Bollo Auto 2026: nuove regole e scadenze, ecco per chi


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Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambierà volto, ma solo per i veicoli di nuova immatricolazione. È quanto prevede uno schema di decreto legislativo (il 17° attuativo della delega fiscale), già approvato in Consiglio dei Ministri e ora all’esame del Parlamento. L’obiettivo? Rendere il sistema di pagamento più semplice, lineare e coerente con le esigenze fiscali attuali.
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Bollo Auto 2026: tutte le nuove regole
🔹 Una sola scadenza, niente più rate
Chi immatricolerà un’auto dal 2026 dovrà dire addio ai pagamenti frazionati. Il bollo non sarà più suddivisibile in rate mensili, semestrali o quadrimestrali: si pagherà tutto in un’unica soluzione annuale.
🔹 Scadenza legata al mese di immatricolazione
La data di pagamento sarà personalizzata: il termine ultimo sarà l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione. Una volta fissata, quella scadenza varrà per tutti gli anni successivi.
🔹 Le regole di calcolo restano le stesse
Nessuna novità, invece, sul fronte dell’importo: l’imposta continuerà a essere calcolata in base alla potenza del veicolo (in kW) e alla classe ambientale. La competenza resterà in capo alle Regioni, che potranno continuare a definire sconti, esenzioni e agevolazioni, in particolare per i veicoli green, a GPL o metano. 👉 Ti potrebbe interessare il nostro approfondimento, se non sai come funziona il Bollo Auto.
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🔹 Si paga anche in caso di fermo amministrativo
Una delle novità più rilevanti riguarda i veicoli sottoposti a fermo amministrativo. Se fino a oggi erano esenti dal pagamento del bollo, dal 2026 non sarà più così: l’imposta dovrà essere versata comunque, superando così la linea fissata dalla Corte Costituzionale nel 2017.
🔹 Nuove regole per il passaggio di proprietà
Cambiano anche le modalità di pagamento del bollo in caso di compravendita di veicoli usati. D’ora in poi, il bollo sarà dovuto da chi risulta proprietario al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) il primo giorno del periodo d’imposta. Una misura pensata per eliminare ambiguità e contenziosi legati ai passaggi effettuati a ridosso delle scadenze.
Aspetto | Vecchio sistema | Da gennaio 2026 (nuova immatricolazione) |
---|---|---|
Rate | Multifrazionato | Unico annuale |
Scadenza | Standard (aprile/agosto/dicembre) | Personalizzata al mese successivo all’immatricolazione |
Fermo amministrativo | Esenzione | Tassato |
Compravendita auto usate | Soggetto al pagamento chi finiva il mese | Soggetto al PRA il 1° giorno del periodo |
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Bollo Auto 2026: cosa cambia per chi compra o possiede un’auto?
Chi nel 2026 acquisterà un’auto nuova dovrà tener conto di un pagamento annuale più “pesante” da affrontare tutto in una volta. È bene programmare fin da subito il versamento, che andrà effettuato entro la fine del mese successivo all’immatricolazione — e poi ogni anno nello stesso mese. Chi acquista un’auto usata dovrà invece verificare con attenzione la data di scadenza del bollo, per evitare sanzioni nel passaggio di proprietà. E attenzione anche per chi possiede un’auto sottoposta a fermo amministrativo: anche se il veicolo non può circolare, dal 2026 il bollo andrà comunque pagato.
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