Detrazioni Affitto per Studenti Fuori Sede 2019: a chi spettano?

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Detrazioni affitto studenti universitari fuori sede

Sei uno studente universitario fuori sede? Allora potresti usufruire delle detrazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato. Di seguito tutti i requisiti e le modalità per farne richiesta.

  • In breve
  • Gli studenti fuori sede possono detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi, sia gli importi sostenuti per il pagamento delle tasse di frequenza, sia le spese sostenute per l'affitto di stanze o case;
  • Per la detrazione dell'affitto, la stanza (o casa) deve essere affittata con regolare contratto di locazione;
  • Per poter accedere alla detrazione, l'immobile deve trovarsi ad almeno 100 km dall'indirizzo di residenza dello studente.

Come ogni anno, gli studenti che hanno affrontato l’esame di maturità e si apprestano a dover decidere del proprio futuro sono alle prese con la scelta dell’università e della facoltà giusta. Molti di essi frequenteranno corsi fuori sede. Per contenere e ammortizzare i costi sono stati introdotti molteplici incentivi anche per gli studenti che seguono corsi universitari all’estero. Le agevolazioni fiscali spaziano dall'affitto di una stanza o di una casa, fino ad arrivare alle borse di studio.

Se sei uno studente universitario, o il suo genitore, in questa guida trovi tutte le informazioni utili per scoprire le detrazioni fiscali rivolte agli studenti fuori sede, i requisiti per farne richiesta e come compilare la dichiarazione 730/2019.

Detrazioni 2019 per studenti fuori sede

Spese di vitto, alloggio, utenze luce e gas, condominio ecc: sono questi i costi fissi che si trovano a dover affrontare gli studenti universitari fuori sede e le loro famiglie. 

In pochi, pochissimi, sanno che esiste la possibilità di detrarre parte di queste spese attraverso la dichiarazione dei redditi. Gli studenti universitari iscritti nelle università italiane hanno infatti la possibilità di accedere alla detrazione del 19% delle spese sostenute per:

  • Tassa di immatricolazione e di iscrizione
  • Sovratassa su esami di profitto e laurea
  • Tassa per prova di selezione/preselezione (se presente)
  • Tassa di frequenza
  • Corsi di specializzazione, master e simili
  • Canone di affitto per gli studenti fuori sede
  • Borse di studio
  • Spese universitarie per chi frequenta università estere

Tali voci non prevedono alcun massimale di spesa nel caso in cui l’università frequentata dallo studente sia pubblica. Nel caso di atenei privati, viene riconosciuto al massimo il 19% delle tasse o contributi previsti per le università statali. Importante ricordare che possono accedere alle detrazioni fiscali anche coloro che frequentano università estere. Di seguito, tutti i requisiti e i tetti di spesa per l'anno fiscale 2019 per importi sostenuti nel 2018.

Affitto casa a studenti: i requisiti e i massimali di detrazione per i fuori sede

Solitamente, le spese più gravose da sostenere riguardano gli affitti di immobili e stanze. Ebbene, la detrazione del 19% abbraccia anche le spese per l’affitto di una abitazione. Per ottenere lo sgravio è sufficiente avere un regolare contratto di locazione.

L’agevolazione è valida anche per chi sostiene spese per l’affitto di una sola stanza rispetto alla totalità di una casa.

Anche in questo secondo caso dovrà essere tutto regolarizzato: non è possibile accedere alla detrazione se si è in subaffitto, pratica frequente negli ambienti universitari, poiché non rientra tra le fattispecie dell’articolo 15 del DPR n 917/86.

Minimo 100 km!Lo studente può detrarre le spese per la locazione nel caso in cui la distanza fra il Comune di residenza e l’università sia pari o superiore a 100 chilometri. L'università frequentata, inoltre, deve trovarsi in una provincia diversa da quella di residenza

Sono previste delle limitazioni anche per quanto riguarda il Comune in cui è situata l'università frequentata: per accedere alla detrazione l'alloggio dello studente deve trovarsi, infatti, nello stesso Comune della sua università. Tali indicazioni sono inserite nella circolare n.13/E diramata dall'Agenzia delle Entrate il 31 maggio 2019.

Per il 730/2019, il massimale è fissato a 2.633 € annui per quanto sostenuto nel 2018. Ricordiamo, infine, che nella dichiarazione dei redditi le borse di studio vengono assimilate al reddito da lavoro dipendente e sono quindi assoggettate al medesimo trattamento fiscale. Vai qualche riga sotto e scopri subito come compilare il modello 730.

Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2017 e nel 2018, il requisito della distanza necessario per godere della detrazione si intende rispettato anche all'interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate (art. 15, comma 1, lett. i-sexies.01).

