Osservatorio AGCOM 1/2023: Disney+ domina la Crescita delle Pay TV
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L'Agcom ha pubblicato il suo primo Osservatorio sulle Comunicazioni del 2023. Nel settore Pay TV, Disney+ è l'operatore con la crescita maggiore di utenti, mentre Netflix perde ore di navigazione. Stabile Sky, in calo tutta la televisione tradizionale.
- In Breve
- Nel 2022 le piattaforme on demand hanno registrato meno utenti del biennio Covid, ma più del 2019.
- Nessuno cresce come Disney+, che nell'ultimo anno ha aumentato i suoi utenti unici del 33,7%.
- In calo le ore di navigazione su Netflix, che ha ancora la quota maggiore di utenti.
Il Primo Osservatorio sulle Comunicazioni dopo il biennio Covid
L'Agcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha da poco pubblicato il Primo Osservatorio sulle Comunicazioni del 2023. Il report fa una panoramica sullo stato del mercato dell'editoria tradizionale, degli operatori internet e anche delle piattaforme di video on demand.
Quello del 2023 è un report particolarmente interessante per il settore Pay TV, perché ci permette di fare il punto sul mercato a una buona distanza dall'enorme crescita registrata nel periodo dei lockdown.
Calano gli Utenti Unici complessivi, nessuno cresce come Disney+
Il primo dato da considerare è il numero di utenti unici mensili registrati dalle principali piattaforme. Analizzando i dati del report, possiamo notare come il settore sia in leggera discesa rispetto al biennio del Covid (2020-2021), ma in crescita rispetto al 2019.
In particolare, a dicembre 2022 si sono collegati a siti o app di video on demand 14 milioni e 924 mila utenti unici, circa due milioni in più rispetto al 2019 (12,7 milioni). Come prevedibile, il dato è inferiore a quanto registrato a dicembre 2020 (15,7 milioni di utenti unici) e dicembre 2021 (16,4 milioni).
| Piattaforma | Utenti unici mensili | Differenza in % vs 2021 |
|---|---|---|
| Netflix | 8,9 milioni | +1,9% |
| Amazon Prime Video | 6,5 milioni | +7,1% |
| Disney+ | 3,5 milioni | +33,7% |
| Dazn | 2,3 milioni | -5,1% |
| Now/Sky | 1 milione | = |
Tabella realizzata su elaborazione dati Agcom - Osservatorio sulle Comunicazioni n. 1/2023
Considerando invece la media di utenti registrati dalle singole piattaforme, possiamo fare un confronto fra i principali operatori e misurare la loro presenza sul mercato: Netflix continua la sua crescita (8,9 milioni di utenti nel 2022 contro gli 8,7 dell'anno precedente, +1,9%) ma in misura inferiore rispetto al passato, così come Amazon Prime Video (6,5 milioni di utenti contro i 6 del 2021, +7,1%).
I dati di Now e Sky restano stabili (un milione di utenti complessivi, lo stesso dato registrato nel 2021), mentre Dazn è in leggera flessione (2,3 milioni di utenti contro i 2,4 del 2021, un calo del 5,1%). Ricordiamo che questi dati sono raccolti sulla base del traffico Desktop e Mobile, e non considerano quello tramite Connected TV.
Quale piattaforma cresce di più? L'operatore con la crescita più rilevante secondo la ricerca Agcom è Disney+, che passa dai 2,6 milioni di utenti mensili del 2021 ai 3,5 milioni del 2022, una variazione positiva del 33,7%.
Scendono le Ore di Navigazione, soprattutto per Netflix
Il secondo dato al centro del report è relativo alle ore complessive di navigazione, il tempo speso dagli utenti sulle diverse piattaforme. Anche questo dato conferma il "ritorno alla normalità" dopo il biennio dei lockdown: a dicembre 2022 il tempo trascorso sulle piattaforme video a pagamento ha superato di poco le 36 milioni di ore, 2 ore e 25 minuti per ogni utente.
Il dato è sostanzialmente identico a quello di dicembre 2019 (37 milioni di ore), ma in calo rispetto a quanto registrato a dicembre 2020 (45 milioni di ore) e dicembre 2021 (47 milioni di ore, una flessione del 23,3%).
| Piattaforma | Ore di Navigazione | Differenza in % vs 2021 |
|---|---|---|
| Netflix | 376 milioni di ore | -13% |
| Amazon Prime Video | 69 milioni di ore | +10,9% |
| Disney+ | 30 milioni di ore | +57.89% |
| Dazn | 9 milioni di ore | +12,50% |
| Now/Sky | 3 milioni di ore | = |
Tabella realizzata su elaborazione dati Agcom - Osservatorio sulle Comunicazioni n. 1/2023
Analizzando le ore complessive di navigazione sulle principali piattaforme, è evidente il calo di Netflix (da 432 milioni di ore nel 2021 a 376 milioni di ore, -23,3%), mentre crescono Amazon Prime Video (+10,9%, da 62 a 69 milioni di ore), Dazn (da 8 a 9 milioni di ore complessive) e soprattutto Disney+, che passa da 19 a 30 milioni di ore.
Anche in questo caso, Now/Sky registra dati sostanzialmente sovrapponibili a quelli del 2021, circa 3 milioni di ore di navigazione.
Il Confronto con la Tv Tradizionale
Nel complesso il settore della Pay TV continua a essere in crescita, nonostante il fisiologico assestamento post-lockdown. I dati delle varie piattaforme assumono un peso specifico maggiore se paragonati a quelli della televisione tradizionale, che registra un calo piuttosto evidente, soprattutto relativamente agli ascolti nel "giorno medio" su base annua: dai 9,25 milioni del 2021 agli 8,44 milioni del 2022 (una variazione percentuale negativa dell'8,7%).
Anche nella fascia oraria più importante, il prime time, gli ascolti scendono del 10,3% (da 21,71 a 19,48 milioni di spettatori). Il calo si fa ancora più evidente allargando l'analisi fino al 2018: -13% nel prime time e -11,2% nel giorno medio.
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