Attestato di Rischio Online: Cos'è e Come Ottenerlo

L'Attestato di Rischio è un documento online che riporta la storia recente del tuo veicolo, come il numero di incidenti negli ultimi 10 anni. Nell'ADR è riportata anche la classe di merito, elemento rilevante per le assicurazioni di auto e moto.

Cos'è l'Attestato di Rischio?

L'Attestato di Rischio è un documento che contiene la storia assicurativa del veicolo a cui si riferisce. Al suo interno si trovano informazioni utili per fare un preventivo di assicurazione auto e che comprendono il numero di sinistri avvenuti negli ultimi 10 anni (prima del 2019 venivano riportati i sinistri degli ultimi 5 anni). Inoltre, si trova anche la Classe di merito (CU) del veicolo, tenendo in considerazione la storia assicurativa degli ultimi 5 anni.

Le informazioni contenute nell'Attestato di Rischio vengono elaborate tramite la banca dati di ANIA, l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici.

• Quali informazioni sono presenti sull'Attestato di Rischio?
• Generalità dell'assicurato
• La scadenza della polizza
• La Classe di Merito di provenienza e quella Universale
• I sinistri con colpa degli ultimi 10 anni

Dove si Trova l'Attestato di Rischio?

Le compagnie assicurative offrono la possibilità di consultare e scaricare l'Attestato di Rischio dalla propria area riservata o, se disponibile, tramite app, sempre una volta eseguito l'accesso con le proprie credenziali.

In ogni caso, è possibile contattare la propria compagnia via mail per ricevere direttamente il documento, ad una casella di posta generica o, se presente, ad una casella dedicata al servizio clienti.

Vediamo le modalità di consultazione dell’Attestato di Rischio per le principali compagnie assicurative.

A Cosa Serve l'Attestato di Rischio nell’Assicurazione?

L'Attestato di Rischio ha la funzione di presentare tutta la storia assicurativa del veicolo per realizzare un preventivo di assicurazione moto, auto e altri mezzi. Le compagnie infatti usano i dati presenti su questo documento per valutare il livello di rischio di avere un nuovo cliente, quindi quanto può essere più o meno affidabile e virtuoso.

Il motivo per cui l'Attestato di Rischio influisce sulla polizza è dettato dal fatto che un mezzo responsabile di un sinistro, dal successivo rinnovo dell'assicurazione, pagherà un premio superiore. 

Ecco perché all'interno di questo documento sono riportati i sinistri con responsabilità principale (attribuita perciò unicamente al veicolo che li ha causati) e quelli con responsabilità paritaria superiore al 51%.

Strettamente legato a questo aspetto è la Classe di merito (CU), cioè il valore universale attribuito ai veicoli e ai loro proprietari in base ai sinistri in cui sono stati coinvolti. Chi provoca un sinistro, infatti, riceve un Malus che peggiora la sua CU: per questo motivo l'assicurato, quando dovrà rinnovare la sua polizza, si ritroverà con preventivi più alti.

Di fatto si tratta di un documento che certifica le informazioni sul mezzo, che sono quindi quelle ufficiali che vengono prese in considerazione anche per la compravendita. In questo modo, chi volesse acquistare un’auto usata, potrebbe verificare le caratteristiche assicurative del mezzo (se ha subito incidenti, se è rimasta danneggiata quindi quanto è stata usurata, ad esempio).

Infine, l'Attestato di Rischio serve per usufruire delle agevolazioni previste dalla Legge Bersani e dall'RC auto familiare, quindi per ereditare la classe di merito di un componente del nucleo familiare. Infatti, viene richiesto insieme allo stato di famiglia.

Come fare l'Attestato di Rischio Online?

A partire dal 2015 nel mondo delle assicurazioni si è reso obbligatorio l'Attestato di Rischio online, come previsto dall’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni Private e dal Regolamento n.9 del 19/05/2015 dell’IVASS. 

I dati, infatti, vengono recuperati direttamente online, senza che ci sia più bisogno di reperire informazioni e documenti cartacei. Per questo motivo, in fase di preventivo per una polizza online, molto spesso bastano la targa e la data di nascita dell’assicurato: i portali spesso “pescano” online le altre informazioni contenute nell’Attestato di Rischio dalle banche dati.

Le compagnie assicurative devono mettere a disposizione dei propri clienti questo documento tramite il canale che preferiscono (solitamente dall’Area Riservata) ma, in ogni caso, deve essere trasmesso entro 30 giorni prima della scadenza della RCA.

Dal 2018 inoltre è stato introdotto l'Attestato di Rischio Dinamico: questo significa che dal documento è possibile ottenere informazioni sui sinistri "tardivi", cioè quelli non denunciati o denunciati in ritardo e pagati negli ultimi 60 giorni di validità dell’assicurazione. Prima della normativa del 2018 queste informazioni non comparivano sull’Attestato di Rischio.

E se non posso accedere a Internet? Nel caso in cui non avessi a disposizione una linea Internet, puoi richiedere una copia cartacea dell'Attestato di Rischio, ma questo documento non è valido per stipulare una nuova polizza RC auto. La nuova compagnia assicurativa ha bisogno, infatti, di rilevare le informazioni dalla banca dati online.