Ricapitolando:

STUDENTI FUORI SEDE MASSIMALE RIMBORSABILE REQUISITI COME FARE
Università pubblica Fino a massimo 2.633 €/anno

 Massimo 100 km (50km per zone montane e disagiate)

 Regolare contratto di locazione

 Provincia diversa da quella di residenza

 Alloggio situato nel comune dell'università

Le spese possono essere dichiarate nelle righe E8, E9, ed E10 del modello 730, usando il codice 13 per spese relative all'istruzione universitaria e il codice 18 per spese concernenti i canoni di locazione sostenuti.
Università privata stabilito dalla stessa università

Esaminiamo ora, caso per caso, tutte le altre detrazioni disponibili per gli studenti universitari fuori sede.

Gli incentivi previsti per gli iscritti alle università pubbliche e private

Come anticipato, tra le spese universitarie detraibili ci sono anche i costi sostenuti per l’iscrizione e la frequenza di corsi post universitari. Più precisamente, la legislazione prevede la detrazione IRPEF del 19%, espressamente prevista nel DPR n 917/86, art. 15, comma 1, lettera E.

Nel caso di corsi universitari di università pubbliche la detrazione è applicabile all’intero importo, senza alcun tetto di spesa. Per ottenere gli sgravi è sufficiente compilare la dichiarazione dei redditi (modello 730 e Redditi PF).

Nel caso di università private, la detrazione è applicabile in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria previo decreto del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca.

Le agevolazioni fiscali per chi studia all'estero

A partire dal 2019 è possibile detrarre anche le spese universitarie sostenute da coloro che studiano all’estero. Non rientrano nell'agevolazione fiscale gli studenti che frequentano istituti musicali esteri.

Por poter accedere alle agevolazioni fiscali è necessario che l'università sia situata fuori dal territorio nazionale ma all'interno di uno degli Stati dell’Unione europea, oppure in uno degli Stati che fanno parte dello Spazio economico europeo.

Il limite massimo di detrazione IRPEF, anche in questo caso, è pari al 19%. Il tetto di spesa al quale far riferimento per la detrazione corrisponde alle spese potenzialmente sostenute per la frequenza di corsi simili che si svolgono presso l’università statale italiana più vicina al domicilio fiscale del contribuente.

In questo caso, ricordiamo che il riferimento al tetto massimo non tiene in considerazione di possibili riduzioni o facilitazioni legate all’ISEE.

Gli sconti fiscali previsti per chi frequenta l'Università Telematica e il Conservatorio

Le detrazioni spettano anche a chi frequenta corsi presso le università telematiche a patto che gli istituti siano riconosciuti dal MIUR. Possono avere accesso agli sconti fiscali anche gli studenti che frequentano i Conservatori Musicali e gli istituti musicali pareggiati perché la frequenza a questi corsi è stata equiparata a quella universitaria dal DPR n. 12 del 2015. Sono esclusi dalla detrazione, invece, gli studenti che frequentano gli istituti musicali privati.

Non sono previste agevolazioni, inoltre, anche nel caso di lauree conseguite presso università telematiche all'estero.

Come compilare il modello 730?

Ok, ma come compilare la dichiarazione dei redditi inserendo anche i costi sostenuti per l'affitto della casa?

La recente circolare n.13/E diramata dall'Agenzia delle Entrate il 31 maggio 2019 permette di avere qualche dettaglio in più sia sulla tipologia di spese da portare in detrazione, sia sul calcolo degli importi e dei massimali.

Scarica il modello!Vai al sito delle Agenzie delle Entrate, scegli il modello che ti serve per chiedere il rimborso e scaricalo.

Le spese legate all'istruzione universitaria che sono oggetto della detrazione fiscale possono essere dichiarate correttamente nelle righe E8, E9, ed E10 del modello 730, usando il codice 13 per richiedere la detrazione per spese relative all'istruzione universitaria e il codice 18 per le spese concernenti i canoni di locazione sostenuti.

Quali sono i massimali?In particolare, nel caso di università statali può essere indicato l’intero importo sostenuto; nel caso di università private bisogna far riferimento al massimale indicato nel Decreto MIUR del 28 dicembre 2018.

Come verificare se le utenze luce e gas della casa/stanza in affitto sono attive?

Sei uno studente fuori sede alle prese con la scelta dell'alloggio? Non dimenticare di chiedere al proprietario se le utenze luce e gas sono già attive o se hanno bisogno di essere riattivate. Tieni a mente, inoltre, che:

  • nel caso di contatori già attivi è necessario fare la voltura delle utenze (cambio d’intestazione). Per fare questo avrai bisogno delle fatture e dei dati del vecchio intestatario (Nome, Cognome, Codice Fiscale, codice POD per le utenze luce e PDR per la linea gas);
  • se i contatori sono inattivi devi recuperare i codici POD e PDR dalle vecchie fatture del proprietario/inquilino per poter avviare la pratica di subentro.

