Guida Esperta, Libera o Esclusiva: Quale Scegliere e Perché

Nel momento in cui si stipula una polizza di assicurazione auto o moto, si sceglie tra guida esperta, libera o esclusiva. La scelta incide sul costo finale del premio, può essere inserita manualmente o selezionata tra pacchetti preimpostati delle compagnie.

Il Tipo di Guida nell’Assicurazione Auto

Quando si fa un preventivo per la polizza auto, durante la procedura bisogna inserire la tipologia di guida per l’assicurazione richiesta. Molte compagnie di assicurazione creano dei pacchetti preimpostati che contengono al loro interno questa specifica, per cui non è raro imbattersi in proposte contrattuali in cui la guida cambia a seconda del pacchetto.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questa opzione viene visualizzata durante l’inserimento delle caratteristiche di auto e guidatore, dando la possibilità di scegliere il tipo di guida.

Ma di cosa si tratta? Di fatto è un indicatore della tipologia di guida associata al guidatore. Gli algoritmi che regolano questo elemento, quando generano le proposte di assicurazione, si basano su diversi fattori.

Cosa contribuisce a definire il tipo di guida nell’assicurazione auto?

• età del conducente (una maggiore età corrisponde ad una guida più “esperta”)
• anni di assicurazione e anni di proprietà del veicolo (strettamente legata al primo punto)
• numero di incidenti (se un assicurato ha causato più sinistri, può essere considerato meno "esperto")
• numero di componenti che utilizzano l’auto (definisce di fatto la guida “libera”)

La scelta di una tipologia di guida piuttosto che di un’altra influenza il costo del premio che si andrà a pagare nell’assicurazione. Il motivo è semplice: un guidatore “esperto” ha meno probabilità di causare un sinistro, quindi alla compagnia assicurativa costa meno.

Di contro, la guida di un neopatentato, invece, proprio per la sua scarsa esperienza su strada, sarà associata ad una più alta probabilità di incorrere in un sinistro, quindi la compagnia assicurativa gli associa un costo maggiore.

Vediamo adesso cosa si intende con guida esperta, libera o esclusiva nel dettaglio.

Guida Esperta

Per guida esperta si intende una tipologia di guida legata a diversi anni di guida di un veicolo (o di più veicoli). Nel momento in cui è necessario attivare un’assicurazione, viene richiesto al contraente da quanti anni ha la patente: questo è un primo indicatore della guida esperta. Infatti, molte compagnie vincolano questa scelta a chi ha la patente da almeno 2 anni.

Ma non solo: il legame con l'esperienza alla guida è dato anche dall'età del guidatore: spesso, esiste un vero e proprio vincolo a questa tipologia di guida, associabile solo a persone con un'età uguale o superiore ai 25 anni. La causa è da attribuire all’ipotesi che questi soggetti siano di fatto più esperti e quindi offrono maggiori garanzie circa il rischio di fare incidenti.

Cosa succede con la Guida Esperta in caso di Incidente?

Se l'assicurato che causa un sinistro rientra nei canoni di guidatore esperto, sarà la compagnia assicurativa a coprire le spese (al netto di eventuali vincoli contrattuali). Ma, se in caso di incidente il guidatore non presenti i requisiti previsti dalla formula guida esperta (magari un ragazzo di 24 anni che per risparmiare l'ha selezionata senza che sia stato bloccato in fase di preventivo), la compagnia eserciterà il proprio diritto di rivalsa fino a un cifra che varia dai 3.000 euro in su.

La guida esperta non vincola la guida dell’auto al solo contraente della polizza, tant’è che in fase di preventivo viene richiesto se ci saranno altri conducenti.

• La tua è una guida esperta se:
• hai almeno 25 anni
• non hai mai causato sinistri
• per il tipo di utilizzo del mezzo, hai poche probabilità di causare sinistri
• oltre a te, guideranno l'auto altre persone dai 25 anni in su
• hai la patente da almeno 2 anni

Guida Libera

Nel caso della guida libera, ci sono pochi vincoli: questa formula di fatto non lega l'utilizzo del mezzo ad un'età minima, né del conducente né degli altri componenti della famiglia (o amici) che potrebbero utilizzare l'auto. Questa è la formula che consente maggiore libertà di utilizzo.

L'auto assicurata con formula guida libera potrà essere guidata da qualsiasi altra persona rimanendo comunque coperta dall'assicurazione.

Cosa succede con la guida libera in caso di incidente?

In caso di sinistro di un'auto con guida libera, a prescindere da chi sia il conducente del veicolo (quindi non per forza l'assicurato), l’assicurazione copre i danni causati in modo involontario a un altro veicolo e ai terzi, inclusi i passeggeri. Tuttavia, è bene accertarsi di tutte le coperture previste dal contratto di assicurazione.

Bisogna però considerare un aspetto importante: dal momento che questa libertà va ad eliminare i vincoli legati all'esperienza di guida di tutte le persone che potrebbero utilizzare l'auto, il costo di una polizza con guida libera è più alto.

Il rischio che alla guida del mezzo, in caso di incidente, ci sia un soggetto poco esperto, è molto alto. Questa statistica le compagnie assicurative la fanno pagare aumentando il premio.

Tuttavia, si tratta della miglior opzione per una famiglia con una sola auto ma 2 o più guidatori che la condividono.

• La tua è una guida libera se:
• la tua famiglia ha solo un’auto in condivisione
• hai la certezza che la tua auto verrà utilizzata anche da altre persone
• non vuoi vincolarti all’esclusività della guida a te intestata

Guida Esclusiva

Come dice in nome, la guida esclusiva vincola la guida in maniera univoca ad un solo guidatore. Nel momento in cui si richiede un preventivo per assicurazione moto, ad esempio, questa formula è la più indicata, perché solitamente la moto non è condivisa con altre persone.

Si tratta della formula più vincolante, certamente, ma anche quella che permette un maggior risparmio sul premio assicurativo. Il motivo è presto detto: se sarà una sola persona a guidare quell’auto o quella moto, le probabilità che incorra in un sinistro sono meno rispetto a quelle di una guida condivisa.

Cosa succede con la guida esclusiva in caso di incidente?

La guida esclusiva in caso di incidente può costare molto cara all’assicurato: infatti, in caso di sinistro, se la compagnia deve sostenere le spese di un incidente causato da una persona diversa dall'assicurato (perché manca una qualsiasi garanzia o formula che copra l'assicurato a 360°), questa può avvalersi del diritto di rivalsa. In buona sostanza, l'assicurato deve pagare parte del danno o, peggio, coprire tutte le spese del sinistro liquidato.

Ovviamente bisogna tenere conto anche dell'età e dell'esperienza alla guida del conducente. Quindi, se a chiedere la guida esclusiva è un neopatentato, si riduce il risparmio, perché, per la compagnia assicurativa, alla guida del mezzo ci sarà sempre un soggetto poco esperto (e torna ad alzarsi il rischio di incorrere in un incidente).

• La tua è una guida esclusiva se:
• hai la certezza di essere l’unico guidatore del mezzo
• non sei un neopatentato quindi puoi dimostrare esperienza alla guida
• non utilizzi il mezzo così spesso da avere molte probabilità di incorrere in un sinistro

Guida Esperta, Libera o Esclusiva: Quale Scegliere?

Nella scelta di guida esperta, libera o esclusiva, quindi, incorrono diverse valutazioni sul suo rapporto beneficio - rischio. Va bene risparmiare, ma bisogna considerare anche i costi che si dovranno sopportare in caso di sinistro, l’eventualità che fa la differenza nel premio assicurativo.

Ecco dunque un riassunto per fare la scelta migliore.