec HEVC. Questa mancanza non ti consentirà di vedere i nuovi canali dopo lo switch off di fine giugno 2022. Quindi se volessi mantenere la stessa Tv, dovrai acquistare separatamente un decoder che supporti tale decodifica. L’alternativa è cambiare il televisore.

Cosa devi fare per trovarti pronto allo switch off?

Lo spostamento verso le nuove frequenze avrà un calendario ben delineato. Si procederà così:

  1. Dal 1° settembre 2021 al 21-30 giugno 2022 - Se con la tua Tv riesci già a ricevere i canali HD dal 501 in poi, non avrai problemi di ricezione per la prima transizione al DVB-T perché il televisore gestisce anche la codifica MPEG-4 e non hai bisogno di alcun decoder. In caso contrario, vuol dire che hai un televisore con DVB-T ma con codifica MPEG-2.
  2. Dal 21 giugno al 30 giugno 2022 - I network televisivi sono obbligati a trasmettere usando il nuovo digitale terrestre, ovvero lo standard DVB-T2 con codifica HEVC. Ciò vuol dire che se mantieni il tuo vecchio televisore, per continuare a guardare i canali del digitale terrestre dovrai acquistare un nuovo decoder compatibile con la decodifica DVB-T2 con HEVC (costano poche decine di euro).
  3. Dal 1° aprile 2022 ed entro il 20 giugno 2022 la transizione alla nuova codifica coinvolgerà Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Marche e Molise.

Devi comprare un nuovo televisore o decoder? Ti consigliamo di...

Se da qui a qualche mese hai in programma di acquistare un nuovo televisore, ti suggerisco di acquistarne uno con l’ultimissimo protocollo DVB-S2 con HEVC, un sistema di nuova concezione anche per le trasmissioni satellitari; alcuni fra i network mondiali all’avanguardia, stanno infatti già iniziando a trasmettere con questo protocollo.

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