Coronavirus e Stop alla Portabilità: il Punto della Situazione

Fa scalpore la notizia dell'emendamento proposto congiuntamente da M5S e Lega. I due partiti avrebbero proposto lo stop a qualsiasi richiesta di portabilità relativa ai numeri fissi e mobili. Ciò per contribuire a frenare la diffusione del contagio. Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti riguardanti l’emendamento portato avanti dai due schieramenti durante questa fase pandemica.

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M5S-Lega: stop alla portabilità dei numeri fissi e mobili

Nelle ultime ore sono state ribattute con forza alcune proposte parlamentari riguardanti misure atte a impedire la diffusione del contagio. È per questo motivo che Movimento 5 stelle e Lega sostengono che le imprese che svolgono attività di fornitura di servizi di connettività e servizi TLC debbano astenersi dal realizzare campagne straordinarie relative alla contrattazione di servizi che richiedano la portabilità del numero, se ciò dovesse implicare la necessità dell'utente di doversi recare presso centri fisici o, in alternativa, se per assicurare la continuità del servizio si rendesse necessario l'intervento di tecnici. L'emendamento è stato presentato a firma di Mauro Coltorti (M5s) ma ha trovato favore trasversale fra le diverse fazioni politiche.

Tradotto, si è richiesto a utenti e gestori internet uno stop alle migrazioni e alla portabilità del numero fisso e mobile.

La portabilità non crea alcun rischio sanitario!

In realtà, la portabilità dei numeri di rete fissa o mobile, in altre parole il cambio di operatore di rete fissa e cellulare, non richiede interventi fisici ma avviene sempre in remoto attraverso i sistemi dei gestori. Il passaggio tra operatori, quindi, non crea alcun problema sotto il profilo del rischio sanitario.

Al massimo, un eventuale cambio di tecnologia con passaggio da ADSL tradizionale o un contratto fibra FTTC a fibra FTTH può comportare, solo in alcuni casi, l'intervento da parte del tecnico dell'infrastruttura per effettuare gli adeguamenti necessari. In molte altre situazioni, tale intervento finisce per risolversi tranquillamente con la spedizione presso l'abitazione del cliente da parte dell'operatore di un nuovo modem.

Emendamento immediatamente ritirato

Le associazioni dei consumatori come il Codacons e l’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP), ma anche gestori quali Iliad e Fastweb, avevano già promesso battaglia commentando negativamente la misura concepita dai partiti. Troppo forte sarebbe stato l’impatto sulle attività economiche che restano ancora in piedi, aiutando i cittadini a mantenere possibili dei servizi ormai ritenuti essenziali, quali quello telefonico e di connettività. In questo momento difficile, sarebbero proprio le attività di telecomunicazioni a reggere il delicato equilibrio delle attività formative, scolastiche e lavorative in smart working dell’Italia.

Aggiornamento

L'emendamento non andrà in voto in commissione: è stato ritirato. Quali sono le motivazioni di questo repentino cambio di marcia? Mauro Coltorti, in Commissione Lavori Pubblici, ha sottolineato che sarebbe stato troppo lungo il tempo di entrata in vigore della misura, potenzialmente in vigore solo dopo la conversione in legge, quindi dopo il termine dell'intera quarantena.

La misura cautelativa sarebbe stata adottata in via transitoria ma Coltorti e altri deputati del Pd hanno sottolineato che anche in Spagna era già stata innescata una misura analoga.

Dal momento che non vi è alcuna restrizione, nel frattempo puoi verificare le prestazioni della tua connessione con lo SpeedTest Selectra. Se rilevi delle condizioni scadenti, puoi scoprire quali sono le migliori offerte fibra per cambiare oppure attivare una linea ultraveloce per la tua abitazione, oppure ottenere una Sim con un pacchetto dati.