Energia Razionata, l'AIIP avvisa: "Rete Telco a Rischio black-out"

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Rete Italia in Black-Out? I Rischi del Razionamento Energetico
La Rete di Telecomunicazione Rischia il Collasso? Ecco la Situazione col Razionamento Energetico

Il razionamento dell'energia elettrica potrebbe causare gravi problemi alla rete internet nel territorio nazionale. A lanciare l'allarme è il presidente dell'AIIP, l'Associazione Italiana Internet Provider, che avverte: "La rete italiana può andare incontro a un collasso".

  • Perché la rete italiana TLC è a rischio black-out?
  • In vista della stagione invernale, l'UE ha proposto un Piano europeo per la riduzione dei consumi.
  • L'AIIP avvisa che il razionamento energetico può avere serie di ripercussioni sull'efficienza dei servizi di comunicazione.
  • È stato chiesto un tavolo di urgenza al Governo per "Scongiurare un black-out dell'intera rete Telco italiana".

Razionamento Energetico: il Punto della Situazione

Per contrastare il caro bollette, il 14 settembre l'Unione europea ha presentato un pacchetto di proposte sull'energia, che dovrà essere approvato in maggioranza dai 27 Paesi membri.

Tra le misure c'è anche quella del taglio obbligatorio sui consumi energetici. Ogni Paese, eventualmente, valuterà su quali fasce del giorno applicare tali tagli: presumibilmente dovrebbe riguardare gli orari di maggior consumo (tra le 9 e le 13 ndr.).

In Italia la decisione sarà presa dal Ministero della Transizione ecologica e dal nuovo Governo che sarà stanziato in seguito alle elezioni politiche del 25 settembre. In sintesi, per calmierare i consumi, sembrerebbe necessario limitare i contatori e quindi ridurre la potenza elettrica: un'ipotesi che si aggiungerebbe alle misure dei Governi per contrastare il 'caro bollette'.

La notizia non è passata inosservata all'AIIP, l'Associazione che tutela gli operatori che erogano servizi internet in Italia. Tempestivamente, infatti, è stato diramato un comunicato stampa in cui vengono espressi gli enormi rischi che la rete italiana può correre.

Razionamento Energia: il Rischio per la Rete Telco

Così come è stato presentato a Strasburgo, il Piano di riduzione dei consumi rappresenterebbe una minaccia senza precedenti per la rete di telecomunicazione in Italia, che addirittura rischierebbe il black-out. A spiegarlo è Giovanni Zorzoni, il presidente dell'AIIP, attraverso una nota:

Se questa operazione troverà concreta realizzazione senza escludere i contatori che alimentano gli elementi di rete degli operatori TLC, la rete italiana andrà incontro ad un sicuro collasso. Infatti, se i siti trasmissivi (POP, armadi attivi, siti di rigenerazione) verranno limitati da remoto a meno della potenza necessaria al loro funzionamento, smetteranno di funzionare a macchia di leopardo provocando un effetto a catena di dimensioni nazionali con interruzioni generalizzate, con conseguenze devastanti e non prevedibili.

Insomma, si tratterebbe di un vero e proprio rischio per la sopravvivenza della rete internet e delle infrastrutture necessarie per lo scambio di dati.

A tal proposito Zarzoni ha richiesto al Governo un tavolo tecnico urgente per discutere dell'imprescindibile protezione di cui le reti di comunicazione necessitano, visto lo scenario europeo. L'appello è stato lanciato al Ministero dello Sviluppo Economico, all'AGCOM e all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

La Proposta dell'AIIP per evitare il Collasso della Rete

Nell'incontro richiesto, l'AIIP avanzerà la sua proposta per scongiurare il pericolo black-out: si tratta di un intervento che permetterebbe alle reti internet di non essere coinvolte nell'eventuale razionamento energetico:

AIIP propone di creare una whitelist dei POD (codici dei contatori) in bassa tensione degli operatori di telecomunicazione da trasmettere a E-Distribuzione. In questa maniera – è questo l’auspicio dell’Associazione – in caso di limitazioni, queste non andranno a colpire gli elementi di rete degli operatori.

La situazione andrà monitorata nei giorni a seguire. Quel che è certo è che la crisi energetica ha colpito anche il Telco, in tutti i sensi. Il nuovo Governo sarà chiamato a gestire una missione di notevole rilevanza: controllare l'aumento dei prezzi in bolletta, tutelando i servizi dei provider che dovremmo dare per scontati, anche in virtù dei noti obiettivi nazionali per promuovere la trasformazione digitale nel Paese.

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