Tieni ben presente che se i contatori sono stati disattivati la procedura di riattivazione richiede qualche giorno in più. Per il contatore del gas, in particolare, bisogna attendere l’intervento tecnico dell'azienda di distribuzione per la rimozione del sigillo del gas e la riattivazione dell'utenza.

Attenzione! Se devi riattivare dei contatori, sii previdente e parti con un anticipo di almeno 15-20 giorni prima di entrare in casa! Contattaci gratis e senza impegno allo 02.947.553.39 oppure usa la richiamata gratuita: ti aiuteremo a sbrigare le pratiche relative a luce e gas.

Le città italiane che ospitano gli atenei più prestigiosi

Secondo l'Anagrafe Nazionale Studenti del MIUR, le università italiane con il maggior numero di studenti sono "La Sapienza" di Roma, l'Università degli Studi di Bologna e la "Federico II" di Napoli, seguite dalle università di Torino, Milano, Padova, Firenze e Pisa.

Questi 8 atenei racchiudono quasi il 60% della popolazione di studenti italiani con circa 561.470 unità su un totale di 887.955 (ultimi dati 2017/2018). Per comodità degli utenti, riportiamo di seguito una lista completa degli atenei e delle università italiane più rilevanti, suddivisi per regione.

Abruzzo

Chieti - Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio"
L'Aquila - Università degli Studi di L'Aquila
Teramo - Università degli Studi di Teramo

Basilicata

Potenza - Università degli Studi della Basilicata

Calabria

Catanzaro - Università degli Studi "Magna Graecia" 
Reggio Calabria - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

Campania

Napoli - Istituto Universitario "Suor Orsola Benincasa", Seconda Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", Università degli Studi di Napoli "Partenophe"
Benevento - Università degli Studi del Sannio
Fisciano (SA) - Università degli Studi di Salerno
 

Emilia Romagna

Bologna - Università degli Studi di Bologna
Ferrara - Università degli Studi di Ferrara
Modena - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Parma - Università degli Studi di Parma
 

Friuli Venezia Giulia

Trieste - SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Università degli Studi di Trieste
Udine - Università degli Studi di Udine

Lazio

Roma - Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Università degli Studi Europea di Roma, Università degli Studi "Roma Tre", IUSM - Università degli Studi di Roma "Foro Italico", Libera Università degli Studi "San Pio V", LUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, LUMSA - Libera Università "Maria Ss. Assunta", Università "Campus Bio-Medico" di Roma
Viterbo - Università degli Studi della Tuscia
Cassino (FR) - Università degli Studi di Cassino

Liguria

Genova - Università degli Studi di Genova

Lombardia

Milano - IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione, Politecnico di Milano, Università Vita-Salute San Raffaele, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Castellanza (VA) - Università Carlo Cattaneo - LIUC
Varese, Como - Università degli Studi dell'Insubria Varese-Como
Bergamo - Università degli Studi di Bergamo
Brescia - Università degli Studi di Brescia
Pavia - Università degli Studi di Pavia

Marche

Ancona - Università Politecnica delle Marche
Camerino (MC) - Università degli Studi di Camerino
Macerata - Università degli Studi di Macerata
Urbino - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Molise

Campobasso - Università degli Studi del Molise

Piemonte

Torino - Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino
Vercelli - Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"
Bra (CN) - Università di Scienze Gastronomiche

Puglia

Casamassima (Ba) - LUM Libera Università Mediterranea "Jean Monnet"
Bari - Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari
Foggia - Università degli Studi di Foggia
Lecce - Università degli Studi del Salento

Sardegna

Cagliari - Università degli Studi di Cagliari
Sassari - Università degli Studi di Sassari

Sicilia

Catania - Università degli Studi di Catania
Messina - Università degli Studi di Messina
Palermo - Università degli Studi di Palermo

Toscana

Pisa - Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento "Sant'Anna", Università degli Studi di Pisa
Firenze - Università degli Studi di Firenze
Siena - Università degli Studi di Siena, Università per Stranieri di Siena

Trentino Alto Adige

Bolzano - Libera Università di Bolzano
Trento - Università degli Studi di Trento

Umbria

Perugia - Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia

Valle d'Aosta

Aosta - Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée D'Aoste

Veneto

Venezia - Università IUAV di Venezia, Università "Ca' Foscari" di Venezia
Padova - Università degli Studi di Padova
Verona - Università degli Studi di Verona

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