PUN luce e PSV gas 3 marzo 2025: luce in rialzo

Di Martina Crapanzano

Energy expert

All'inizio di marzo il PUN balza a 0,131 €/kWh, mentre il mercato del gas resta in sospeso, con l'ultimo dato del PSV di sabato fermo a 0,487 €/Smc. Una giornata che riaccende i riflettori sulla volatilità tipica del periodo primaverile e che richiede strategie di risparmio mirate e consapevoli.

Lunedì prezzi in aumento dopo il weekend

Il ritorno all'attività produttiva segna un cambio di rotta deciso sul mercato elettrico: dopo il crollo domenicale, il PUN rimbalza con vigore tornando su valori prossimi a quelli di sabato. Un'oscillazione che evidenzia la crescente instabilità tipica dell'avvio della primavera e che suggerisce di agire con tempestività: in questo mese è ancora possibile assicurarsi buone proposte commerciali.

Elaborazione su dati GME (PUN) e EEX (PSV), aggiornamento del 3 marzo 2025.

Bilancio settimanale: marzo si apre con un'inversione di tendenza

La prima settimana di marzo si inaugura con un segnale forte che interrompe la stabilità degli ultimi giorni di febbraio. Il PUN registra un'impennata che lo riporta sopra la soglia di 0,130 €/kWh. Sul fronte del gas, l'assenza di nuovi dati dopo il PSV di 0,487 €/Smc di sabato mantiene il mercato in una fase di attesa, con previsioni che suggeriscono possibili aggiustamenti al rialzo sulla scia del trend elettrico.

Elaborazione su dati GME (PUN) e EEX (PSV), aggiornamento del 3 marzo 2025.

Questa dinamica evidenzia un elemento cruciale: l'effetto weekend continua a giocare un ruolo fondamentale sui prezzi energetici, con cali significativi nei giorni festivi seguiti da rapidi rimbalzi alla ripresa delle attività. In prospettiva, tale oscillazione suggerisce che la primavera 2025 potrebbe riservare una maggiore volatilità rispetto alle medie stagionali storiche, incentivando strategie di bloccaggio dei prezzi soprattutto per i consumatori domestici con profili di consumo prevalentemente feriali.

Dalla borsa energetica alla tua bolletta: il viaggio del PUN e del PSV

Ma cosa significano concretamente queste oscillazioni per la tua bolletta? L'andamento del PUN e il trend del PSV non sono semplicemente indicatori che guidano il mercato, ma costituiscono la base di calcolo diretta dei costi energetici per tutti i clienti con offerte a prezzo variabile.

Nelle bollette indicizzate, è la media mensile che determina il costo effettivo: il fornitore applica la media aritmetica del PUN o del PSV dell'intero mese come componente energia di base, a cui aggiunge il proprio spread commerciale. Con un PUN medio di febbraio che si è attestato intorno a 0,139 €/kWh, i consumatori con tariffe indicizzate vedranno questo valore riflettersi nelle prossime fatture, indipendentemente dalle oscillazioni giornaliere. Analogamente, per il gas, la media PSV di febbraio (circa 0,499 €/Smc) rappresenterà il riferimento per la componente materia prima.

L'attuale rimbalzo del PUN, se confermato nei prossimi giorni, potrebbe quindi influenzare sensibilmente la media di marzo, con potenziali ripercussioni sulle bollette di aprile. Questo meccanismo spiega perché il monitoraggio quotidiano di questi indici rappresenta uno strumento strategico per anticipare i costi futuri e valutare con cognizione di causa quando passare a offerte a prezzo fisso o variabile.

Guida pratica per risparmiare a marzo 2025

Il brusco cambio di direzione del mercato elettrico impone una riflessione sulle strategie di approvvigionamento energetico. Ecco tre consigli concreti per orientarsi tra le tariffe luce e gas disponibili, massimizzando il risparmio in questo scenario di crescente volatilità:

1. Il momento giusto per ogni energia
   Per l'elettricità, nonostante il rimbalzo odierno, il livello attuale rimane competitivo rispetto alle medie storiche recenti: valuta offerte a prezzo fisso che cristallizzino valori sotto 0,140 €/kWh (risparmi fino al 12% rispetto ai picchi di fine 2024). Per il gas, la pausa nel trend rialzista delle ultime settimane suggerisce una fase di attesa, privilegiando soluzioni miste con parte dei consumi bloccati e parte indicizzati per cogliere eventuali cali primaverili.
2. Monoraria o multioraria: nuovo paradigma 2025
   L'appiattimento della differenza tra fasce orarie rende la scelta più complessa: la monoraria conviene a chi ha consumi distribuiti nell'arco della giornata (risparmi del 7-10%), mentre le triorarie premiano chi concentra oltre il 60% dei consumi in orari serali e weekend con differenziali fino al 18% in F3. La ripresa delle attività produttive potrebbe accentuare nuovamente il divario tra fasce nelle prossime settimane.
3. Strategie stagionali anticipate
   Con l'arrivo della primavera meteorologica, preparati a maggiore instabilità dei prezzi elettrici dovuta all'intermittenza delle rinnovabili, specialmente fotovoltaico ed eolico. Per il gas, la fine del periodo di riscaldamento intensivo promette cali graduali che potrebbero materializzarsi già da fine marzo. Per valutazioni personalizzate in base al tuo profilo di consumo, contatta lo 02 9475 5339contatta lo 02 9475 5339richiedi una consulenza gratuitarichiedi una consulenza gratuita.

Tutti gli aggiornamenti di marzo 2025

Il brusco rialzo del PUN a inizio settimana potrebbe segnalare l'avvio di un periodo di maggiore instabilità: le previsioni indicano possibili oscillazioni nei prossimi giorni, con picchi nelle ore di punta e potenziali cali nelle fasce notturne e festive più accentuati rispetto ai mesi invernali. Sul fronte gas, l'attesa è per una ripresa dei dati PSV che potrebbero oscillare attorno alla soglia di 0,48-0,49 €/Smc con tendenza al ribasso graduale con l'avanzare delle temperature primaverili.

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