Cosa sbagliano (quasi) tutti quando assicurano la moto


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Acquistare un’assicurazione per la moto può sembrare semplice, ma ci sono alcuni errori comuni che rischiano di costare caro. Una polizza poco adatta alle proprie esigenze può non solo essere inefficace in caso di sinistro, ma anche far lievitare inutilmente i costi. Ecco i 5 errori più frequenti da evitare quando si sceglie l'assicurazione per la propria moto.
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Scegliere solo in base al prezzo più basso
🔍 “Pago il meno possibile e sono a posto.”
È questo il pensiero di molti centauri, ma si tratta di un’illusione pericolosa.
Le assicurazioni low cost possono offrire prezzi molto allettanti, ma nascondere franchigie elevate, coperture importanti non previste o assistenza limitata. Ad esempio, alcune RC moto molto economiche non includono il risarcimento per danni a terzi in caso di trasporto passeggero, se non specificato. Oppure non prevedono l’assistenza in caso di incidente fuori città.
💡 Cosa fare invece?
Confronta sempre le coperture incluse nella polizza, i massimali e le condizioni di esclusione. Il prezzo è importante, ma deve essere messo in relazione a ciò che si ottiene in cambio. Una polizza completa può costare poco di più, ma protegge davvero.
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Ignorare le garanzie accessorie
🔧 “Tanto a me non rubano la moto.”
Un altro errore comune è credere che i danni alla propria moto siano eventi improbabili.
La garanzia furto e incendio, ad esempio, è fondamentale per chi possiede una moto di valore, vive in città o parcheggia spesso all’aperto. Lo stesso vale per la Kasko collisione o per la copertura eventi atmosferici, importante se si lascia la moto in strada durante tutto l’anno.
Esempio concreto:
Un motociclista che vive a Roma e ha una Ducati Monster può avere un premio RC di 350€, ma con furto/incendio e assistenza sale a 510€. Un aumento giustificato, considerando che solo il furto di una moto può costare in media anche 7.000 euro.
💡 Cosa fare invece?
Valuta le garanzie in base a uso del mezzo, zona di residenza, frequenza di utilizzo e valore del veicolo. Può convenire investire in garanzie opzionali piuttosto che correre il rischio di dover affrontare spese enormi in caso di problemi.
Dimenticare di comunicare modifiche o cambiamenti
📬 “Tanto il cambio di residenza non influisce.”
Falso. Le compagnie assicurative calcolano il premio anche in base alla città in cui il mezzo è custodito.
Un cambio di domicilio, un passaggio di proprietà, l’installazione di un antifurto satellitare o anche la modifica del tipo di utilizzo della moto (es. da privato a uso professionale) sono tutte informazioni che vanno comunicate subito all’assicurazione. Omettere queste informazioni può causare il rigetto del risarcimento o addirittura la nullità della polizza.
💡 Cosa fare invece?
In caso di modifiche alla moto o alla propria situazione personale, è sempre buona norma contattare la compagnia e aggiornare il contratto.
Non valutare il proprio profilo di rischio
🛣️ “Una polizza vale l’altra.”
No. Ogni motociclista ha esigenze diverse e un diverso livello di rischio.
Chi usa la moto solo in estate o nei weekend può valutare una polizza temporanea o sospendibile. Chi viaggia tutto l’anno o la usa quotidianamente per lavoro dovrebbe optare per una copertura annuale completa. Anche l’esperienza alla guida influisce: un neopatentato ha un rischio assicurativo maggiore e dovrebbe tutelarsi anche con garanzie aggiuntive come la garanzia per infortuni del conducente.
Esempio pratico:
Un giovane di 22 anni con patente da 6 mesi pagherà di più per la RC, ma può abbassare il premio usando la Legge Bersani per ereditare la classe di merito di un familiare.
💡 Cosa fare invece?
Fai una valutazione onesta del tuo profilo di rischio, tenendo conto di età, storico sinistri, zona di circolazione e tipo di moto. Esistono offerte specifiche per neopatentati, motociclisti esperti, e polizze "a chilometri" per chi guida poco.
Trascurare il confronto tra compagnie
🖥️ “Ho sempre fatto l’assicurazione lì, non cambio.”
Abitudine e fedeltà alla compagnia storica possono essere controproducenti.
Il mercato assicurativo è molto competitivo, e tra una compagnia e l’altra ci possono essere differenze anche di 300 euro a parità di profilo. Alcuni operatori online offrono preventivi trasparenti e possibilità di gestire tutto digitalmente, con sconti dedicati. Inoltre, ogni compagnia può valutare in modo diverso lo stesso profilo.
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💡 Cosa fare invece?
Utilizza i comparatori online, richiedi più preventivi e leggi le recensioni dei clienti. Confronta non solo i prezzi, ma anche la qualità del servizio clienti, la gestione dei sinistri e la facilità di sospensione della polizza.
Fare l’assicurazione per la moto non è solo un obbligo: è un passo importante per proteggere sé stessi e il proprio mezzo. Evitare gli errori più comuni può fare la differenza tra una spesa ben fatta e un problema costoso. Informarsi, confrontare, leggere bene le condizioni contrattuali e valutare le proprie reali esigenze è l’unico modo per viaggiare in sella con maggiore sicurezza e serenità.
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