Installazione Contatore Enel: Meglio Dentro o Fuori Casa?

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Contatore Enel Dentro o Fuori Casa
Tutti i dettagli e le normative legate all'installazione del contatore Enel

Con l'acquisto di un immobile di nuova costruzione per una seconda casa, o ancora in fase di ristrutturazione, l'allacciamento del contatore dell'energia elettrica è tra le operazioni inderogabili da compiere. Infatti, dato che la tempistica per un allacciamento varia dai 30 ai 60 giorni lavorativi, è più che consigliabile fare la richiesta con un largo anticipo rispetto al proprio trasloco.

Nonostante i lavori saranno poi svolti dal tecnico competente, è utile soffermarci sul posizionamento del contatore Enel: meglio dentro o fuori casa? Vediamo insieme qual è la prassi!

  • In Breve
  • Secondo la normativa vigente l'allacciamento va fatto all'esterno dell'immobile;
  • la capienza del vano dei contatori dipende dal tipo di immobile (condominiale o indipendente);
  • per info e attivazioni chiama lo 02 9475 5339 o fatti richiamare gratuitamente.

Installazione Contatore Enel: Meglio Dentro o Fuori Casa?

Il posizionamento dei contatori non è un requisito che possiamo scegliere. Il contatore Enel, quindi, non può essere installato in un posto qualsiasi. Il vano adibito a contenere il contatore deve essere posto all'esterno dell'abitazione in modo tale da facilitare agevolmente le operazioni di manutenzione e gli interventi necessari del tecnico competente, anche in assenza del cliente. Quindi i contatori, protetti da qualsiasi tipo di agente atmosferico o rischio, vengono posizionati all'esterno dell'edificio con diretto accesso dalla strada aperta al pubblico.

Sono previste, però, alcune deroghe:

Per un immobile in un centro storico, per un vincolo culturale e paesaggistico, il distributore locale può concedere l'installazione del contatore all'interno dell'immobile

Per un condominio i contatori vengono collocati tutti in un unico vano, spesso un sottoscala: quindi sempre esternamente rispetto la singola abitazione. I proprietari delle singole unità immobiliari dovranno soltanto eventualmente autorizzare il distributore al passaggio di cavi sulla loro proprietà se ciò risultasse necessario.

Qual è la Normativa per il Posizionamento del Contatore Enel?

Fino a poco tempo fa non esisteva una vera e propria disposizione o norma di realizzazione dei contatori dell’energia elettrica, per questo ancora oggi molti contatori ENEL sono posti all’interno delle abitazioni e provvisti di sportelli in legno. Con l’introduzione della norma UNI CEI EN 16001,nel luglio 2009 pubblicata dal CEN (Comitato europeo di formazione), la disposizione dei contatori è oggetto di normativa. I vani di alloggiamento dei misuratori elettrici vanno posti obbligatoriamente all'esterno delle abitazioni, nelle facciate degli edifici o nei muri di cinta.

La dimensione di questi alloggiamenti dipende dal numero di contatori che devono contenere: per esempio un condominio può scegliere di avere più contatori disposti in alloggiamenti di grandi dimensioni. Per il classico vano per un solo misuratore di corrente, collocato esternamente nella maggior parte delle abitazioni, le dimensioni interne minime sono: larghezza cm 42; altezza cm 42; profondità cm 25.

Allacciamento Enel per una Seconda Casa?Per richiedere l'allaccio per una seconda casa e valutare la potenza più idonea alle tue esigenze puoi contattarci allo 02 947 55 339 o farti richiamare gratuitamente da un nostro consulente.

Che cos'è l'allacciamento?

Per allacciamento si intende l'installazione del contatore dell'energia elettrica e/o gas all'interno di un immobile che non hai mai avuto l'allaccio delle utenze. Per questo motivo si tratta di una casistica tipica legata all'acquisto di un immobile di nuova costruzione o di una seconda casa. In questo caso l'utente ha 2 possibilità:

  • rivolgersi al distributore locale della sua zona per richiedere il sopralluogo di un tecnico competente e la formulazione di un preventivo;
  • contattare direttamente una fornitore e valutare la migliore offerta luce del momento per richiedere sia l'allacciamento che l'attivazione della fornitura.

In entrambi casi la richiesta vera e propria parte soltanto dal momento in cui l'utente decide di accettare e pagare il preventivo formulato; in caso contrario la pratica di allacciamento decade automaticamente. Per inoltrare la richiesta sono sufficienti i propri dati anagrafici, la potenza desiderata per l'energia elettrica (3kW, 4.5kW, 6kW), il numero di concessione edilizia che attesta l'esecuzione dei lavori nel rispetto delle autorizzazioni comunali.

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