Chi è Infratel e cos'è il Piano Nazionale Banda Ultra Larga

Infratel è una società a compartecipazione statale che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo della rete a banda larga e ultralarga.

Chi è Infratel?

Sempre più spesso negli ultimi tempi sentiamo nominare il nome Infratel... Ma di cosa si occupa realmente? Infratel Italia Spa è un’azienda in-house del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e fa parte del gruppo di Invitalia. Sostanzialmente è una società per azioni a partecipazione pubblica.

Nata nel 2005, Infratel Italia è il soggetto attuatore del cosiddetto piano Banda Ultra Larga italiano. Lo scopo dell'azienda ad evidenza pubblica è quello di accelerare lo sviluppo e la diffusione della connessione internet nel nostro Paese, con particolare attenzione alle aree nazionali più svantaggiate. Per "zone svantaggiate" intendiamo quelle aree italiane a fallimento di mercato dove è commercialmente sconveniente per un gestore investire le proprie risorse per proporre i propri servizi. Si pensi a comuni italiani in collina o montagna, paesini di poche centinaia o migliaia di abitanti… La copertura della banda ultralarga in questi luoghi è davvero sconveniente e troppo onerosa per un unico player del mercato.

Cosa fa Infratel?

Infratel, inoltre è affidataria del piano Wi-Fi Italia e gestisce il catasto delle infrastrutture SINFI. Più in dettaglio, Infratel si occupa del completo lavoro di mappatura delle carenze tecnologico-infrastrutturali del territorio italiano e, conseguentemente elabora dei piani di sviluppo delle reti rispetto al bilancio pubblico statale disponibile secondo livelli statale, regionale e comunitario.

Infratel, però, ha un ruolo chiave soprattutto nel coordinamento e nella sorveglianza nel corso di lavori appaltati in concessione e cura e gestisce i rapporti con la pubblica amministrazione in modo da ottenere i permessi per consentire a ditte appaltatrici la corretta fornitura, installazione e manutenzione dell'infrastruttura di rete.

Cos’è il Bando Nazionale Banda Ultra Larga?

Il piano nazionale per la banda ultralarga, anche noto come Piano BUL è un progetto lanciato dal Governo Renzi nel 2015. Il progetto così innescato ha portato ad un'approfondita fase di pianificazione e di implementazione dell'infrastruttura a banda larga e ultralarga in Italia.  

Open Fiber, soggetto incaricato di fornire adeguata copertura entro il 2020, sta provvedendo a installare l’infrastruttura nelle aree bianche italiane e adottando, dove possibile, la tecnologia FTTH (80%). Nel restante 20% dei casi, fornendo adeguata copertura in FWA (fibra mista radio).

Gli obiettivi europei per il 2025 sono, però, ambiziosi:

1. Copertura ad almeno 1 Gbps per pubblica amministrazione (scuole e uffici pubblici);
2. Connessioni con velocità di almeno 100 mega per tutte le famiglie;
3. Copertura 5G in tutte le aree cittadine e presso i principali poli di interconnessione.

Ricordiamo, inoltre, che negli scorsi mesi sono stati lanciati i Voucher per la Banda Ultralarga per incentivare famiglie e imprese ad attivare nuove utenze per la connettività .

Banda Ultralarga: controlla la mappa interattiva

Sai che è possibile verificare in tempo reale il piano di copertura Infratel? Basta recarti sul sito del Piano Strategico per la Banda Ultralarga e puoi controllare in tempo reale lo stato di sviluppo di ciascun cantiere grazie ad una mappa interattiva. Il colore della mappa indica la percentuale dei cantieri ultimati rispetto al totale. Il blu più scuro indica dei lavori terminati. Una colorazione di un blu più chiaro o celeste implica dei lavori ancora in esecuzione. In giallo e arancione sono rappresentati i lavori ancora in fase di progettazione.

Ciò grazie a Infratel e all'interlocuzione con Open Fiber, società concessionaria.