Bonus riscaldamento 2023: cosa prevede?

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Bonus riscaldamento 2023: quali sono le novità?
Bonus riscaldamento 2023: quali sono le novità?

Il Decreto-Legge approvato a marzo prevede anche l’introduzione di un bonus Riscaldamento, che verrà erogato a tutti i cittadini che non beneficiano già del bonus sociale qualora il prezzo del gas dovesse superare una determinata soglia. È necessario presentare l’Isee per beneficiarne? Quanti mesi durerà questo sostegno? Risponderemo a tutte le tue domande in questo articolo.

Bonus riscaldamento 2023

Il Decreto-Legge approvato a marzo dal governo Meloni recanti “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali” prevede alcune misure per aiutare la cittadinanza a fronteggiare le spese dell'energia.

Tra queste, il governo Meloni ha introdotto anche il Bonus Riscaldamento: si tratta di un contributo che verrà erogato appunto per coprire le spese di riscaldamento sostenute dalle famiglie negli ultimi 3 mesi invernali dell’anno.

Il Bonus viene erogato in quota fissa ed è differenziato in base alle zone climatiche, tenendo conto dei consumi medi. Si attiva qualora il costo del gas superi la soglia di 45 euro/MWh.

Per come è stato immaginato, il bonus è una sorta di tetto al prezzo del gas, che viene erogato qualora il costo del metano oltrepassasse la soglia dei 45 euro/MWh. La misura è destinata a tutti i clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale e non è necessario presentare l’ISEE per riceverlo.

Come vengono differenziate le zone climatiche? Il Decreto-Bollette rimanda all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412 che riporta per ciascun comune l'altitudine della casa comunale, i gradi giorno e la zona climatica di appartenenza.

  • Bonus riscaldamento in breve
  • È introdotto dal Decreto-legge 30 marzo 2023.
  • Verrà erogato se il costo del gas supera la soglia di 45 euro/MWh.
  • Si tratta di un contributo mensile erogato in quota fissa e con importo differenziato in base alla zona climatica.
  • Verrà erogato in riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
  • Non è necessario presentare l’ISEE.

A chi è destinato?

Come abbiamo anticipato, il bonus riscaldamento è destinato a tutti i clienti domestici residenti che non beneficiano già del bonus sociale.

Quali cittadini beneficiano del bonus sociale? Il bonus sociale per la luce e il gas è previsto per nuclei familiari in condizioni di disagio economico, con ISEE non superiore a 15 mila euro oppure ai nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli a carico) e ISEE non superiore a 20 mila euro annui.

Dunque, il bonus riscaldamento sarà destinato all’utenza con reddito superiore ai 15 mila euro e, come abbiamo detto, non ci sarà necessità di presentare l’ISEE. Verrà erogato direttamente in bolletta.

Come verrà calcolato?

Ancora non è stata definita precisamente la modalità con cui verrà calcolata la cifra che spetterà alle famiglie per il Bonus Riscaldamento.

Ciò che sappiamo è che il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, definiranno i criteri per l'assegnazione del contributo. Sulla base di queste indicazioni, ARERA - l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - definirà le modalità applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle zone climatiche.

Per il Bonus Riscaldamento il governo ha stanziato 1 miliardo di euro.

Le altre misure su luce e gas

Il Bonus riscaldamento non è la sola misura prevista per sostenere le famiglie e aiutarle ad affrontare la crisi energetica. Per il pacchetto di interventi contenuto nel Decreto Bollette, l’esecutivo ha stanziato 5 miliardi di euro, prevedendo la proroga di alcune agevolazioni già previste dai precedenti.

  1. Bonus sociale per bollette di luce e gas.
  2. Iva ridotta al 5% per il gas.
  3. Sospesi oneri di sistema per il gas, reintrodotti quelli sulla luce.
  4. Confermati crediti di imposta con uno sconto fiscale pari al 20% per le spese effettuate dalle imprese che hanno consumi elevati di energia elettrica.

Costo del gas

Come abbiamo visto, il Bonus Riscaldamento si attiverà qualora il costo del gas dovesse superare la soglia dei 45 euro/MWh. Ma come si sta comportando il mercato all’ingrosso del gas metano?

Negli ultimi mesi, stiamo assistendo a un progressivo calo del costo del gas all’ingrosso. Lo scorso 23 maggio, il prezzo del metano ha chiuso in calo: il TTF ad Amsterdam ha ceduto l'1,97% a 29 euro al megawattora.

Nonostante il contenimento dei prezzi, la bolletta degli utenti nel mercato di maggior tutela ha segnato un aumento per il mese di aprile, certificato da ARERA del 22,4% rispetto a marzo.

Perché il prezzo del gas scende e la bolletta aumenta? Dopo 3 mesi di riduzioni, la bolletta del gas sul mercato tutelato è tornata a crescere a causa della riduzione dal 31 marzo di uno sconto in bolletta, posto dal governo l'anno scorso: in termini tecnici, le aliquote negative della componente tariffaria Ug2, applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all'anno, sono state confermate in misura ridotta, pari al 35% del valore applicato nel primo trimestre 2023.

Un rincaro che però, spiega Stefano Besseghini, presidente ARERA, dovrebbe essere percepito in misura minore dagli utenti proprio grazie al calo del costo della materia prima e alla congiuntura favorevole, causata in buona sostanza dal periodo primaverile, caratterizzato da un crollo dell'utilizzo del gas.

Abbiamo imboccato la strada di un ritorno alla normalità, in cui il sistema energetico è chiamato all'equilibrio senza il ricorso a finanze dello Stato per fronteggiare la crisi

Stefano Besseghini, Presidente AreraComunicato Stampa, 3/05/2023

Tuttavia, per i prossimi mesi la situazione potrebbe cambiare. A causa di quotazioni più volatili, infatti, nel terzo trimestre del 2023 il costo del gas potrebbe aumentare del 5% rispetto al periodo aprile-giugno, mentre nel quarto e ultimo trimestre si potrebbe registrare un +15%.

Il governo continua a monitorare costantemente l'oscillazione dei prezzi energetici e il Mef è pronto a intervenire a sostegno di famiglie e imprese nel caso di aumenti significativi e repentini

Ministero dell'Economia e delle FinanzeComunicato Stampa, 3/05/2023

Di fronte a questi scenari, come è possibile correre al riparo per proteggersi da eventuali aumenti del costo del gas per il mercato tutelato? Sicuramente è bene tenere sotto controllo i consumi, un consiglio valido sempre ma a maggior ragione quando ci si avvicinerà ai mesi invernali e, inevitabilmente, è previsto un aumento dell'utilizzo di metano.

Calcola il costo medio unitario della tua bolletta di luce e/o gas!

Il totale dei consumi fatturati è disponibile nella prima o nella seconda pagina della bolletta. Generalmente questo valore è riconosciuto come "totale energia attiva".

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Inoltre, con il mercato tutelato che si avvia a chiusura nel gennaio del 2024, è possibile valutare il passaggio anticipato al mercato libero e vagliare le diverse offerte per verificare quale opportunità di risparmio si presenta all'orizzonte.

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