Utenti Morosi: è legittimo respingere un'attivazione Luce e Gas?

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utenti morosi luce-gas

Tra i nodi rimasti in sospeso, in vista della prossima chiusura del mercato di maggior tutela dell'energia, vi è la gestione dei clienti morosi; in particolare la possibilità o meno che venga accettata una richiesta di attivazione dalle aziende fornitrici nei confronti di quest'ultimi.

La Federconsumatori, dalle parole del responsabile energia, Alessandro Petruzzi, denuncia una scorretta condotta da parte di alcuni fornitori.

Respinta una richiesta di attivazione luce e /o gas?

Allo stato attuale non esiste una Banca Dati per i Clienti Morosi, perciò le aziende fornitrici di luce e gas, prima di accettare o meno un cliente si rivolgono a un sistema di informazioni creditizie per capire se il cliente è solvibile.

Codice Fiscale in Black ListPer questo motivo i fornitori di luce e gas sono costretti a rivolgersi a terzi per formulare una decisione in merito: se l'utente con il suo codice fiscale risulta nella cosiddetta lista nera, il fornitore scelto dall'utente può respingere la sua richiesta di attivazione.

Data la situazione, in caso di esito negativo, l'utente può vedersi respinta una richiesta di attivazione per diverse ragioni.

  • Perchè e quando si entra in Black List
  • ritardo con una rata,
  • una multa scoperta,
  • problema con un pagamento in generale.

Quello che sorprende, quindi, che l'utente, per un qualsiasi contenzioso, può vedersi bocciare una sua richiesta di attivazione per una motivazione completamente estranea dalla fornitura energetica.

I fornitori sono legittimati a farlo?

Al momento, in base a quanto stabilito dalla Legge 124 del 2017, nota Legge Concorrenza, un fornitore che opera nel libero mercato può respingere una richiesta di attivazione di un utente con problemi finanziari alle spalle.

Logo Federconsumatori
Logo Federconsumatori

Dall'altra parte, invece, un gestore che esercita nel regime di maggior tutela non può in nessun caso respingere una richiesta di attivazione: soltanto nel caso in cui l'utente abbia maturato una morosità con un fornitore di maggior tutela e intenda rientrare con la stessa società, il fornitore può richiedere prima della attivazione un pagamento anticipato in qualità di deposito cauzionale.

Eppure nonostante la garanzia prevista dagli esercenti della maggior tutela, la Federconsumatori, attraverso il portavoce sull'energia, Alessandro Petruzzi, attira l'attenzione sul fatto che anche i fornitori del mercato tutelato ricorrano a questa prassi: 

"diverse segnalazioni dalle nostre sedi territoriali riguardano anche società del mercato tutelato"

Alessandro Petruzzi,Responsabile Energia, Federconsumatori.

In generale, la denuncia posta dalla Federconsumatori è sul sistema in generale adottato dalle aziende: il modo in cui entrano in contatto con le informazioni degli utenti discriminati e sulla possibilità, di conseguenza, di non attivare un servizio primario come la luce o il gas.

Possibile soluzione?

Il valore del bonus sociale 2019

Intanto urge la necessità di distinguere il tipo di morosità. Da un lato il cliente moroso furbetto che per ovviare dai suoi impegni passa da un fornitore all'altro nonostante sia previsto il pagamento del Cmor; dall'altro l'utente moroso che si trova in difficoltà economiche.

Per tutelare proprio questa categoria di utenti l'associazione dei consumatori e l'Arera, in maniera congiunta, stanno cercando di implementare lo strumento dei bonus sociale in bolletta.

A chi spetta il Bonus SocialeLeggi la nostra guida sul Bonus Energia per maggiori informazioni e per scaricare i moduli per la richiesta.

Purtroppo, in questo momento, a causa di una scarsa informazione e una selezione poco flessibile, soltanto il 36% tra gli aventi diritto sfrutta il bonus in bolletta.

Per questo motivo la proposta avanzata dall'Arera è di includere il Bonus Sociale in maniera automatica all'interno della bolletta il bonus: pertanto è indispensabile creare un collegamento tra il Sistema Informativo Integrato (SII), che contiene tutti i codici Pod e l'Inps garante dei dati reddituali.

Coniugare Sii e Inps!Questa soluzione sicuramente comporta un duplice vantaggio: per l'utente che gode dello sconto in bolletta senza dover affrontare alcuna trafila burocratiche; per i fornitori del mercato che non si troverebbero costrette a inseguire gli utenti morosi.

Come abbiamo già visto, con la chiusura del mercato energetico di maggior tutela, ufficialmente ancora previsto nel luglio 2020 ma già si parla di una proroga a gennaio 2021, il problema della gestione degli utenti morosi resta un nodo cruciale: spetterà al Parlamento discutere sull'introduzione di garanzie per un servizio di prima necessità, come luce e gas, a prescindere dal mercato di riferimento a cui si rivolge il consumatore

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