Quale contratto GPL conviene e come funziona il comodato d'uso?

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Ecco come funziona il contratto in comodato d'uso gratuito per un serbatoio GPL per il riscaldamento della casa: quali sono i vincoli e gli oneri da pagare per l'installazione, la manutenzione e l'eventuale sostituzione?

Il GPL viene usato come principale fonte di energia in quelle zone dove non arrivano le tubazioni del gas metano di città. Quando i consumi di gas sono elevati, la sostituzione frequente delle bombole risulta scomoda ed è necessario installare un serbatoio più grande che immagazzina una maggiore quantità di gas. Il serbatoio viene collegato alla caldaia, per il riscaldamento degli ambienti e per l'acqua calda e anche alla cucina per gli usi di cottura.

Vediamo quali sono le condizioni di un contratto in comodato d'uso gratuito, i vincoli e gli oneri da pagare da parte del cliente finale e del fornitore per l'installazione, la regolare manutenzione, la sostituzione delle valvole ecc. 

Che significa contratto GPL in comodato d'uso?

La maggior parte dei serbatoi di GPL installati per i clienti domestici sono concessi in comodato d'uso gratuito. Questo significa che l'impianto rimane di proprietà della società che lo installa e viene concesso in modo gratuito al cliente che lo utilizza per il periodo di tempo previsto da contratto.

In questo modo il cliente finale non ha l'onere di addossarsi il costo dell'acquisto del serbatoio e di tutti i dispositivi necessari al suo corretto funzionamento.
Inoltre il gestore provvede all'installazione, richiedendo in alcuni casi al cliente solo un deposito cauzionale o un contributo per lo scavo se il serbatoio deve essere interrato.

Quali sono i vantaggi del serbatoio GPL in comodato d'uso?

In genere i serbatoi per uso domestico sono in comodato d'uso gratuito, poiché questa modalità comporta diversi vantaggi e comodità, da parte del cliente finale. Con un contratto in comodato d'uso gratuito il fornitore si fa carico:

  • della verifica della fattibilità e della progettazione
  • dell'installazione dell'impianto con tutti i componenti accessori
  • della successiva manutenzione del serbatoio
  • della presentazione della SCIA, ossia la pratica amministrativa da presentare ai vigili del fuoco

L'impianto di GPL rimane di proprietà della società che provvede all'installazione, anche se il cliente ha la possibilità di riscattarlo o di recedere al termine del contratto. In questo caso il fornitore provvede anche alla polizza di assicurazione per responsabilità civile verso terzi, che in alcune situazioni è prevista dalla legge.

Si può installare un contatore con il serbatoio GPL?

contatore gpl

Con un serbatoio in comodato d'uso il cliente ha la possibilità di richiedere un contatore, che viene installato a valle del serbatoio. I contatori sono indispensabili quando il serbatoio serve più utenze, come in un palazzo o un consorzio di villette, tuttavia a volte è presente anche con un'utenza singola.

Il contatore misura i consumi di tutti gli utenti che ricevono una bolletta mensile o bimestrale, in base al gas consumato. Gli apparecchi più moderni possono essere gestiti e letti a distanza, mentre per i vecchi contatori è necessario il passaggio del tecnico letturista.
Con i contatori è il fornitore che si occupa del rifornimento, provvedendo, quando necessario, a riempire il serbatoio controllato a distanza.

Come posso recedere dal contratto GPL in comodato d'uso?

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In generale il vincolo massimo di un contratto GPL è della durata di 2 anni dalla sua sottoscrizione. Nelle condizioni contrattuali dovranno essere indicati il prezzo e i criteri e le clausole per l'opzione di acquisto o di locazione.

In realtà alla scadenza del contratto, è previsto il tacito rinnovo dello stesso per un medesimo periodo di tempo. Quindi il contratto viene rinnovato di due anni in due anni, se il cliente non richiede una modifica contrattuale.
I contratti devono sempre prevedere la facoltà per il cliente di acquisire il serbatoio o di inviare la disdetta.
Per questi motivi è importante conservare la documentazione contrattuale per verificare le condizioni indicate alla stipula che valgono per una successiva modifica.

Alla scadenza del contratto la società ha il diritto oppure, se richiesto, l'obbligo di rimuovere a proprie spese il serbatoio concesso in comodato.

Quali sono i vincoli del contratto GPL in comodato d'uso?

In fase di sottoscrizione di un nuovo contratto è bene chiedere e specificare con il commerciale della società tutti i dettagli delle condizioni economiche e contrattuali. Alla stipula viene stabilito il prezzo del GPL, da applicare per tutta la durata del contratto e che alla scadenza può essere aggiornato in base all'andamento del mercato.

Il vincolo principale di un contratto GPL in comodato è l'esclusiva del rifornimento. Questo significa che il cliente può chiedere il rifornimento del GPL solo a quella società. In alcuni casi il fornitore applica dei dispositivi sul serbatoio per assicurarsi che nessun'altra società possa fare il rifornimento su un impianto di sua proprietà.

Si può acquistare il serbatoio GPL?

Per una nuova installazione il consumatore può acquistare un serbatoio. L'impianto comunque deve essere installato da un tecnico qualificato che dovrà provvedere anche alla redazione della SCIA, con tutta la documentazione tecnica per la pratica amministrativa da presentare ai vigili del fuoco.
Il costo di un impianto dipende dalla capacità del serbatoio e dalla qualità dei componenti accessori, indispensabili per il suo funzionamento.
E' importante sapere che in questo caso il cliente è il responsabile dell'impianto e deve occuparsi della manutenzione del serbatoio, della sostituzione delle valvole ecc.

Qualora il serbatoio sia in comodato d'uso, il cliente può acquistarlo con il riscatto, secondo le condizioni e le modalità indicate nel contratto alla stipula.

Quando inviare la disdetta del contratto in comodato d'uso? La disdetta del contratto in comodato d'uso deve essere comunicata al fornitore con un preavviso di 2 o 3 mesi.

Se il cliente invia la risoluzione anticipata del contratto in comodato d'uso il fornitore può richiedere eventuali costi da lui sostenuti ad esempio per l'installazione dell'impianto.

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