Stoccaggi Gas: possibili prezzi alti. Come saranno le bollette dei consumatori?

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prezzi gas alti per riempimento stoccaggi
Come saranno le bollette dei consumatori durante il prossimo autunno-inverno? Si prevedono possibili rialzi. Scopri perché!

A causa delle basse temperature invernali e della crisi del settore eolico, nel 2025 gli stoccaggi a livello europeo risultano più bassi: al momento sono pieni al 37,17% (erano al 60% a marzo 2024). Per ricostituire le scorte per il prossimo inverno fino al 90%, come richiesto dalle normative Ue, sarà necessario importare più GNL: ben 250 carichi aggiuntivi. Questo maggiore esborso di denaro avrà molto probabilmente delle ripercussioni sulle bollette dei consumatori nei prossimi mesi.

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Stoccaggi Ue pieni al 37,17%: perché valori così bassi?

Un 37,17% pesa sulla testa dell'Unione europea come una spada di Damocle: si tratta del valore che indica il livello medio di riempimento delle riserve sotterranee di gas. Solo a marzo dell'anno scorso gli stoccaggi europei raggiungevano il 60%, lo stessa accadeva nel 2023.

  • Perché si è verificato questo calo?
  • Tra i responsabili troviamo senza dubbio il freddo: le temperature decisamente più basse del solito (gli scorsi inverni erano stati piuttosto miti in tutto il Vecchio Continente) hanno portato a un aumento dei consumi domestici e commerciali (in Italia, per esempio, parliamo del +15%).
  • Il principale colpevole, però, resta probabilmente il settore termoelettrico, che ha dovuto sopperire le perdite collegate alla produzione eolica. Il consumo di gas in questo campo infatti è cresciuto del 60% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Aggiornamento Aprile 2025

La stagione invernale si è conclusa con gli stoccagi pieni al 34%. Per fortuna l'aumento delle temperature ha rallentato il trend in discesa. I prezzi del gas mantengono però un andamento "altalenante" a causa della delicata situazione geopolitica, che tra le altre cose vede la prosecuzione del conflitto russo-ucraino e il confronto-scontro tra USA e Ue riguardo i dazi. Sull'ultimo fronte, solo il settore energetico sembra essere stato risparmiato dalle tasse sull'import/export. Scopri perché nell'articolo dedicato: "L'Italia non può rinunciare al GNL americano: ecco perché".

Riempimento stoccaggi Ue: ma a che prezzo?

A breve partiranno le campagne di acquisto del gas per riempire le riserve: le normative europee, salvo eventuali modifiche, prevedono che, per ragioni di sicurezza, gli stoccaggi debbano essere pieni fino al 90% prima di ogni stagione invernale.

Al momento è impossibile prevedere con certezza il prezzo a cui avverranno queste trattative.

  1. Da un lato bisogna considerare che le ultime notizie sui dazi Usa a Messico e Canada e la ricerca spasmodica di un accordo per mettere fine alla guerra tra Ucraina e Russia hanno portato a un abbassamento degli indici gas sulle borse europee. In questi giorni il TTF di Amsterdam, per esempio, è sceso più volte sotto i 40 euro al MWh, numeri che non si vedevano dallo scorso autunno.
  2. Dall'altro le riserve hanno raggiunto livelli decisamente inferiori rispetto alle medie degli ultimi sette anni. Quest'anno non si potrà neanche contare sul gas che arriva dalla Russia per rifocillarle: a gennaio 2025 si sono conclusi gli accordi con l'Ucraina per il transito del metano attraverso il paese guidato da Volodymyr Zelenskyy.

Il ruolo del GNL nel mercato del gas Ue

Ѐ qui che entra in gioco il GNL: nel 2024 sono stati importati 100,8 milioni di tonnellate di questo combustibile. Nel 2023 le importazioni avevano raggiunto addirittura i 122,9 milioni di tonnellate. Secondo un'analisi di Reuters, l'Europa dovrebbe acquistare ben 250 carichi di GNL in più rispetto all'anno passato, per poter rifocillare gli stoccaggi al 90%.

Una conferma arriva anche dall'AIE (Agenzia Internazionale dell'Energia): ha recentemente previsto che la richiesta del gas liquefatto da parte del Vecchio Continente potrà aumentare, passando dal 1,5% del 2024 al 5% di quest'anno. Se l'incremento della produzione non sarà sufficiente, i prezzi del gas potrebbero alzarsi nuovamente, con grosse conseguenze sulle bollette dei consumatori.

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Riserve gas naturale in Ue: asso nella manica o illusione?

Una soluzione per non cedere ai futuri possibili ricatti di USA e Russia (maggiori esportatori di GNL al momento) forse esiste: l'Unione europea infatti avrebbe a disposizione ancora delle riserve di gas naturale inutilizzate. Parliamo di ben 5 giacimenti come possiamo vedere da questa tabella.

Riserve gas naturale Europa inutilizzate
Nome giacimentoPaeseQuantità gas (trilioni di mc)
AfroditeCiproda 0,1 a 0,17
Neptun DeepRomania0,1
Dvalin NorthNorvegiada 0,00561 a 0,0119
CalypsoCiproda 0,06 a 0,08
KronosGreciada 0,03 a 0,05

fonte: articolo di Energia Oltre.

Qual è l'ostacolo allora?

