Giornata Mondiale del Risparmio 2025: solo il 38% degli italiani risparmia
Quali sono le migliori offerte luce e gas di oggi, 31/10/2025?
👇Servizio gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 13.
Quali sono le migliori offerte luce e gas di oggi, 31/10/2025?
👇Il nostro contact center è momentaneamente chiuso. Confronta le offerte luce e gas o scegli quando essere ricontattato.
In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, Selectra presenta un’analisi delle abitudini finanziarie dei cittadini italiani, confrontandole con quelle di altri paesi europei. I dati rivelano un quadro chiaro: risparmiare resta una sfida per molte famiglie europee, specialmente in un contesto di alta inflazione e di aumento dei costi abitativi e delle utenze.
L’obiettivo di quest'analisi, derivante da un sondaggio condotto su oltre 5.000 persone in Spagna, Francia, Italia e Portogallo, è capire come, quanto e perché gli italiani risparmiano, oltre a individuare i fattori che influenzano la loro capacità di farlo per offrire consigli pratici utili a migliorare la gestione economica delle famiglie.
Il profilo del risparmiatore in Italia
I dati mostrano una realtà divisa:
- il 38% degli italiani riesce a risparmiare con costanza ogni mese
- il 58% risparmia in modo irregolare
- l'8% non riesce affatto a risparmiare
Tra chi riesce a mettere da parte qualcosa, la quota prevalente risparmia meno del 20%.
Questi dati evidenziano che il risparmio in Italia rimane moderato e discontinuo, fortemente influenzato dal reddito familiare e dal peso delle spese fisse.
Quanto risparmiano gli italiani?
Risultati raccolti dalla community di Selectra
I dati sono espressi in %
Le principali motivazioni per risparmiare degli italiani
Gli italiani risparmiano soprattutto per proteggersi dagli imprevisti e per realizzare progetti futuri, ma con uno sguardo prevalentemente di breve e medio periodo. Infatti:
- Fondo di emergenza: è la motivazione più diffusa, citata da chi teme spese impreviste o instabilità economica.
- Viaggi e tempo libero futuro: rappresentano un obiettivo emotivo e motivante per molti.
- Pensionamento: è tra le priorità solo per una parte dei risparmiatori più stabili.
- Istruzione dei figli: compare spesso nelle famiglie con figli in età scolare.
- Acquisto di una casa: resta un sogno e una meta concreta per chi non ha ancora una propria abitazione.
Contrariamente a quanto si pensa, pochi associano il risparmio all’investimento o alla pensione, il che indica una visione a breve o medio termine del risparmio.
Come risparmiano i nostri vicini europei?
Nel confronto con altri paesi europei (Spagna, Francia e Portogallo) l’Italia si colloca nella fascia intermedia.
In Francia, la maggior parte dei cittadini risparmia meno del 5% del reddito
In Spagna, la situazione è simile. I cittadini risparmiano meno del 10% del reddito
In Portogallo, la quota prevalente risparmia tra il 5% e il 10%.
Costi fissi: il principale nemico del risparmio
In tutti i paesi analizzati, i costi fissi (abitazione, mutuo o affitto, elettricità , gas e altre utenze) rappresentano il principale ostacolo al risparmio.
In Portogallo, quasi la metà dei cittadini (49,4%) indica queste spese come la barriera principale, seguito dalla Francia (42%), dalla Spagna (38%) e dall’Italia (32%).
In Spagna, i redditi bassi rappresentano un altro fattore chiave che limita il risparmio, mentre Francia, Italia e Portogallo citano soprattutto le spese impreviste come ostacolo principale.
Le strategie di risparmio più popolari
I consumatori europei concordano su tre strategie principali per risparmiare in modo efficace:
- Risparmiare prima di spendere
 - Portogallo: 27,7%
 - Spagna: 24,6%
 - Francia: 20%
 - Italia: 16%
- Approfittare di sconti e promozioni
 - Italia: 26%
 - Portogallo: 25%
 - Spagna: 23,2%
 - Francia: 22%
- Confrontare i prezzi prima di acquistare o sottoscrivere servizi
 - Francia: 24%
 - Italia: 23%
 - Portogallo: 20%
 - Spagna: 18,6%
Queste abitudini riflettono una crescente tendenza verso una gestione attiva delle spese, in cui il confronto e la pianificazione diventano strumenti essenziali per mantenere l’equilibrio finanziario.
Tre punti chiave sul risparmio in Italia
- Il risparmio resta modesto ma diffuso: la maggior parte riesce a risparmiare qualcosa, anche se piccole somme.
- I costi fissi sono il principale ostacolo: seguiti da spese impreviste e redditi bassi.
- Cresce la cultura del controllo: sempre più italiani pianificano le spese e confrontano offerte e tariffe.
I consigli di Selectra per migliorare il risparmio domestico
- Inizia dalle spese fisse: rivedi i contratti di luce, gas e internet almeno una volta all’anno. Cambiare fornitore può far risparmiare fino a 300 euro all’anno.
- Applica la regola del 20%: punta a risparmiare almeno il 20% del reddito mensile, anche in modo graduale.
- Automatizza il risparmio: imposta un trasferimento automatico all’inizio del mese, prima di iniziare a spendere.
- Confronta le offerte: i prezzi possono variare fino al 40% tra le proposte delle varie aziende. Informati prima di sottoscrivere una tariffa, che sia di elettricità , telecomunicazioni o assicurazioni.
- Crea un budget realistico: monitora le spese fisse e variabili utilizzando strumenti digitali.
