Indagine Arera: Mercato Libero più conveniente ma con servizi più onerosi

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Indagine Arera mercato Libero

A seguito dell'indagine di Arera "Monitoraggio Retail 2019" emerge che per il consumatore il mercato libero costituisce un'occasione di risparmio in bolletta purchè non sia previsto alcun servizio aggiuntivo.

Il monitoraggio conferma una tendenza positiva degli utenti nella scelta del mercato libero pur registrando ancora diverse problematiche a riguardo.

Le tematiche del rapporto Arera

Con la pubblicazione del seguente rapporto, datato 10 dicembre 2019, l'Arera ha aggiornato gli esiti delle attività di monitoraggio strutturale del mercato della vendita di energia elettrica e gas per l'anno 2018. Lo studio condotto si distingue attraverso le seguenti aree tematiche:

  1. Dinamiche concorrenziali;
  2. Offerte e prezzi;
  3. Problemi relativi a fatturazione e morosità (processi a supporto del funzionamento del mercato della vendita, qualità della fatturazione e morosità).

Le seguenti aree tematiche sono state affrontate in base alla tipologia del cliente, domestico o commerciale, e in base alla fornitura richiesta

1. Quali sono le dinamiche concorrenziali?

Il primo elemento che emerge da questo approfondimento sono le dinamiche che caratterizzano il mercato elettrico che si presentano poco omogenee. Infatti, l'incremento del numero degli operatori è associato soprattutto ad una frammentazione delle quote di mercato più che ad una loro crescita media, a testimonianza di una facilità di ingresso nel mercato, ma allo stesso tempo di una difficoltà ad acquisire nuovi clienti.

Alcuni numeri!La crescita del numero dei gruppi societari attivi nella vendita di energia elettrica nel mercato libero non si arresta, raggiungendo il numero di 426, con un incremento netto di 35 unità rispetto al 2017. Dall'altra parte i clienti domestici si approvvigionano ancora prevalentemente in maggior tutela, anche se, durante il 2019, il 46,5% dei clienti domestici di corrente (circa 13,7 milioni di famiglie) e il 59,1% delle piccole imprese (circa 4,1 milioni) hanno lasciato il mercato tutelato per approdare al mercato libero.

Anche nel settore del gas naturale aumenta il numero degli operatori attivi nel mercato libero (nel 2018 risultano 396 con un incremento di +9 nuovi gruppi in un anno) e la quota di clienti sul libero è cresciuta del +6% per i domestici, raggiungendo il 50% (e il 50,4% del gas fornito) e +5% per i clienti Condominio uso domestico. In questo caso il mercato del gas presente una struttura concorrenziale su scala geografica e regionale non assumendo una connotazione nazionale.

2. Offerte e Prezzi

L’elemento che distingue maggiormente le due branche del mercato energetico, libero e tutelato, sono le tipologie di offerte che l’utente sia privato che commerciale può sottoscrivere. Da un lato il mercato tutelato contraddistinto da un regime tariffario variabile trimestralmente, in base alle direttive dell’Arera, e senza alcun servizio aggiuntivo previsto all’interno del contratto di fornitura; dall’altro il mercato libero con un ampio ventaglio di offerte variabili o bloccate per un determinato arco di tempo (12, 24, 36 mesi).

Come evidenziato dall’aggiornamento, le offerte con un prezzo bloccato sono tra le più scelte dai consumatori: per il settore elettrico l’85,9% dei nuovi contratti siglati dai clienti domestici consistevano in offerte a prezzo fisso (+2% rispetto al 2017); nel settore del gas, tale preferenza è leggermente meno frequente, ma comunque prevalente (70,4% nel 2018 con +1,8% rispetto al 2017). Inoltre, anche, le offerte placet hanno registrato un evidente successo tra gli utenti.

Offerte PlacetImposte dall’Arera a tutti i fornitori, le offerte placet sono offerte del mercato libero rivolte ai clienti di piccole dimensioni identificati, per il settore elettrico, con tutti i clienti (domestici e non domestici) connessi alla rete in bassa tensione e, per il settore del gas naturale, con i clienti (domestici, condomini uso domestico e altri usi) titolari di punti con consumi annui inferiori a 200.000 Smc.

Tuttavia rimangono ancora numerosi dubbi sulla possibilità o meno di ottenere un risparmio in bolletta: infatti in alcuni casi il mercato libero può presentarsi più costoso rispetto al tutelato proprio in virtù dei servizi aggiuntivi insieme alla fornitura.

  • Aumenti in Bolletta per servizi aggiuntivi:
  • garanzie di energia proveniente da fonte rinnovabile;
  • programma di raccolta punti;
  • servizi energetici accessori;
  • omaggi o gadget;
  • vantaggi sull'acquisto di altri beni o servizi.

3. Problemi relativi alla fatturazione e alla morosità

lettura bolletta

Infine l’ultimo elemento analizzato riguarda tutti quei processi e i meccanismi organizzativi a supporto del funzionamento del mercato della vendita: quest’ultimi determinanti nel formulare un giudizio sulla propria esperienza all’interno di un mercato.

Ad esempio i reclami legati alla fatturazione sono diminuiti nel corso del tempo, circa 13.200 in meno per il mercato libero e circa 3.100 nella maggior tutela. Infatti le rettifiche di fatturazione hanno raggiunto il minimo dal 2012. Anche il fenomeno dei contratti contestati sembra diminuito: nel 2018 ha interessato lo 0,06% dei contratti conclusi (contro lo 0,1% del 2017).

In ultimo il tema delle utenze morose: per il mercato libero il taglio delle utenze raggiungono una media nazionale del 5,8% contro il 3,5% del mercato tutelato. A differenza della fornitura elettrica, per il gas gli utenti morosi riguardano maggiormente le utenze non domestiche.

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