  1. I due giacimenti presenti a Cipro sono purtroppo sotto acque molto profonde: l'estrazione del gas quindi richiede costi davvero ingenti e per questo la fattibilità dei lavori è ancora in fase di valutazione. Oltretutto l'area cipriota è al centro di un'importante questione geopolitica: il paese guidato da Recep Tayyip Erdoğan rivendica ancora la sua supremazia su alcune zone marittime.
  2. Le riserve rumene devono fare i conti con le spese: per i lavori sarebbero necessari 4 miliardi di euro.
  3. Il giacimento Dvalin North in Norvegia, anche se piccolino rispetto agli altri, potrebbe rappresentare un bel aiuto. Ma il gelo artico e gli ostacoli a livello ambientale impediscono il decollo del progetto.
  4. La protezione dell'ambiente e l'interesse per le energie rinnovabili rallentano anche le esplorazioni del Kronos.

Gas Italia: aggiornamenti su stoccaggi e prezzi

Intanto l'Italia dimostra di essere più fortunata rispetto ai paesi vicini. Anche in presenza di un inverno più rigido, gli stoccaggi sono ancora pieni al 50%.

Nonostante questo, il mese scorso il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha anticipato le aste per il riempimento delle riserve. L'obiettivo era sfruttare i prezzi del gas attuali per paura di eventuali rialzi estivi.

  • Al momento questi aumenti non si sono ancora verificati (il PSV in queste settimane ha avuto un andamento altalenante, ma il trend in salita sembra si sia fermato).
  • Il tentativo di anticipare il riempimento degli stoccaggi non ha portato gli effetti sperati: le quattro aste organizzate tra febbraio e marzo sono andate finora praticamente a vuoto.

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Andamento prezzo gas 🔥

Cosa accadrà da qui all'estate?

Nessuno può rispondere a questa domanda con certezza. L'instabilità del PSV rende lo scenario evanescente: da un momento all'altro quindi potresti trovarti con una bolletta raddoppiata rispetto al solito.  Ѐ il tuo caso? Per risparmiare puoi provare a cambiare offerta: scopri le migliori tariffe gas del momento, selezionate per te dal team di Selectra.net.

Come si riflette tutto ciò sui consumatori?

Finora le tensioni geopolitiche, la mancanza di gas e le speculazioni finanziarie hanno appesantito le bollette del metano degli utenti sia domestici sia business. Riportiamo giusto un paio di esempi.

  • 👨‍👩‍👧‍👧 L'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, nel suo ultimo comunicato stampa, ha annunciato un'incremento del 3% per le fatture dei clienti del tutelato (l'analisi dell'ARERA tiene conto degli utenti tipo, cioè coloro che hanno consumi medi di 1100 metri cubi all'anno). La spesa per la materia prima è la voce della bolletta a essere maggiormente aumentata, passata dai 49,87 €/MWh di gennaio ai 52,91 €/MWh di febbraio. Questo incremento riguarda anche i clienti domestici che hanno attivato una tariffa a prezzo variabile nel mercato libero.
  • 🏭 Secondo un'analisi di Confcommercio su un campione di imprese, le bollette gas di gennaio 2025 hanno subito un rialzo del 27% rispetto allo stesso periodo del 2024. Sicuramente la recente pubblicazione del Decreto Bollette non cambierà la situazione: imprese, sindacati e associazioni, invitati in Commissione Attività Produttive alla Camera, hanno sottolineato come le attuali azioni del Governo aiutino solo una parte di queste realtà, lasciando fuori una grossa fetta di imprese energivore impegnate per esempio nella produzione di cemento, vetro, ceramica. Per queste aziende, le bollette continueranno a lievitare anche nei prossimi mesi.

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Gli aumenti non riguardano solo il gas

Come più volte ribadito dagli esperti di Selectra.net all'interno dei nostri articoli, il prezzo del gas non influenza solo il costo finale delle bollette del metano, ma anche quello delle fatture elettriche. La produzione di elettricità purtroppo è ancora fortemente collegata a questo combustibile fossile, perché al momento le fonti rinnovabili non riescono a sostituire totalmente il gas nel mix energetico. Per questo motivo potresti aver rilevato un aumento anche nelle tue bollette della luce.

Vuoi sapere se la tua tariffa è ancora conveniente o se esiste un'alternativa migliore all'interno del mercato? Usa il Bollettometro di Selectra.net: un pratico strumento che ti permetterà di analizzare la tua offerta attuale a partire dalla tua ultima bolletta. Se lo strumento dovesse rilevare che è più alta rispetto alla media, ti consiglierà delle tariffe luce per sostituirla. Cosa accade, invece, se la tariffa è in linea con i prezzi di mercato? Assolutamente nulla: il tool mette in evidenza solo i cambi migliorativi

Giovanni Capozzolo

Giovanni Capozzolo, Responsabile Editoriale Energia - Selectra Italia

Come salvarsi dai saliscendi del mercato? Risponde l'esperto

Al momento l'unico modo per evitare una bolletta più salata è attivare una tariffa a prezzo fisso. Esistono diverse alternative che bloccano il prezzo anche per due anni.

Questi accordi a lungo termine ti creano un po' di ansia? Non preoccuparti: la maggior parte delle proposte disponibili attualmente non prevedono delle penali di recesso anticipato. Quindi potrai comunque decidere di cambiare offerta in futuro senza attendere la scadenza naturale della tariffa, se dovessi trovare qualcosa di più conveniente (ad esempio, nei periodi di ribassi, le tariffe indicizzate al PSV per il gas e al PUN per la luce permettono un risparmio decisamente più marcato).

Se sei un cliente domestico, usa il Comparatore di Selectra.net, per confrontare le offerte luce e gas e trovare quella più adatta a te.

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